Emergenza covid. Le mamme boicottano la dad: Ed è caos all’Istituto Comprensivo “Giacinto Romano” di Eboli.
Le mamme anti-Dad accusano: “Basta, non siamo più d’accordo e non facciamo più collegare i nostri bambini, solo perché il corpo docente non riesce a organizzare temi e durata di lavoro e rifiutano di svolgere come stabilisce la legge altre attività per completare gli orari di lavoro”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Le mamme boicottano la dad: caos all’Istituto Comprensivo “Giacinto Romano” di Eboli». Questa è la notizia che ci giunge da un gruppo di mamme che ci ha chiesto di pubblicare su POLITICAdeMENTE, chiedendoci di mantenere anche il loro anonimato. Richiesta che rispettiamo e che accordiamo virgolettando e usando il corsivo, ma offrendo di contro, poiché non ci è stato possibile contattare chicchessia della parte sotto accusa da parte delle mamme, anche l’opportunità all’istituzione scolastica e alla dirigenza di eventuali chiarimenti o spiegazioni, che egualmente pubblicheremo.
«Esasperate e beffeggiate da una pessima gestione scolastica della situazione epidemiologica – si legge nella nota stampa che ci è pervenuta da un gruppo di mamme di alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo “Giacinto Romano” – una intera classe stamattina, facendo valere i propri diritti, non tutelati ne’ dagli organi scolastici che dovrebbero rappresentare alunni e genitori ne dalla dirigenza dell’istituto inerme e perennemente in uno stato confusionale mentale e normativo, questa mattina dopo aver comunicato e protocollato la cristallizzazione della situazione tramite canali legali hanno disertato il collegamento telematico dei propri figli.
Siamo stanche che i nostri figli siano rimbalzati tra scarichi di responsabilità tra docenti, referenti covid e dirigente – proseguono le mamme – : nessuno prende posizione nessuno sa niente…. Comunicazioni che non arrivano e se arrivano vengono inviate senza date , senza un senso logico in tarda ora e che mettono a disagio intere famiglie.
Un continuo scarico di responsabilità agli organi sanitari che non svolgono il loro compito…. – aggiungono ancora le mamme – Questo quanto si apprende da indiscrezioni tra i corridoi dell’istituto che continua a pretendere orari lunghi per bambini anche delle prime Classi della scuola primaria. Collegamenti fiume ben oltre le ore stabilite dalla legge…. Basta non siamo più d’accordo e non facciamo più collegare i nostri bambini; bambini che scoppiano in lacrime dopo tante ore di collegamento non possono subire anche questo solo perché il corpo docente non riesce a organizzare temi e durata di lavoro e rifiutano di svolgere come stabilisce la legge altre attività per completare gli orari di lavoro. – concludono le mamme – Raggiunto il tetto massimo la classe rientrerà in presenza lunedì quando già si prospetta una nuova Battaglia da affrontare per le modalità prescritte difformi tra quello che dice la Legge e quello che sostiene la dirigente».
Eboli, 27 gennaio 2022