Martedì 5 luglio 2022, ore 19.00, Acciaroli, inaugurazione VIII edizione PAC (Porto D’Arte Contemporanea): espongono Stefania Sabatino e Pietro Maietta.
La Mostra è curata di Massimo Sgroi, il progetto, con la Direzione Artistica di Valerio Falcone e sostenuto dal Sindaco di Pollica Stefano Pisani, e gode del Matronato del Museo Madre, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e del Patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Pollica.
POLITICAdeMENTE
ACCIAROLI (POLLICA) – Martedì 5 luglio 2022, alle ore 19.00, nel Porto di Acciaroli, si terrà l’inaugurazione della VIII edizione PAC (Porto D’Arte Contemporanea) con in mostra le opere degli artisti Stefania Sabatino e Pietro Maietta. Il Porto d’Arte Contemporanea ad Acciaroli è il primo di questo genere in Europa. È un progetto innovativo che nasce nel 2015 da un’idea di Valerio Falcone e si basa sul rapporto fra l’identità storica del luogo, Acciaroli – Pollica, e, più in generale, l’area del Mediterraneo, e la relazione che essa ha con le altre culture e le filosofie artistiche contemporanee, riscoprendo la centralità della cultura mediterranea all’interno del mondo occidentale. Questa forma abbastanza anomala di Museo di Arte Contemporanea, un Museo “diffuso” a cielo aperto, ha come finalità quella di promuovere le forze creative dell’area campana e di quella mediterranea che la accoglie. Proprio per la particolarità di questo progetto, infatti, il Porto d’Arte Contemporanea ambisce ad essere il punto di riferimento artistico-culturale dell’Area del Mediterraneo facendo da rete di collegamento creativa in questa zona geografica.
Intorno al Porto d’Arte Contemporanea si sono alternati e ruoteranno molti dei più grandi artisti, critici, galleristi ed intellettuali di fama mondiale che conferiranno a questo progetto uno status ed una dimensione di elevato spessore internazionale.
Dal 2015 ad oggi hanno preso parte al progetto gli artisti Lello Lopez, Riccardo Dalisi, Angelomichele Risi, Sergio Fermariello, Vincenzo Rusciano, Bianco-Valente, Eugenio Giliberti, Miltos Manetas, Matteo Fraterno, Franco Silvestro, Sasà Giusto, Federica Limongelli, Gino Quinto, Gabriele Di Matteo, Ilaria Abbiento.
Stefania Sabatino
Stefania Sabatino, artista partenopea, docente di Disegno e Storia dell’Arte, compie gli studi superiori presso l’Istituto Statale d’Arte di Torre Annunziata in Grafica Pubblicitaria e Fotografia e si diploma nel 1988, nel 1992 consegue la Laurea in Pittura con il massimo dei voti con lode presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, nel 2007 si specializza in Arti Visive e Discipline dello spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Già durante gli anni studi inizia ad esporre in diverse mostre personali e collettive. La sua ricerca artistica ha inizio durante gli ultimi anni di Accademia e negli anni si è evoluta ed arricchita di nuove tecniche e nuovi linguaggi, affiancando alla pittura il design, l’installazione, la performance e la video arte.
L’artista nei suoi lavori applica una scomposizione del soggetto “umano”, e come in una zumata indaga le sue diverse parti, quasi a voler scrutare i misteri della corporeità umana, esasperando contemporaneamente i suoi volumi, che senza mai perdere il senso della proporzione, spesso si smaterializzano, passando dalla forma alla sua astrazione, attraverso l’utilizzo del colore.
Nell’incessante ricerca sul corpo e nel corpo; emerge la sua necessità di indagare anche la linea attraverso il segno-disegno, che non si manifesta solo come contorno-perimetro ma diviene segno, mostrando a pieno la gestualità, l’immediatezza dell’esecuzione, evidenziando così pieni e vuoti, volumi e spazi, che intrecciandosi e sovrapponendosi lasciano immaginare scenari naturalistici.
