Avossa: “La Provincia di Salerno non conosce e trascura la manutenzione delle strade di sua competenza”.
Cattiva manutenzione per le strade provinciali affidate a Salerno Manutenzione e varie Cooperative. La Provincia non paghi i lavori e avvii i controlli.
SALERNO – In effetti l’Assessore e Vice Sindaco di Salerno mette il dito sulla piaga della manutenzione e messa in sicurezza delle strade di competenza della Provincia di Salerno.
Eva Avossa sostiene che l’Amministrazione Provinciale di Salerno è talmente ossessionata dal pensiero di screditare l’operato del Comune di Salerno da non avere nemmeno il tempo di verificare quali siano le strade di sua competenza e soprattutto dove si trovino.
C’è da dire che la rete stradale provinciale è talmente vasta, che nemmeno gli assessori ai Lavori Pubblici e alla Viabilità e Trasporti della provincia di Salerno Marcello Feola e Romano Ciccone conoscono.
Malauguratamente queste strade le conoscono gli utenti e se ne accorgono quando giorno per giorno le usano. Alcune sono del tutto abbandonate, come la pedemontana che da Finocchito (Ogliastro) conduce a Giungano e Capaccio, sembra che la manutenzione sia riconducibile all’ultima guerra mondiale.
Come se non bastasse ci si mettono le condizioni di alcune strade: come la provinciale 175 che da Eboli porta, attraversando la SS 18, alla località Lago, veramente in condizioni pietose e senza un minimo di sicurezza; quelle che invece sono parallele e che si incrociano con l’Aversana nel territorio dei Comuni di Battipaglia e Eboli; oppure sempre nel comune di Eboli la Provinciale 195, che da Eboli conduce a San Nicola Varco e poi a Campolongo.
Se sono abbandonate alcune strade provinciali il cui manto stradale è ridotto al limite, quella che da Eboli conduce ad Olevano (Provinciale 350) e il tratto che da Olevano conduce a Macchia di Montecorvino non sono messi meglio, dal punto di vista della manutenzione, tanto che spesso interviene il Senatore Franco Cardiello che vi ci abita, e che lamenta la scarsa manutenzione, visto che la sede stradale per un terzo è occupata dalle erbacce.
Anche i tratti più moderni non rispondono ai criteri della messa in sicurezza delle strade, figurarsi la manutenzione, e nei giorni scorsi si sono verificati incidenti stradali purtroppo mortali sulla Provinciale che da Agropoli conduce ad Vallo della Lucania all’altezza di Omignano.
Discorso a parte merita invece la strada Provinciale 30, che da Eboli conduce a Santa Cecilia e prosegue. Questa strada è ad altissima intensità di traffico, utilizzata dai turisti di passaggio diretti nel Cilento per evitare gli ingorghi di Battipaglia, recentemente interessata da una manutenzione lampo.
Manutenzione lampo perché evidentemente svolta in maniera frettolosa e superficiale, tra l’altro notturna, con quelle macchine che hanno lunghi bracci e ruote giganti che tagliano le erbacce e gli arbusti laterali alle carreggiate. In effetti sembrerebbe che quel tratto sia stato affidato alla Salerno Manutenzioni la quale di notte, non poteva fare di meglio, tanto che ha tagliato l’erba e gli arbusti, ma non li ha rimossi, così come non ha rimosso oggetti ed immondizie varie ai bordi delle carreggiate, non ha rimosso altresì materiale che in taluni casi occupavano ed occupano la carreggiata anche se marginalmente, così come nelle curve, arbusti non tagliati sporgono pericolosamente sulla prospettiva stradale.
Quei lavori sono stati affidati alla Salerno Manutenzioni e a molte Cooperative di Eboli, Battipaglia, Altavilla e altri comuni, che avrebbero dovuto svolgere i lavori con uomini e mezzi correttamente e che invece non sono stati eseguiti come prevedeva il Bando e la Gara e anche se era indubbiamente meritevole l’assegnazione dei lavori, con un sistema dell’attribuzione di determinati punteggi, per consentire alle Cooperative di lavorare, non si può sottacere che siano stati eseguiti dei lavori non corrispondenti al bando.
– Ma chi ha controllato che i lavori si eseguissero come previsto dal bando?
– Le Cooperative avevano mezzi ed uomini adeguati per svolgere quei particolari tipi di appalti?
– Quelle Cooperative rispondono veramente ai requisiti di cui al bando?
– Sono in regola con le leggi che regolano anche i rapporti dei soci?
– Perché non si è prestata la dovuta attenzione sia nelle fasi pre-gara che in quella della esecuzione della manutenzione?
Quei lavori non andrebbero pagati.
Se il Vice Sindaco di Salerno Avossa lamenta il completo abbandono delle strade Provinciali ricadenti nel Comune di Salerno, nel resto della Provincia, con gli esempi riportati, si aggiunge al danno la beffa, cioè che si sono spesi soldi senza che il servizio fosse rispondente alla spesa.
