Sono 120 i percettori di reddito di cittadinanza che parteciperanno ai Puc (progetti utili per la collettività). Plauso dal M5S.
L’iniziativa dell’Amministrazione si articola in 4 progetti: “Curare il nostro territorio” 40 percettori di RdC; “Sicurezza spazi comuni” 40 percettori; “Solidarietà attiva” 20 percettori; Supporto direttamente agli uffici comunali 20 percettori.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Saranno 120 i percettori di RdC (reddito di cittadinanza) che parteciperanno ai Puc (progetti utili per la collettività) approvati dalla Giunta comunale di Eboli guidata dal Sindaco Mario Conte. Naturalmente – si legge nella nota stampa comunale che ha approvato la proposta degli Assessori Damiana Masiello e Massimiliano Curcio – il numero potrebbe variare a seconda delle adesioni.
Le attività saranno suddivise in quattro progetti diversi, ripartiti sia per aree di interesse che a seconda delle competenze dei beneficiari del sussidio, che potranno, in tal modo, sentirsi parte integrante della comunità offrendo il proprio contributo lavorativo e non più, dunque, essere considerati semplici percettori di aiuti di stato.
- Quaranta percettori saranno impiegati nel progetto “Curare il nostro territorio” che prevede attività quali la manutenzione dei beni comunali e dell’ambiente,
- altri 40 rientreranno nel progetto “Sicurezza spazi comuni”, che prevede attività di vigilanza e di supporto in particolare dinanzi alle scuole o durante le manifestazioni pubbliche,
- 20 percettori saranno impiegati nel progetto “Solidarietà attiva” con attività di assistenza a persone anziane e/o portatori di disabilità, infine gli ultimi
- 20 forniranno supporto direttamente agli uffici comunali in tutte le attività che non richiedono assunzione diretta di responsabilità o decisionali, volta per volta individuate dai responsabili di settore.
«Coinvolgere i percettori dell’rdc in attività sociali e utili fa parte di quanto abbiamo sempre affermato fin dalla campagna elettore: nessuno resterà escluso – ha spiegato il sindaco Mario Conte – sarà per i partecipanti un modo per sentirsi attivi e parte di una comunità».
«I puc saranno anche un modo per sopperire alla carenza di organico che il nostro Comune soffre ogni giorno di più e che a volte rallenta le attività programmate. – ha soggiunto il vicesindaco e assessore al personale Vincenzo Consalvo – Uno scambio proficuo per tutti».
«Inclusione ed integrazione sono per noi un must – hanno dichiarato gli assessori Damiana Masiello e Massimiliano Curcio delegati alle Politiche Sociali e al Piano di zona – ed i puc servono soprattutto a questo. Su un doppio fronte, per chi percepisce il reddito e si sentirà finalmente attivo e per chi riceverà assistenza dai partecipanti ai progetti».
«Finalmente, anche ad Eboli, verranno attivati i Progetti Utili alla Collettività per i primi 120 percettori del Reddito di cittadinanza. – si legge in una nota – Come Movimento 5 Stelle non possiamo che essere felici e grati alla Giunta Conte per aver dato seguito al nostro progetto.
Certo, nell’ottica di una collaborazione proficua che punti esclusivamente al benessere dei cittadini, ci saremmo aspettati un maggior garbo istituzionale. Non perchè sentiamo il bisogno di essere menzionati nei loro comunicati stampa, ma per uno spirito di cooperazione che tutte le parti politiche dovrebbero auspicare in questa delicata fase di assestamento e di ricostruzione.
Preferiamo dunque immaginare che sia stata una dimenticanza quella di omettere che la proposta di attivare immediatamente i PUC fosse da tempo partita da noi su impulso dell’onorevole Cosimo Adelizzi, e che siano stati i troppi impegni a far dimenticare di colpo della riunione operativa che si è tenuta poche settimane fa, presso il Municipio, tra una nostra delegazione e un pezzo della Giunta comunale proprio su questo tema. Insomma, per il bene della città la nostra voglia di supportare chi oggi è chiamato ad amministrare resta immutata. – conclude la nota del M5S – Ma speriamo che in futuro si eviti di giocare a mettere delle bandierine sulle tante proposte che possono e devono venire fuori dalle migliori energie delle ebolitane e degli ebolitani tutti.»
Eboli, 20 febbraio 2022
Perché non avete coinvolto anche le aziende zootecniche e agricole in questo progetto?,….. Sapete perché? E ve lo dico :tra qualche mese già li vedo protestare che vogliono essere stabilizzati. Allora sarebbe stato bello vederli stabilizzati anche nelle stalle e sotto le serre.
È inutile dirlo :io mi auguro che il progetto preveda una rotazione delle persone a breve e prima del 2023 quando ci saranno le elezioni politiche. Sa a pensar male si fa peccato ma a volte ci si azzecca. Non vorrei che si palesasse il cosiddetto voto di scambio