Francese: La ZES includa anche Eboli

«Il perimetro Andava esteso ad Eboli»: Ha dichiara la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese a un webinar sulla ZES. 

La Sindaca Francese nel corso del webinar: “Ho sempre sostenuto sin dal 2018 che il perimetro della ZES andava esteso. Il polo Battipaglia-Eboli costituisce infatti un riferimento unico per la Piana del Sele. Al Commissario sottoporrò la questione della semplificazione amministrativa e dello snellimento dei procedimenti burocratici.

Cecilia Francese

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – La Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, nel corso di un convegno online, è intervenuta sulla questione ZES (Zona Economica Speciale). Il titolo della tavola rotonda era proprio: “La disciplina delle Zes nell’ambito del Piano di Sviluppo strategico regionale sue ricadute economiche e sociali” che ha visto la partecipazione del prof. Giuseppe Gentile, della dottoressa Daniela Michelino e del prof. Andrea Tomo

Nel corso del dibattito da remoto la Sindaca di Francese ha : «Per le aree del mezzogiorno le ZES rappresentano una occasione irrinunciabile per il rafforzamento dei sistemi regionali di produzione di beni e servizi. Ho sempre sostenuto sin dal 2018 che il perimetro della ZES andava esteso a quello che sostanzialmente è sempre stato un unico sistema locale produttivo costituito dal continuum delle aree industriali di Battipaglia ed Eboli; il polo Battipaglia-Eboli costituisce infatti un riferimento unico per la Piana del Sele, non solo in ambito produttivo ma anche perché insieme realizzano una unica città dei servizi a sua volta connessa al restante territorio provinciale da medesime interrelazioni funzionali.

Cecilia Francese

Sarebbe del tutto illogico ed antieconomico ad esempio immaginare di infrastrutturare separatamente le due aree e/o calare sulle stesse regole e procedure diverse sia per gli imprenditori che già vi operano che per quelli che, speriamo numerosi, vorranno insediarsi. – Ha continuato la Francese – Questa ZES allargata ad Eboli deve ob! risolvere le croniche criticità di collegamento con la rete autostradale, con il sistema dell’Alta Velocità / Alta Capacità e potenziare i collegamenti diretti con l’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. – ha proseguito la Sindaca – Da questo punto di vista vanno individuati i restanti nodi di interscambio modale che insieme a quello del PIU’ Europa ferro/gomma già definito a ridosso della Stazione di Battipaglia e dedicato alle persone, finiscano per costituire quell’indispensabile sistema integrato di interscambio capace di interconnettere pienamente la piattaforma produttiva unica Eboli-Battipaglia ai corridoi di mobilità europei.

Le opere strategiche vanno a parere mio individuate in una nuova uscita autostradale esclusivamente dedicata alla piattaforma produttiva Eboli/Battipaglia, in un nuovo nodo per l’interscambio modale ferro/gomma dedicato alle merci e ad un collegamento stradale veloce in direzione dell’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi.

E’ importante coinvolgere per la programmazione e la definizione di queste infrastrutture strategiche sia la Regione che il Governo; in questa direzione mi muoverò con fiducia sul risultato finale ed in sintonia con il Commissario nei prossimi giorni. – Ha ggiunto la Francese – Abbiamo con il Piano di Ripresa e Resilienza una occasione unica per finanziare questi interventi prioritari che, accompagnati a quelli già programmati ed indirizzati a potenziare la viabilità interna dell’agglomerato ed i sottoservizi, faranno della piattaforma Eboli/Battipaglia un nodo di rilievo primario nella rete del sistema produttivo del mezzogiorno, che deve, a sua volta, diventare riferimento per l’intera area del mediterraneo.

Al Commissario sottoporrò la questione della semplificazione amministrativa e dello snellimento dei procedimenti burocratici. – Ha concluso la Prima Cittadina di Battipaglia – Parlando di ZES e quindi necessariamente di area industriale, non si può non porre anche il problema della loro gestione che a mio avviso deve vedere il superamento dei consorzi ASI così come attualmente concepiti da una normativa ormai datata e che invece dovrebbe vedere la loro evoluzione verso una agenzia di servizi a disposizione delle imprese dismettendo il momento gestionale».

Battipaglia, 25 febbraio 2022

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