E’ Il pesce d’aprile dei Vigili urbani di Eboli verso i pubblici esercizi. Denuncia Confesercenti e Unimpresa
Tanto rigore, tanta puntualità non l’avremmo immaginata. Finita l’emergenza sanitaria, i vigili urbani di Eboli hanno fatto già sapere ai titolari dei pubblici esercizi che fioccheranno multe fino a 800 euro. Si convochi subito un Tavolo di concertazione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Allo scadere della emergenza, nella giornata di ieri, i vigili urbani di Eboli hanno fatto già sapere ai titolari dei pubblici esercizi che fioccheranno multe fino a 800 euro.
E’ finita l’emergenza sanitaria ma non l’emergenza economica.
L’emergenza economica è ancora maggiore da qualche settimana perché alle difficoltà prodotte dalla pandemia si sono aggiunte adesso le rate dei mutui e i costi spropositati dell’energia generati dalla guerra.
Le famiglie già in crisi stanno riducendo ulteriormente la spesa pro capite.
Basta girare la sera per vedere locali vuoti, bar con le luci ridotte, pizzerie, ristoranti dove è presente solamente il personale. Richiamare le presenze dei fine settimana serve a poco. Una attività di impresa ha costi quotidiani che il lavoro di un solo giorno non riesce assolutamente a coprire.
Ci saremmo aspettati e auspicato una uscita e dolce e non feroce come si sta manifestando. Tavoli di concertazione con le associazioni di categoria per trovare assieme con il coinvolgimento delle piccole imprese una uscita la meno dolorosa possibile.
Una idea di partecipazione, così come previsto, anche nelle indicazioni del costituendo Distretto del Commercio su come trasformare e migliorare i dehors dei pubblici esercizi.
Sappiamo essere una idea del sindaco Mario Conte e dell’assessore Vincenzo Consalvo.
Poteva e può ancora essere il momento per avviare un ragionamento complessivo di rilancio, riordino delle attività considerando finalmente anche i diritti dei pedoni e delle categorie più fragili.
La politica faccia la politica non attenda che la parte amministrativa complichi e renda ancora piu’ difficili le condizioni dei piccoli commercianti.
Il nostro spirito collaborativo di questi mesi di avvio della nuova amministrazione ci fa essere ancora una volta fiduciosi.
Non abbiamo troppo tempo, il Sindaco convochi immediatamente un tavolo.
Noi ci saremo con le nostre idee e le nostre proposte. Ottocento euro di multa? E’ proprio un pesce d’aprile che le piccole imprese di Eboli non meritano.
Mentre Eboli è sempre più terra di nessuno, ci si accanisce contro le famiglie e contro chi lavora. Eboli questa volta ha votato molto male.
E questi sono i (nuovi?) nostri Politici?
E questi sono i nostri Vigli Urbani?
I primi, annegati nella paura di osare e guardare finalmente avanti, senza lo spauracchio della Corte dei Conti.
I secondi, operosi con la rullina metrica in mano; presentissimi all’Ospedale, dove chi parcheggia male certamente non è al bar per un aperitivo; solerti nelle contravvenzioni a destra e a manca.
E con la sicurezza come la mettiamo?
Il centro storico viene controllato con la stessa solerzia?
Si può trovare un poco di tempo per fare “pubblica sicurezza”??
Mai visti in Piazza a fermare o identificare i numerosi sfaccendati che vi si agitano, o recarsi nei tanti posti e giardinetti pieni di (solo) apparenti nullafecenti.
Mai visti fermare tutte queste nuove auto e moto che scorazzano liberamente per Eboli.
Diamoci tutti una bella mossa!
La Polizia Municipale non fa altro che far rispettare a legge e i regolamenti. Al fine di evitare commenti superficiali sarebbe bene che si andasse a verificare quanti dei Bar sul Viale Amendola negli anni scorsi (quindi anche prima del COVID, quando gli affari andavano molto bene) hanno mai regolarmente pagato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico per mettere sedie, tavolini e ombrelloni ? La regola è pagare o non pagare perché in passato qualcuno chiudeva un occhio ? Il mancato pagamento delle tasse è un danno per tutti noi. Quali sono i politici apprezzati ? quelli che basta una pacca sulla spalla per non pagare ? Piuttosto che fare crociate demagogiche sarebbe bene che la politica ascolti gli operatori che sono in regola con i pagamenti e faccia di tutto per abbassare le tasse. Nessun commerciante, consapevole di non aver versato il dovuto, si può lamentare e ribaltare tutto sugli amministratori che poi, in caso di mancata riscossione ed accertamento di danno erariale, devono pagare pet loro.