EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato stampa del Circolo “La Sinistra” di Sinistra Ecologia e Libertà, che denuncia l’immobilismo de Sindaco di Eboli Melchionda e della sua Amministrazione rispetto alle decisioni che il Piano Zuccatelli sulla Sanità in Campania, che prevede la Chiusura di diversi Ospedali, tra cui quello di Eboli.
I ritardi dell’Amministrazione mettono a serio rischio l’Ospedale di Eboli, che Zuccatelli ne prevede la chiusura quasi immediata.
……………………. … …………………….
COMUNICATO STAMPA
Permane l’ambiguità dell’Amministrazione sulla questione sanitaria
Ospedale di Eboli M SS Addolorata
Una decina di giorni fa la “commissione consiliare straordinaria sulla sanità” aveva dato l’indicazione di andare, quanto più presto possibile, ad un Consiglio Comunale congiunto con Battipaglia, al quale invitare anche gli altri Comuni interessati, per discutere delle prospettive della sanità nella nostra area alla luce del piano “Zuccatelli bis”, che prevede l’accorpamento di ben 4 ospedali (Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide) in un unico plesso.
Questo piano contiene un elemento di rozzezza che dovrebbe far rizzare i capelli in testa a chi tiene a cuore la questione della sanità nella Piana: le chiusure cominciano subito, il nuovo ospedale (se si trovano i soldi!) fra 5 anni.
Secondo il piano, quindi, fra 60 giorni quei processi di accorpamento fra reparti, che allo stato vengono effettuati per necessità dettata dalla carenza di personale, diventeranno una precisa direttiva di politica sanitaria.
Altro che affrontare la questione della carenza di infermieri e di medici!
Qui si corre il rischio di “ratificare” la consunzione del nostro Ospedale.
Sono passati 10 giorni e di quella convocazione nemmeno l’ombra, nè il Sindaco Melchionda fa sapere a consiglieri, sindacati, operatori sanitari e cittadini cosa sta facendo su questa materia.
L’unica cosa che sappiamo è che si sottrae al confronto con le forze politiche che organizzano momenti di riflessione sulla drammatica situazione sanitaria nella nostra Città e nella Piana, così come si sottrae al confronto chi, per responsabilità tecniche, dovrebbe spiegare ai cittadini ebolitani cosa sta succedendo sull‘Ospedale di Eboli.
Oggi apprendiamo che l’Amministrazione di Battipaglia ha convocato il proprio Consiglio Comunale per discutere della situazione.
I 2 sindaci si sono sentiti? Dopo essersi rincorsi per mesi, dando uno spettacolo clamoroso di incapacità ad individuare una strategia comune, sono stati capaci, finalmente, di vedersi? E cosa si sono detti? Cosa hanno deciso di fare, mentre lo “Zuccatelli bis” diventa una terribile realtà?
Noi avevamo proposto nel nostro convegno un documento – condiviso da rappresentanti di altre forze politiche e sindacali – teso ad affrontare in una logica politica più ampia la questione dell’Ospedale di Eboli; documento che contestava le scelte che la Direzione Sanitaria dell’Ospedale sta mettendo in piedi.
Ci sembrava un terreno di discussione fecondo.
Da parte dell’Amministrazione si risponde, al momento, con un immobilismo scandaloso, con un’incredibile incapacità di mettere in campo una strategia di contrapposizione alle scelte che stanno maturando sulla nostra sanità.
Mentre ovunque – ad Oliveto, a Cava, ad Agropoli, a Scafati – i cittadini e le amministrazioni scendono in piazza per tutelare la salute sui propri territori, il Sindaco di Eboli dorme il sonno di chi non sa cosa dire e cosa fare, mentre tutt’intorno il mondo precipita.
Melchionda si è chiuso nella sua roccaforte ed è, ormai, sempre più distante dai problemi del paese.
Così non si amministra una città di 40.000 abitanti!
