La Sindaca Francese ha incontrato i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Destra Sele. L’oggetto: Scarichi abusivi e mare inquinato.
Il Consorzio rinuncia al suo ruolo? E l’Arpac? Chiudiamoli! Sarà costituita una task force con tecnici dei due Enti Locali e del Consorzio, coadiuvata dalle Polizie Locali, per svolgere attività di vigilanza e controllo lungo il percorso dei canali consortili di irrigazione e contrastare scarichi abusivi non autorizzati e sanzionare i responsabili.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA/EBOLI – Stamane, in un incontro presso Palazzo di Città con i rappresentanti del Consorzio di Bonifica in Destra Sele e la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, è stato messo a punto un programma di collaborazione volto a contrastare il fenomeno degli scarichi abusivi che si verificano lungo i tratti dei canali di bonifica e di irrigazione che attraversano i territori di Eboli e di Battipaglia. – si legge in una notta comunale – A tal proposito nelle prossime ore sarà perfezionato e condiviso un protocollo di collaborazione che sarà sottoscritto dai Comuni di Battipaglia e di Eboli oltre che dal Consorzio di Bonifica in Destra Sele.
Sarà costituita una task force con personale tecnico dei due Enti Locali e del Consorzio che, coadiuvata dalle Polizie Locali, sarà impegnata nei prossimi mesi in attività di vigilanza e controllo lungo il percorso dei canali per riscontrare eventuali scarichi non autorizzati sanzionando i responsabili. – prosegue la nota – Tutta l’attività sarà condivisa con le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria competente.
“Questa è solo una delle tante azioni concrete a tutela della qualità delle acque di balneazione che arriva dopo quelle che sono state già messe in campo – dice la sindaca Cecilia Francese -: dal potenziamento delle infrastrutture di depurazione alla promozione di una maggiore sensibilità ambientale, dalla pianificazione sovracomunale concertata tra i comuni del Litorale Salerno Sud nell’ambito di una comune strategia di sviluppo alla rigenerazione dei tratti di litorale compromessi da insediamenti abusivi. – conclude la Prima Cittadina di Battipaglia Cecilia Francese – Siamo convinti che preservare la qualità delle risorse naturali e dell’ambiente in generale è l’unica strada capace di garantire un orizzonte sicuro alle future generazioni“.
E la montagna partorisce il topolino!!
In linea di massima, siamo d’accordo, e come si fa a non esserlo, vai per la task force, tuttavia come si fa allo stesso tempo a non esprimere altre considerazioni? Considerazioni che evidenziano in uno la cattiva gestione della rete idraulica nella Piana del Sele, gestione composta da un sistema di canali di raccolta delle acque di scolo e piovane o di irrigazione, un sistema gestito “sic” dal Consorzio di Bonifica in Destra Sele. Canali utili, anzi utilissimi, anche perché la maggior parte dei terreni della Piana del Sele sono al di sotto del livello del mare, si ricorderà che prima di essere bonificati erano terreni paludosi, canali appositamente realizzati per evitare che questi si allaghino e perché il sistema funzioni è stata realizzata una Idrovora, che altri non è se non una vasca che terminalmente raccoglie le acque di scolo e con un sistema di sollevamento, pompa l’acqua e la versa in mare. Ovviamente se i canali vengono correttamente manutenuti il problema non esiste, se al contrario si lasciano riempire di acque piene di sfalci d’erba ed arbusti, terra e immondizie varie oltre che rifiuti abbandonati e addirittura carogne di animali, riducendo irreversibilmente la capacità di raccolta, quelle acque diventano putride e raggiungendo l’idrovora, questa, pompando butta a mare 8000 l/s di fetenzie varie e ovviamente quelle acque rendono il mare a sua volta una fetenzia.
Insomma, se il compito del Consorzio di Bonifica Destra Sele è quello della difesa del suolo dall’acqua e la tutela del territorio in generale, oltre che assicurare la distribuzione della risorsa irrigua per l’agricoltura, e con la costituzione di una Task Force il suo ruolo viene meno, allora perchè non scioglierlo? Lo stesso dicasi con l’Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambiente in Campania) se questi non riesce ad organizzare una minima difesa. Va da se che il protocollo di collaborazione che sarà sottoscritto dai Comuni di Battipaglia e di Eboli oltre che dal Consorzio di Bonifica in Destra Sele, altri non è che l’ammissione della incapacità di questi due Enti.
Campa cavallo….. Non sarebbe meglio che il Consorzio mantenga puliti i canali con interventi di manutenzione sistematica?