Le sue opere sono in molte collezioni private, vedi la Pinacoteca Provinciale di Salerno, Museo “Stanislao Kuckiewicz” Castel di Sangro, Museo Mineralogico Campano di Vico Equense, Collezione Hotel Palazzo Decumani Napoli, Collezione Villa Aprile ad Ercolano Napoli, Collezione Crowne Plaza Castellammare Sorrento Coast, Collezione “Segni” Torino ed altri.
Tra le sue esposizioni personali: “Prospettive Diverse”, presso Galleria Proposte Lab, Cava de’Tirreni 2021; “Corpi come Anime vaganti”, MATERIE 3, presso Fornace Falcone 2017: “LIVING IN A BOX” presso Galleria Mediterranea Napoli 2017; “a IMMAGINE e SOMIGLIANZA” evidenze della fisicità comunicante, presso Pinacoteca Provinciale di Salerno 2013; “Alitalia per l’arte” Sala VIP Donatello dell’Aeroporto Atene Grecia e Sala VIP dell’Aeroporto di Capodichino Napoli 2004
Tra le sue esposizioni collettive: “Il sogno del latte” curata da I. Bergantini e G. Marziani presso la Romberg Arte Contemporanea, Latina 2022; “9 artisti italiani” curata da A. Della Rossa presso la Galleria Area24 space, Napoli 2022; “CLASSICO CONTEMPORANEO” presso Villa Mergè a Frascati, organizzata da IRVIT con il Patrocinio della Regione Lazio 2021; “Opera Domus 7 Idee+” presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati; “7” presso CENTOMETRIQUADRI Gallery, Sanata Maria Capua Vetere, Caserta 2020; “Artmed” presso iNews, Zurigo 2014; “Happy Art” 42 Giffoni Film Festival 2012; Padiglione Campano – 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – “Lo Stato dell’Arte Campania” 2011; “Nel nostro Tempo” presso la Galleria Del Mese – Fischer – Kunst Forum International, Meisterschwanden 2009; “Anche la follia merita i suoi applausi” presso la Galleria d’Arte ART.è di Ancona, 2008; Quadriennale d’Arte nel Palazzo delle Esposizioni 1996.
Hanno scritto di lei e delle sue opere per vari articoli, libri e cataloghi: A. Calabrese, M. Di Mauro, M. Duranti, M. Maiorino, L. Nannipieri, V. Sgarbi, D. Ricci, E. Rumma, G. Taddeo, ed altri.
Pietro Maietta
Pietro Maietta è nato nel 1970 a Capodrise (Caserta), dove vive; mentre il suo studio si trova a San Marco Evangelista (Caserta).
Si è diplomato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1995.
Ha esordito come artista con una pittura informale e materica, che ha abbandonato ben presto per dedicarsi esclusivamente alla scultura, sperimentando nel tempo tecniche e materiali più diversi.
Le tematiche affrontate nella sua produzione sono in continua evoluzione: da una iniziale ricerca legata alla problematica della comunicazione, affrontata in modo antropologico, ha poi scelto di dedicarsi alla precarietà della materia solida. Le possibili deformazioni della materia sono una questione che ha spesso reiterato, deformando fino al paradosso e rendendo apparentemente irreali le forme di oggetti reali.
A partire dal 2000 suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre in Italia: ha esordito con la Galleria Studio Legale, con la quale ha partecipato a numerose fiere d’arte, tra cui Artefiera Bologna e Art Verona; nel 2011 è stato selezionato per partecipare alla 54 Biennale di Venezia – Padiglione Italia (Lo stato dell’arte); nel 2016 e stato finalista del Premio Arte Mondadori; nel 2017 ha iniziato la sua collaborazione con la Galleria Centometriquadri Arte Contemporanea.
Molte delle sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private.
Acciaroli (Pollica), 22 giugno 2022