Angoscia e preoccupazione l’invasione armata dell’Ucraina da parte della Russia ora sotto assedio. Solidarietà della Uil Fpl Salerno
“Stiamo con le vittime: l’Ucraina, per prima, perché se un Paese dev’essere annientato, quel Paese è anche la nostra terra, la patria a cui non possiamo rinunciare“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “La notizia dell’invasione armata dell’Ucraina da parte della Russia ha destato in tutti noi una forte angoscia e preoccupazione. E non c’è dubbio da che parte stare. – Si legge in una nota stampa della UIL-FPL di Salerno – Stiamo con le vittime: l’Ucraina, per prima, perché se un Paese dev’essere annientato, quel Paese è anche la nostra terra, la patria a cui non possiamo rinunciare. E stiamo con ogni singolo caduto, cittadino o soldato, quale che sia la divisa e la bandiera. Stiamo con ogni uomo e ogni donna ingoiati, o sfregiati, dal Moloch riacceso. E stiamo con chi dice e fa pace, e non si rassegna al macello. Anche noi vogliamo far sentire la nostra voce in questo momento così drammatico gridando forte che ci sentiamo uniti ai tanti di tutto il mondo che non si arrendono alla logica della guerra. L’invasione ordinata da Putin non è solo una guerra contro l’Ucraina. È un attacco alla libertà. Un attacco alla democrazia. Un attacco alla verità”.
“La guerra non può e non deve mai essere la strada da intraprendere per risolvere i problemi che riguardano i popoli, anche i più gravi, a discapito del dialogo e della diplomazia, che speriamo possa invece porre fine al più presto a questo conflitto. – Uil Fpl di Salerno esprime un’assoluta condanna per l’uso della forza e per qualsiasi intervento armato – Esprimiamo solidarietà nei confronti dei nostri concittadini e concittadine di origine ucraina consapevoli dei momenti di preoccupazione che stanno vivendo per il loro paese e per i loro familiari lontani. Esprimiamo inoltre solidarietà ai tanti cittadini russi che in questi giorni con coraggio sono scesi in piazza per dissentire da questa scellerata decisione del despota Putin”.
Salerno, 1 marzo 2022