Dopo i fatti di cronaca inquietanti, questa mattina a Palazzo di Città si è tenuto un incontro sulla Sicurezza urbana.
Erano presenti il sindaco Mario Conte, l’assessore alle attività Produttive Vincenzo Consalvo e l’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto, ed i rappresentanti dei commercianti, Donato Santimone per Confesercenti e Massimo Giusti per Unimpresa. Si riuscirà a coinvolgere il Prefetto e il Questore di Salerno?
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Si è tenuto stamani in aula consiliare un incontro tra l’amministrazione comunale, per la quale erano presenti il sindaco Mario Conte, l’assessore alle attività Produttive Vincenzo Consalvo e l’assessore alla sicurezza Antonio Corsetto, ed i rappresentanti dei commercianti, Donato Santimone per Confesercenti e Massimo Giusti per Unimpresa.
Al centro del dibattito – si legge in una nota – l’idea di una collaborazione tra attività imprenditoriali e commerciali ed amministrazione per migliorare la sicurezza in città. I recenti fatti di cronaca, pur se riconducibili alla microcriminalità, hanno messo in allarme la città che chiede massima attenzione al problema.
In tale ottica il Sindaco Conte ha annunciato l’intenzione di un ampliamento dell’orario di servizio dei vigili urbani. – prosegue la nota che preannuncia un a immediata presentazione di un progetto – Un progetto al quale sta lavorando intensamente l’assessore Corsetto previa verifica sindacale.
Dai commercianti è venuta la proposta di una collaborazione con l’istituzione per incentivare l’installazione di telecamere di videosorveglianza presso i singoli esercizi. – si aggiunge – Una proposta che sindaco e assessori hanno ben accolto e per la quale si studierà la formula migliore per incentivare i commercianti ad adottare tale soluzione. – conclude la nota dell’Amministrazione per ora incentrata sull’installazione delle videocamere, attribuendo loro un potere salvifico ed un sicuro contrasto alla criminalità in generale – Nel frattempo l’Amministrazione ha illustrato il progetto, per il quale si attendono i finanziamenti, per l’installazione di telecamere pubbliche nei punti nevralgici della città.
“Chi bene incomincia sta a metà dell’opera“, recita un vecchio detto popolare, immaginando che per l’altra metà concorrano anche le Forze dell’Ordine presenti in Città, le quali devono metterci, affinché siano valide tutte le azioni di contrasto, uomini e mezzi: In soldoni la presenza fisica con pattugliamenti continui e sistematici. Atteso che, demandare la sorveglianza a forze di vigilanza private, come in precedenza si era paventato, sarebbe la capitolazione del ruolo che le istituzioni svolgono attraverso le Forze dell’Ordine ed una implicita dichiarazione di impotenza, sarebbe il caso di coinvolgere oltre che la Polizia Urbana che rispobde agli obiettivi direttamente all’Amministrazione, attraverso il Prefetto e il Questore, tutte le altre forze di polizia presenti sul territorio, sperando nel futuro che una volta per tutte si risolva collegialmente tra le Istituzioni il problema della Sicurezza urbana. Si riuscirà a coinvolgerli? “Campa cavallo che l’erba cresce” recita un altro detto popolare, rimandandoci a tutte le promesse mai mantenute circa pattugliamenti interforze.
Eboli, 20 gennaio 2022