E così la Avossa prosegue nei suoi rilievi e nella elencazione delle strade: – “In uno degli ultimi farneticanti manifesti con i quali usa tappezzare la città viene detto che la “S.P. 333 è l’unica di competenza diretta della Provincia nella città di Salerno per i rioni collinari” ignorando che quella strada insiste nel Comune di San Mango Piemonte e sfiora appena il confine con il Comune di Salerno.
Questi signori dimostrano di non conoscere il territorio, che dicono di amministrare così bene, poiché non sanno che invece esistono altri tratti di strade provinciali ricadenti nei rioni collinari del territorio comunale di Salerno, la cui manutenzione resta di esclusiva competenza dell’Ente Provincia. Questo l’elenco:
1)-tratto della strada provinciale 26, compreso tra la fine dell’abitato di S.Angelo di Ogliara ed il Comune di San Mango Piemonte;
2)-tratto della strada provinciale 212 denominata via Altimari (dalla frazione Casa D’Amato alla frazione Altimari;
3)-tratto della strada provinciale 244 compreso tra l’inizio della via San Nicola di Giovi e l’inizio dell’abitato di Giovi Piegolelle;
4)-tratto della strada provinciale 244 compreso tra la fine dell’abitato di Giovi Piegolelle e l’inizio dell’abitato di Rufoli (altezza galleria autostrada), attualmente denominata via Josè Maria Escriba.
Per detti tratti viari l’Ente Proprietario (Provincia di Salerno), non provvede ad una costante manutenzione, per cui gli stessi versano in pessimo stato di conservazione.
Molto spesso, a tutela della salute pubblica e per la sicurezza dei cittadini, l’Amministrazione Comunale di Salerno provvede – a proprie spese – ad effettuare lavori di ordinaria manutenzione (taglio di erbe infestanti, rappezzi di buche sulla sede stradale ecc.). Per questi motivi, l’anno scorso il Comune di Salerno ha dotato il tratto di Casa D’Amato-Altimari d’impianto d’illuminazione, segnaletica, barriere di sicurezza; e, dopo aver completato i sottoservizi, ha rifatto il manto stradale.
Il Comune di Salerno la “ sua parte “ l’ha sempre fatta e la continua a fare sia nei rioni collinari che in tutte le altre strade del capoluogo. I cittadini lo sanno bene e lo verificano ogni giorno, anche se la Provincia finge di non accorgersene.
Salerno 4 agosto 2010
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Altre foto di strade Provinciali
Domanda da 1000000 di euro
Eboli strada provinciale 412 e piu precisamente la strada che dalla rotatoria di San miele passa per la kiwi sud per sfociare alla casarsa immettendosi dulla S:S:19.Molti proprietari dei terreni che costeggiano la strada pagano la TOSAP per vecchie licenze chieste per avere accesso nella proprieta privata, tassa provinciale rinserita dall’amministrazione Andria perche espressamente servivano soldi.Su qesto tratto stradale non vi è manutenzione di nessun tipo e genere carreggiata dissestata fossi di scolo inesistenti quindi durante le giornate piovose la strada diventa un fiume pericoloso per la giuda in piu invasa l’acqua piovana nei terreni confinanti. La tassa si paga solo come tributo dovuto perche per entrare nella propia proprieta bisogna pagare per aver chiesto una licenza per un diritto dovuto. In cambio la provincia dà una strada pericolosa è dir poco e i nostri politici la conoscono bene da Vito Busillo che ha proprieta in quella zona e sopratutto come presidente del conosorzio bonifica, su di lui ricadono responsabilita delle vecchie canalette a scorrimento ormai in disuso rotte e fatiscenti costeggiano l’argine della strada.Tutto questo è qualcosa di molto grave che ricade in una zona molto vicino alla citta.
Le strade provinciali sono uno schifo. Invece di fare i fascistelli pensate ad amministrare bene.
pero’ gli stradoni privati il periodo elettorale e proprio in quella zona
si sono asfaltati in cambio di voti,abusi di potere molto gravi .questi sono i paradossi della politica italiana.come pure l’illuminazione pubblica viene servita in localita dove gli stradoni sono ancora privati e non c’è incremento demografico e piu precisamente davanti la villa di C…mo D……a noto imprenditore e factotum xxxx xxx x x x xxxxxx xxxxxxxx xxx di eboli.
Di che democrazia vogliamo parlare. Con quale coraggio si puo reclamare alla provincia la manutenzione di sua competenza nel comune ebolitano ,quando eboli è il primo a commettere illeciti su sue competenze. Per vostra informazione sulle bollette ENEL si paga il consumo a kw-ora piu IVA piu piccola quota per illuminazione pubblica del paese di residenza. IN Quelle zone non c’è illuminazione di pubblica utilità ma illuminazione a spesa pubblica per privata utilitaà.
