Venerdì 22 aprile, ore 19,00, Sala San Lorenzo, Eboli, presentazione del Concerto di beneficenza organizzato dal Rotary Club Eboli.
Il concerto, finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro della statua di San Fedele da Sigmaringen, opera di Giacomo Colombo risalente al ‘700 e custodita in San Pietro Alli Marmi, propone un concetto particolare: “La Musica e la Fisica delle Emozioni”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è tenuta questa mattina nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia la presentazione del concerto di beneficenza organizzato dal Rotary Club Eboli che si terrà in San Lorenzo venerdì 22 alle ore 19,00, concerto, finalizzato alla raccolta fondi per il restauro della statua di San Fedele da Sigmaringen, opera di Giacomo Colombo risalente al 700 e custodita in San Pietro Alli Marmi, propone un concetto particolare: “La Musica e la Fisica delle Emozioni”.
Autore di uno studio sul tema, con un background da fisico, il professor Massimo Blasone dell’Università degli Studi di Salerno, che proporrà, in preludio al concerto, alcune riflessioni su tale particolare connessione. Verranno proposte musiche di Chopin, Mendelssohn, Schubert, Schumann
Eseguite da Massimo Blasone, pianoforte e Katerina Furstova, soprano.
«Vorrei sottolineare che né il prof. Blasone né la signora Furstova hanno chiesto alcun compenso – ha sottolineato il presidente del Rotary Carlo Mirra – cominciamo questa raccolta fondi che poi lasceremo al nostro prossimo presidente Giampiero Comite che subentrerà a giugno. Si tratta di restituire alla città un’opera importante».
«Una iniziativa culturale che va nella giusta direzione questa del Rotary. Abbiamo tantissime risorse culturali ed artistiche da valorizzare nella nostra città che devono venire alla luce. – ha aggiunto il sindaco Mario Conte – Occasioni come questa sono di sprone a chi può dare di più in termini di arte e cultura. Il connubio tra un concerto di musica classica ed il restauro di un’opera artistica importante è una strada da perseguire: l’arte che aiuta l’arte».
Eboli, 20 aprile 2022