Luigi Spera al PD sui rifiuti attacca il PD: «Tanto tuonò che piovve. Farebbero bene a continuare a tacere».
«Invece di cercare di difendere una gestione colpevole e fallimentare, che continua a penalizzare i campani e ha penalizzato, forse irrimediabilmente e per sempre, il futuro economico e sociale di interi territori, le cui vocazioni sono ben altre».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Tanto tuonò che piovve. – scrive in una comunicato stampa Luigi Spera coordinatore del Movimento “Battipaglia Radici e Valori” facendo riferimento all’ultima nota stampa sui rifiuti del circolo cittadino del Partito Democratico – Il PD cittadino rompe il silenzio che egli stesso dice di aver sommessamente osservato fino ad oggi per … rispetto delle istituzioni! Quelle stesse istituzioni che il PD governa da decenni e che hanno ogni responsabilità in tema di rifiuti.
Irrispettosi quindi per costoro i sindaci dei territori coinvolti, che si sono permessi di mettere in discussione il verbo deluchiano. – Prosegue Spera – Irrispettosi ancora di più i padri e le madri di famiglia che sono seriamente preoccupati per la loro salute e per quella dei propri figli. Irrispettosi quindi gli imprenditori dell’agroalimentare che sono preoccupati per la qualità dei loro prodotti. Irrispettose le associazioni e i movimenti che hanno mosso critiche e osservazioni su tutta la vicenda.
La verità, secondo i democrat, l’unica, la possono raccontare solo loro ai battipagliesi. – Prosegue ancora Spera – Se questo è l’unico messaggio che possono lasciare farebbero meglio a continuare il loro silenzio nell’attesa che i fatti si sviluppino e che anche noi come movimento civico continueremo a monitorare.
Una gestione, quella dei rifiuti, che da anni vede il PD e la sinistra governare la nostra regione e la nostra provincia e che quindi, certamente, non è esente da colpe. – aggiunge il coordinatore di Battipaglia Radici e Valori – Impiantistica inadeguata; costi esorbitanti; camorra che continua a lucrare sul versante dei trasporti; bonifiche mai realizzate; anni ed anni di incendi e miasmi ammorbanti, aree, come Battipaglia e la Piana del Sele, sacrificate per tappare il buco causato dal fallimento del Piano Regionale dei Rifiuti. – conclude Luigi Spera – Farebbero bene a continuare a tacere, invece di cercare di difendere una gestione colpevole e fallimentare, che continua a penalizzare i campani e ha penalizzato, forse irrimediabilmente e per sempre, il futuro economico e sociale di interi territori, le cui vocazioni sono ben altre».
Battipaglia, 26 aprile 2022