Alta Velocità RFI: Progetto Attilla. Conte chiama i Sindaci: cavalca la protesta

Il progetto dell’Alta Velocità Lotto A1 Battipaglia – Romagnano impatta fortemente con l’ambiente. Monta la protesta

Nell’incontro in Piazza a Eboli organizzato dal Comitato Pezza delle Monache-Casarsa- Serracapilli a Eboli il Sindaco Mario Conte si pone a capo della protesta e invita tutti i suoi colleghi ad approvare una delibera che sintetizzi le ragioni giuridiche, tecniche, economiche e sociali e il forte impatto ambientale che procura il progetto dell’Alta Velocità proposto da RFI.

Alta Velocità – incontro in Piazza-Eboli

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Nell’incontro in Piazza a Eboli organizzato dal Comitato spontaneo dei cittadini “Pezza delle Monache-Casarsa- Serracapilli“, il Sindaco Mario Conte si è posto a capo della protesta e invita tutti i suoi colleghi sia del Cilento che delle aree interne del Vallo di Diano, attraversati dall’Alta Velocità ad approvare la stessa delibera che sintetizzi in uno, le ragioni giuridiche, tecniche, economiche e sociali e il forte impatto ambientale che procura il progetto dell’Alta Velocità così come proposto da RFI. Una posizione che rappresenta l’unico baluardo, l’unica speranza, atteso che la deputazione salernitana non ha nessuna autorevolezza per imporre almeno un confronto presso il Ministero e ascoltare le proposte alternative che di sicuro possono risolvere ogni vertenza non rappresentando così nessun ostacolo alla realizzazione della Linea Ferroviaria AA.VV.-AA.CC..

«Abbiamo promosso sin da subito incontri congiunti con gli altri comuni – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte dopo il dibattito pubblico tenutosi domenica sera in Piazza della Repubblica a cui ha partecipato insieme all’Assessore all’Urbanistica Salvatore MariseiSosteniamo e siamo al fianco dei cittadini e del comitato Pezza delle Monache, Casarsa- Serracapilli, promuovendo incontri specifici e diretti tra i cittadini ed i tecnici di Rfi, proprio perché potessero ascoltare le loro contestazioni ed osservazioni tecniche sul tracciato proposto.

Dopo aver espresso parere negativo in Conferenza dei Servizi, giacché il tracciato che Rfi vuole seguire per il lotto 1A è altamente impattante sia dal punto di vista ambientale che in diretto contrasto con il Piano regolatore di Eboli, ora abbiamo proposto sia ai comuni interessati dal tracciato che a quelli della costiera cilentana e dell’alto e medio Sele di approvare la stessa delibera di consiglio comunale, una delibera congiunta, da indirizzare al Governo Nazionale, alla Regione Campania e a RFI, in cui siano sintetizzate le ragioni giuridiche  tecniche, economiche e sociali per le quali si contesta l’attuale tracciato e si propone il tracciato alternativo del corridoio tirrenico. Si tratta di un territorio che comprende aree protette, oasi e riserve naturali, l’attuale tracciato comprometterebbe le bellezze paesaggistiche di gran parte della Provincia di Salerno.

La connessione con le reti interne si può fare senza scegliere il tracciato autostradale. Vogliamo che sia chiaro che non è solo un problema di Eboli, indubbiamente il territorio più penalizzato dal progetto, ma c’è una intera area che contesta la scelta progettuale. Chiederemo ancora una volta ad Rfi ed al Governo di considerare altre possibilità, come ad esempio la dorsale tirrenica che riteniamo meno invasiva dei territori».

Eboli, 28 giugno 2022

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