Ammesso in graduatoria, ma non finanziato il progetto per la videosorveglianza ai varchi cittadini ebolitani.
La videosorveglianza a Eboli è una Soap Opera che dura da 20 anni. La Città è in coda alla classifica come indice di criminalità. Quella che viviamo non è Gotham City, tutte le notizie di stampa sono fake news.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Ammesso in graduatoria, ma non finanziato il progetto per la videosorveglianza ai varchi cittadini. – si legge nella nota stampa dell’Amministrazione comunale – I punteggi attribuiti al nostro Comune, infatti, – prosegue la nota – hanno tenuto conto anche dell’indice di criminalità nell’intera provincia di Salerno facendo slittare in coda Eboli rispetto al tasso di pericolosità di altri centri. I fondi, purtroppo, non erano sufficienti per finanziare tutti i progetti ammissibili. Senza contare la gran mole di quelli esclusi del tutto.
L’inserimento in graduatoria, però, che indica una valutazione positiva della progettazione apre la possibilità alla partecipazione alla prossima finestra di finanziamento. – si aggiunce nella nota anche la speranza di un futuro finanziamento grazie anche all’indice di criminalità che vede la nostra Città in coda rispetto alle altre della Provincia di Salerno, si immaginano le altre – Intanto l’Amministrazione comunale ha avviato, proprio in questi giorni, la verifica delle videocamere esistenti in città. L’obiettivo della videosorveglianza, dunque, – conclude la nota dell’Amministrazione comunale – non è affatto abbandonato ma sarà perseguito e portato a compimento nel più breve tempo possibile».
Insomma, la storia della Videosorveglianza in questa Città sembra una Soap Opera.
Una storia che non finisce mai, di quelle così lunghe che vanno ben oltre i personaggi che ormai da anni si sono avvicendati nella gestione amministrative della Città, partendo da 25 anni addietro fino a giungere all’Amministrazione Cariello, quella insulsa del Commissariamento De Jesu, ed ora quella guidata da Conte.
La cosa positiva è che apprendiamo, almeno sulla carta, che la nostra Città è in coda alla classifica per indice di criminalità.
Allora i furti al centro e in periferia, gli accoltellamenti, le pistolettate, gli incendi ai negozi in pieno centro, le operazioni condotte congiuntamente dai VVUU e Carabinieri in litoranea, la rapina al tabacchino dei giorni scorsi, rientrano nella norma o sono Fake news? Stiamo parlando di Eboli o di un’altra Città? Se poi ricordiamo gli altri reati puntualmente riportati dalle cronache giudiziarie dei quotidiani cartacei e on line, anche in quel caso c’è un bel campionario si va dalle rapine ai furti, dalle risse alle aggressioni, senza contare lo spaccio e i normali episodi di delinquenza spicciola e di bullismo vari, agiungendovi addirittura le rapine ai bankomat in pieno centro, oltre alle varie segnalazioni di motociclisti e automobilisti che sfrecciano indisturbati di sera lungo il viale principale come stessero in un circuito automobilistico o motociclistico.
Nonostante tutto apprendiamo che Eboli è in coda alla classifica seguendo gli indici di criminalità, se così è non osiamo immaginare che succede nelle altre Città!! Roba da film: “Fuga da New York” o da “Gotham City“; ebbene indipendentemente dalla classifica val la pena sottolineare che sarebbe opportuno puntare più che sulla videosorveglianza sulla SORVEGLIANZA, quella che non si affida ad una TV, ma al presidio fisico del territorio, delle strade, dei vicoli, delle piazze sia in Città che in periferia, e se taluni intravedono un miglioramento e finalmente si vedono le pattuglie in giro, oddio stanno a due a due, ma meglio che niente, altri vorrebbero che avessero un rapporto più complice e affettuoso con i cittadini. Arriveremo anche a questo, sperando quanto prima, anche perché noi abbiamo tanta fiducia nelle Forze dell’Ordine e vorremmo che stessere più spesssso con noi e tra noi.
Eboli, 16 aprile 2022
scusate mail dipendente regionale a…. v….. che osta solo interventi del sindaco e di suo cugino , cosa pensa in merito a questa vicenda?