Commissariato il Piano di Zona, Italia Viva accusa l’Amministrazione: “La colpa è sempre degli altri dimenticando che amministrate voi“.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Il Commissariamento del PDZ da parte della Regione, per la mancanza di adempimenti da parte dello stesso, tanto da arrecare pregiudizi alla fasce deboli, è il punto più basso raggiunto nella storia delle politiche sociali della Città di Eboli. – si legge in una nota del capogruppo di Italia Viva Emilio Masala – Di certo nessuno poteva immaginare che l’amministrazione Conte si facesse sostituire dalla Regione per poter erogare prestazioni ai concittadini in difficoltà.
Eppure molte sono state le occasioni date per adempiere, da ultimo la diffida del marzo 2022, che l’amministrazione Conte ha disatteso. – prosegue Masala – Quello che però più preoccupa è il contenuto del comunicato dell’assessore Curcio (lasciato tra l’altro da solo senza neanchè l’evanescente Masiello).
Dopo otto mesi di amministrazione, – aggiunge il rappresentante del Partito di Matteo Renzi – piagnucolare per la carenza di personale e covid e citare inchieste, che nulla hanno a che fare con le inadempienze censurate dalla Regione, è l’ennesima dimostrazione di un gruppo di persone, ignote alla città, se non per le loro mancanze politiche, che non avevano e non hanno idea dei problemi e delle soluzioni.
Si potrebbe dire che ad Eboli è andato in onda il “Grande Bluff” di una sedicente classe politica, che tra interrogazioni parlamentari scenografiche ma improduttive, assenze alla conferenze di servizi, telefonate non ascoltate da Prefetto e Regione, immondizia ricevuta, case da abbattere, criminalità diffusa, abbandono di proprie proposte (poche in verità), per la incapacità nel portarle ad esecuzione, sta devastando l’anima ed il cuore di Eboli. – conclude il capogruppo consiliare di Italia Viva Emilio Masala – Certo ci si impegna per valutare permessi convenzionati (sarebbe la prima volta in Eboli, dopo tre sindaci) e per sistemare la videosorveglianza con tecnici di “fiducia”, ma questo non credo possa essere un vanto di questa amministrazione ormai alla deriva e disperata».
Eboli, 10 giugno 2022