Si è svolta dal 9 all’11 giugno scorso la ciclotraversata dei 2 mari: Dallo Ionio al Tirreno in bicicletta attraverso le bellezze del Pollino.
Una esperienza bellissima quella di 8 cicloamatori delle Associazioni Ebolitane, “RampikEvoli” e “Eboli Sele Bike” che hanno percorso in tre giorni, circa 300 chilometri attraversando in bicicletta lo stivale da est a ovest passando dalle coste dello Ionio a quelle del Tirreno attraversando gli altipiani del Monte Pollino.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Cantava in una sua canzone dal titolo “In bicicletta”, il grande Riccardo Cocciante, accoppiando alla musica, l’amore e la spensieratezza che la bicicletta ti fa vivere quando pedalando si fende l’aria e si sentono silenzi, profumi, bellezze che ti fanno compagnia insieme ai pensieri:
“Passeggiando in bicicletta accanto a te
Pedalare senza fretta sentendoti vicina
Da che parte adesso siamo, indovina
Il futuro è nato stamattina
Prima freno e poi discendo
Scusami se ti sto abbracciando”
E pedalando, pedalando ci piace ricordare la bella gara-escursione ciclistica, che noi abbiamo battezzato dei “due mari” che un gruppo di otto cicloamatori delle Associazioni Ebolitane, “RampikEvoli” e “Eboli Sele Bike hanno percorso in tre giorni: circa trecento i chilometri che dal 9 al 11 giugno scorso hanno attraversato in bicicletta lo stivale da est a ovest passando dalle coste dello Ionio a quelle del Tirreno attraversando gli altipiani del Monte Pollino. Una traversata fantastica tra mare, sole monti aria pulita e bellezze naturalistiche e ambientali.
Guidati dal veterano esperto di percorsi in bicicletta Peppe Landi gli amici; Gerardo Gallotta, Tonino (Mister) Maiorano, Gaetano Ciao, Nicola Torraca, Leonardo Consolmagno, Matteo Di Mauro e Christian Contini, in sella alle loro mountain bike hanno attraversato l’Appennino Meridionale tra i monti del Pollino lungo paesi e luoghi caratteristici storici e culturali dell’entroterra lucano e calabrese (tra i tanti il tracciato della vecchia ferrovia Calabro Lucana oggi divenuta una affascinante ciclabile inserita nella ciclovia dei parchi della Calabria immersa tra montagne e boschi e avvolta da attrazioni di vecchi ruderi ferroviari divenuti monumenti di storia della Bell’Italia.
Tre tappe attraverso quindici paesi hanno impegnato il gruppo di ciclisti da Pisticci in provincia di Matera a Scalea in Provincia di Cosenza, nel dettaglio: Pisticci, Craco, Tursi, Colobraro, Valsinni, San Giorgio Lucano, Terranova del Pollino, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara, Civita, Frascineto, Castrovillari, Morano Calabro (Valico di Campo Tenese), Orso Marso, Scalea.
Molto articolata e studiata nei particolari la pianificazione del tracciato di viaggio con la prima tappa sulla lunghezza di centotrenta chilometri da Pisticci a Terranova del Pollino tra le province di Matera e Potenza, la seconda tappa di settantadue chilometri da Terranova del Pollino a Civita nell’entroterra della Provincia di Cosenza, la terza tappa di ottantuno chilometri da Civita a Scalea nella Provincia di Cosenza, il tutto su un tracciato impegnativo per l’aspetto tecnico ciclistico con un dislivello tra est ad ovest di oltre cinquemila metri e una punta di altitudine toccata in quota massima sulle cime del Pollino che ha superato i millequattrocento metri.
Una impresa singolare e sportiva in bicicletta di un gruppo di amici ma anche un modo sempre piu’ utilizzato da gruppi con la passione delle due ruote per poter vivere momenti emozionanti alla scoperta di nuovi luoghi da ammirare per amare sempre di piu’ il patrimonio e le bellezze culturali storiche e paesaggistiche della nostra Bell’Italia.
Eboli, 15 giugno 2022