Assemblea “ri”costituente a Salerno dell’associazione Cittadino Sudd in vista delle prossime elezioni generali del 2023.
E tra prove tecniche di alleanza e occupazione degli spazi politici del campo democratico con la “battaglia di cittadinanza” Conte(LeU) irrompe nella terra di mezzo come alternativa ai populismi: “Il Mezzogiorno, hub naturale dell’Europa sul mediterraneo”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – E ieri a Salerno al Mediterraneo Hotel si è tenuta l’Assemblea “ri”costituente dell’associazione Cittadino Sudd, continuando da laddove si era interrotto quel progetto che l’On. Federico Conte lanciò nel 2019 per coinvolgere con una nuova “cittadinanza” le intelligenze politiche della provincia salernitana e della Campania, porta di quel Mezzogiorno fin troppo dimenticato dai nuovi partiti e dai populismi emergenti che confusamente e irresponsabilmente ne hanno tracciato anche le agende politiche. Agende che colpevolmente sono state assecondate anche dalle rappresentanze così dette progressiste, le quali a loro volta sono state sopraffatte da spinte interne qualunquistiche ed egoistiche econ la complicità delle leggi elettorali, si è preservato posizioni personali di potere abbandonando a se stessi i cittadini elettori, i loro bisogni, le loro aspettative.
Prove tecniche di nuove alleanze in vista delle prossime elezioni generali del 2023 e occupazione degli spazi politici del campo democratico o inizio di una “guerra” di posizionamento nell’ambito di quella “Terra di mezzo” rappresentata da quel vasto campo democratico da coltivare contro la mala erba dei populismi, dei qualunquismi, dei negazionismi imperanti che negli ultimi anni hanno imposto solo le regole di un nuovo ordine laddove il “gregarismo massificante” era il fine da perseguire per tacitare le molteplici voci di dentro che hanno sempre rappresentato l’humus delle spinte, civili, ideali, culturali che hanno accompagnato la crescita socia e politica dei popoli.
In ogni caso indipendentemente dalle possibili motivazioni, la politica è anche movimento e chi si muove occupa gli spazi. E così immaginamo sia stata la spinta che l’On. Federico Conte ha voluto imprimere all’assemblea “ri”costituente dell’Associazione Cittadino Sudd, immaginando vi sia una nuova spinta che venga dal basso, apounta, dalla “cittadinanza” che egli invoca, dando corpo ad un nuovo impegno che coinvolga le aspirazioni di base di ogni cittadino, innanzitutto quelle di vivere in una società sicura, che metta al primo posto i bisogni, le aspettative, i diritti e inaugurare una nuova partecipazione, appunto, ingaggiando una “Battaglia di cittadinanza“, partendo dalle cose che ci circondano nella vita reale, facendole proprie rafforzando il senso partecipativo di quella società liquida che deve avere la capacità di individuare al momento i cambiamenti senza che questi si trasformano in ostacoli per i più deboli e per questo annulare le differenze. Cose semplici che comunque non escludono i grandi progetti contestualizzandoli alle reali possibilità.
«Trasformare il Sud in un hub naturale dell’Europa e dell’Italia sul mediterraneo, una grande opportunità di sviluppo per conquistare questo grande bacino sociale ed economico attraverso la piattaforma economico-logistica che va dai grandi porti continentali di Napoli, Gioia Tauro, Taranto, e quelli siciliani di Palermo e Catania, agli altri grandi porti europei. – ha dichiarato Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali, aprendo a Salerno, presso l’Hotel Mediterraneo, l’assemblea dell’associazione Cittadino Sudd, nata proprio nel 2019 con l’obiettivo, tra gli altri, di promuovere l’autonomia e il potenziale geopolitico del Mezzogiorno. – Un raccordo via mare che deve essere interconnesso, attraverso le Zes, con l’Alta Velocità e l’Alta Capacità ferroviaria, con le reti di trasporto transeuropeo, con la rete della biodiversità costituita dai parchi naturali dell’appennino meridionale, per costruire un vero “ponte” dell’Europa verso il mediterraneo».
«Cittadino Sudd – continua il parlamentare – nasce con testa e cuore meridionalista, come reazione alla crisi socio-economica provocata dalla deriva liberista della globalizzazione, che in particolare nel Mezzogiorno d’Italia, ha aggravato vecchie diseguaglianze e ne ha prodotte di nuove, acuendo il divario dal resto del paese. L’associazione è nata per rivendicare una rinnovata “civitas”, il diritto-dovere del cittadino di concorrere alle decisioni, riscattarsi dai bisogni, rilanciare il proprio ruolo di attore della democrazia. A questi principi si ispera l’associazione “Cittadino Sudd”, in cui le due “d” non esprimono uno status né un dialetto e neppure un’appartenenza, ma una protesta, la rivendicazione a essere cittadino italiano, europeo e del mondo, in cui sia centrale il mediterraneo».
“Va svolta – conclude l’on. Conte – una battaglia di cittadinanza, che è innanzitutto di divulgazione e conoscenza, ma se necessario anche di contestazione, che stimoli e condizioni nel merito delle questioni e delle scelte l’azione politica e amministrativa, dal basso dei territori all’alto delle istituzioni. Il “cittadino Sudd” deve poter “pensare globale e operare locale” e, tra il “chi governa” di Platone e il “cosa fare” di Popper, deve poter scegliere il cosa fare, e fondare su questo l’alternativa tra destra e sinistra e la sintesi tra libertà e uguaglianza, tra meriti e bisogni”.
Salerno, 7 febbraio 2022