Anch’io possiedo un terreno nel comune di eboli in una zona piu ricca di case ed abitanti rispetto a quella citata ma mai nessuno è venuto ad illuminarmelo.Bisogna vedere delibere e permessi ,strano perche questo è accaduto durante la campagna elettorale come per la bitumazione di natura ambigua degli stradoni peivati e le denunce sono state fatte.
Per anonimo –
Se sono state fatte le denunce sicuramente si arriverà a qualche risultato, ma noi cambieremo questo Paese solo quando le cose le diremo a viso aperto.
Non facciamo il gioco degli indiani che poi a pagare sono i soliti visi pallidi.
E’ facile dire a viso aperto. TUtti i giorni L’Italia è piena di denuince ,ma sopratutto eboli naviga sulle denunce ma coloro che denunciano sono beffati quotidianamente avendo anche ripercussioni abbastanza gravi . Vedi che viso aperto di democrazia viviamo.
Lei censura parole articoli ed uso questo termine per facilitare ed abbreviare la comunicAZIONE ,NON PERCHE VUOL FARE ABUSO DI POTERE MA PRIMA CHE ACCADESSE CIO’ LEI NON è LIBERO DI GESTIRE IL BLOG COME VUOLE. lE REGOLE NON ESISTONO SE VOGLIAMO EVIDENZIARLE VOGLIAMO FARE DEMAGOGIA.e ALLORA COSA FARE?pARTECIPARE AL BLOG ALLA VITA SOCIALE POLITICA PER QUEL CHE CI è CONSENTITO.l’IMPORTANTE è ESSERCI IN QUALCHE MODO APSTTANDO TEMPI MIGLIORI DOVE PER INIZIARE NON SI HA TIMORE DI GUARDARE IN FACCIA IL TUO AVVERSARIO PARLANDO A VISO SCOPERTO E LIBERAMENTE. oGGI NON SIAMO LIBERI LA LIBERTA è UN ILLUSIONE ED è IL GUSTO DI POCHI.
GOOD MORNING vIETNAM è IL TITOLO DI UN FILM DI ROBIN WILLIAMS .gRAN BEL FILM MA NON è SOLO UN FILM. e’ UN MESSAGGIO DI GRANDE SIGNIFICATO SOCIALE E POLITICO.cREEDO CHE MOLTI DEBBANO RIVEDERSI QUESTO FILM.
GOOD MORNING vIETNAM è IL TITOLO DI UN FILM DI ROBIN WILLIAMS .gRAN BEL FILM MA NON è SOLO UN FILM. e’ UN MESSAGGIO DI GRANDE SIGNIFICATO SOCIALE E POLITICO.cREEDO CHE MOLTI DEBBANO RIVEDERSI QUESTO FILM.
Esimia Signora Avossa sappiate che la Provincia di Salerno conosce il suo territorio e non lo trascura. In qualità di responsabile delle strade N° 428 (Macchia-Olevano), 350, 195 (Eboli- S.S. 18), 204, 308, 412, 426, 262, 312 (S.S. 18 – Litoranea), 416, 30 ed etc. le posso assicurare che lo stato di fatto è sotto controllo e che si è lavorato e si sta lavorando per sistemare e mettere in sicurezza le strade provinciali in oggetto. Per quanto riguarda la manutenzione stia pur certa che i controlli ci sono e che i lavori dovranno essere eseguiti secondo quanto è previsto. Relativamente alla sue affermazioni, sullo stato di fatto da Lei descritto Le debbo dire Cara Signora, se conosce le strade che ha menzionato, che non è così come Lei ha evidenziato e se Lei permette L’accompagno e mi potrà, così, rendere edotto su cosa intende per manto stradale sottile e condizioni pietose.
Egregio sig. Palumbo, poichè la Provincia non trascura il territorio, mi sa spiegare come mai le zone a minor importanza elettorale continuano ad essere escluse dalla manutenzione delle strade? Se vuole posso portarLa io a fare un giro su tre strade: SP 355 che dall’uscita di Sicignano degli Alburni porta a Buccino, uno scempio dove gli incidenti sono frequentissimi (alcuni sono stati anche mortali) a causa di un manto stradale che costringe gli automobilisti a finire sulla corsia opposta per evitare di distruggere l’auto sui frequenti “gradini”; SP 85 da Buccino porta a Romagnano al Monte, come a dire: cosa ci frega di un paesello di 400 anime? Un formaggio svizzero ha meno buchi, inoltre manca quasi totalmente un guard-rail che delimiti la strada e dove; SP 10 da Buccino a San Gregorio Magno, quella messa meglio delle tre, ma dove anche a bassa velocità, in caso di pioggia, ti ritrovi spesso a fare un 360° a causa di un manto stradale che definire liscio è parlarne bene.
Questi sono solo pochi esempi di una situazione che vede le cittadine periferiche ignorate da un’amministrazione che aveva promesso ben altro alle piccole realtà. Ma, si sa, rende più visibilità fare la guerra al sindaco del capoluogo.