È tempo di dichiarazione dei redditi e di solidarietà con una donazione del 5xmille all’AOU Ruggi di Salerno per la ricerca.
Meglio affidarsi alla solidarietà piuttosto che al Ministro della Salute Speranza. Campa cavallo…… Ci di speranza vive di “Speranza” muore. Continua la rapina sulla Sanità del Sud. Aspettando che ci restituisca i 220 milioni l’anno in meno che spettano alla Campania.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – E tempo di dichiarazione dei redditi ed è tempo anche di solidarietà. In verità di solidarietà ce ne sarebbe sempre bisogno, anche perché con l’ordinarietà delle Leggi e con le risorse che si mettono in campo non si riesce a coprire nemmeno l’ordinario. In Sanità poi l’ordinario è fatto di vuoto, vuoto assoluto, ma solo per il Mezzogiorno, consegnandoci un divario spaventoso tra Nord e Sud e il Paese ne ha pagato le conseguenze proprio in questa lunghissima pandemia, nel corso della quale, si è scoperto che le politiche differenziate, imposte da un Parlamento nordizzato a trazione romagna-lombardo-veneto ci hanno consegnato una Sanità: Al Nord con più del 50% degli Ospedali in elezione in mano ai privati l’altro 50% pubblico con il carico dell’intera utenza una rete di servizi sul territorio inesistente, una limitatissima disponibilità di posti di Terapia Intensiva
(In Lombardia, pre covid 550 posti con 10milioni di abitanti. In Campania con 6milioni di abitanti poco più di 400 posti in TI. In Italia pre covid poco più di 5.000 posti letto in TI. Passando in 20 anni da 20.000 a 5mila);
Al Sud invece un po’ per “mancanza guidata” cronica di fondi, un po’ per i vari commissariamenti intenti solo alla gestione ordinaria, che hanno determinato una cronica carenza di posti letto: 30% in meno a parità di abitanti, con un altrettanto numero di Ospedali in meno ma fortunatamente circa il 80% pubblici.
Eppure negli ultimi 3 anni circa, il Ministro della Salute è Roberto Speranza, meridionale e della Basilicata, il primo dopo 20 anni di ministri tutti del Nord inframmezzati da due romani. Eppure nonostate il Ministro Speranza, che tra l’alro ha gestito due anni di pandemia da Covid, sia del Sud, le cose non sono cambiate per nulla. Infatti, insediatosi nel 2° Governo Conte a settembre 2019, dopo gli annunci roboanti di inizio mandato, per lo stanziamento di ben 3 miliardi di euro: 1 per 2020: 2 per l’anno successivo (era la Finanziaria pre covid di dicembre 2019, poi a febbraio 2020 il covid), ebbene di quei soldi nemmeno l’ombra, mentre continua imperterrita la rapina, come la chiama il Governatore Vincenzo De Luca, di 220milioni all’anno in meno a parità di abitanti, spettanti alla Campania. Se si pensa che per costruire un Ospedale come quello di Salerno ci vorrebbero all’incirca 350 milioni di euro,
in 3 anni Speranza ci ha privato della possibilità di poter costruire 2 Ospedali e di avere circa 900 posti letto in più. Ora aspettiamo che dal Pnrr arrivi qualcosa in più di quello che ci spettava e che non abbiamo avuto: “Campa cavallo…. Purtroppo chi di speranza vive di “Speranza” muore.
Ed ecco che si ritorna alla solidarietà e alla possibilità di donare, il 5‰ all’Ospedale Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, apponendo la propria firma e il codice dell’Azienda (95044230654), alla presentazione del Modello 730, sul CUD, o sull’Unico per le persone fisiche, nella sezione “finanziamenti della ricerca scientifica e delle Università“. Sostenendo Il Ruggi, si contribuisce alla realizzazione di progetti di ricerca e al miglioramento dei percorsi assistenziali che hanno come obiettivo finale, la tutela della salute attraverso cure mirate, e l’investimento in un progresso che favorisca il benessere della popolazione. E in questo modo siamo sicuri che almeno noi assicuriamo ai nostri Ospedali il minimo che serve per curarci e portarci la pelle a casa.
Salerno, 8 maggio 2022