Oggi 21 aprile, ore 17.00, Circolo Canottieri Irno, Salerno, Convegno “Quando l’Oncologia si guarda allo specchio“.
L’evento scientifico nato da un’idea della Dott.ssa Candida Stanzione e proposto dall’U.O.C Oncologia, dell’AOU Ruggi di Salerno, Diretta dal Prof Stefano Pepe, rientra nell’ambito dell’Open Weekend sulla salute della donna della Fondazione Onda, afferente ai Bollini Rosa.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Si terrà il 21 aprile, alle ore 17, presso il Circolo Canottieri Irno, via Porto, a Salerno, il Convegno “Quando l’Oncologia si guarda allo specchio“, proposto dall’U.O.C Oncologia, dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Diretta dal Prof Stefano Pepe. L’evento, nasce da un’idea della Dottoressa Candida Stazione, ed è inserito nell’ambito dell’Open Weekend sulla salute della donna, organizzato dalla Fondazione Onda, dal 20 al 26 aprile, negli ospedali, che come il Ruggi sono afferenti ai Bollini Rosa.
Tra una serie di iniziative gratuite, che il nosocomio Salernitano offrirà agli utenti, volte alla prevenzione e alla diagnostica precoce, svetta il Convegno scientifico, che vedrà la partecipazione e l’introduzione della Dottoressa Candida Stazione, della Dottoressa psicoterapeuta Graziella Allievi, con ‘Relazioni allo specchio‘ l’humanitas come riflesso del prendersi cura, del giornalista Peppe Iannicelli che tratterà il tema ‘Dal paziente all’oncologo: l’oncologia con….. divide riflessi di vita’, e della musicotetapeuta professoressa Silvana Noschese, che parlerà di “L’intonazione vocale come ponte modulante verso l’altro”.
I relatori, di altissima competenza professionale, proveranno a fare chiarezza su aspetti spesso trascurati ma fondamentali dei pazienti oncologici, spiegando con quale ottica dovrebbero affrontare i cambiamenti fisici e mentali causati dalla malattia stessa, e come creare una sinergia con gli altri, laddove i rapporti interpersonali sono compromessi da una fase critica dell’esistenza.
Nella stessa mattinata di oggi alle 11.00 sarà piantato nello spazio antistante la Radioterapia dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, alla presenza degli organi dirigenziali dell’Azienda, un albero di melo Almaty, donato dalla LILT (lega italiana per la lotta ai tumori). La scelta del luogo, non è casuale, il melo infatti, simboleggera’ l’importanza della prevenzione, unico grande alleato per sconfiggere i tumori, messaggio che in occasione dei 100 anni dalla nascita dell’associazione LILT, è sempre più diffuso e sottoscritto dalla stessa. Il primo frutteto di questa qualità di mela, che da domani crescerà anche all’interno del Ruggi, comparve nella metà del l’ottocento, sui monti Alatau, vicino ad Almaty, in Kazakhstan sudorientale.
Salerno, 21 aprile 2022