Accordo in Europa sul Salario minimo. Fissati i criteri. Adelizzi (M5S): “Ci battiamo da anni. Ora diventi realtà in Italia“.
POLITICAdeMENTE
ROMA – «Il Movimento 5 Stelle conferma, ancora una volta, di avere lungimiranza nel portare avanti battaglie che servono a colmare i bisogni degli italiani. La conferma arriva dallo storico accordo raggiunto nella notte in Ue sul salario minimo”. – dichiara Cosimo Adelizzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle – “In Germania – prosegue – dal primo ottobre il salario minimo garantito sarà di 12 euro l’ora.
L’Italia deve seguire l’esempio tedesco e di altri Paesi europei se vuole risollevare il mercato del lavoro e sostenere famiglie e imprese. – prosegue Adelizzi – Pagare un lavoratore 3-4 euro l’ora è intollerabile. Nel nostro Paese ci sono oltre 4 milioni di “lavoratori poveri”, perciò bisogna alzare i salari per garantire a tutti un’esistenza dignitosa, come prevede la nostra Costituzione. Introdurre il salario minimo è una priorità, per combattere la perdita di potere d’acquisto e le disuguaglianze. Al contempo, dobbiamo aiutare le nostre imprese, prevedendo agevolazioni e riduzioni delle tasse per poter aumentare le paghe dei lavoratori, garantendo così anche nuove professionalità per affrontare le complesse sfide tecnologiche del futuro.
La legge sul salario minimo del M5S è ferma al Senato da troppo tempo. – conclude il deputato del Movimento Cinque Stelle Cosimo Adelizzi – Mi auguro che anche le altre forze politiche, che negli ultimi giorni sembra stiano finalmente cambiando idea su questo tema, decidano finalmente di approvarla per aiutare imprese, lavoratori e famiglie”, conclude il deputato Cinque Stelle.
Roma, 7 giugno 2022