Eboli3.0 Il nuovo corso del Piano di Zona nella trasparenza degli atti della gara per l’affidamento del servizio.
“La scelta politica… è quella di avviare una procedura di gara aperta, in massima trasparenza, per scegliere il miglior contraente affidatario, evitando i condizionamenti e le irregolarità che, durante la passata amministrazione“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Prendiamo spunto dal comunicato diffuso dal nostro Sindaco per informare la cittadinanza della indizione da parte della coordinatrice del Piano di Zona, d.ssa Maria Grazia Caputo, della gara per l’affidamento del servizio di assistenza specialistica agli alunni con disabilità, per la durata di 15 mesi in vista di una riorganizzazione complessiva dell’Ente. – Si legge in una nota del Coordinamento e del Gruppo Consiliare dell’Associazione Eboli 3.0-La Città in Comune – La determina porta il n. 1 e la data del 13 gennaio. La scelta politica, sottesa alla decisione tecnica, condivisa dal Sindaco e dagli Assessori di riferimento, Curcio e Masiello, è quella di avviare una procedura di gara aperta, in massima trasparenza, per scegliere il miglior contraente affidatario, evitando i condizionamenti e le irregolarità che, durante la passata amministrazione, sono state denunciate e sono sfociate nell’apertura di un procedimento penale, in fase di indagini ancora in corso.
Allora la vera notizia è questa: l’amministrazione Conte rompe con il passato ed inaugura un nuovo corso di correttezza amministrativa al Piano di Zona, i servizi saranno affidati secondo procedure ad evidenza pubblica, senza interferenze della politica. – prosegue la nota – Nel contempo, con la stessa determina, la coordinatrice del Piano di Zona ha dovuto assumere una decisione d’urgenza, necessaria per assicurare la continuità dei servizi durante il tempo necessario per la conclusione della procedura, prorogando per 90 giorni il contratto con i medesimi soggetti già affidatari.
Le norme (per la precisione gli artt. 2, comma 1 del d.lgs. 163/2016, 30 comma 1, e 106, comma 11 del d.lgs. n.50/2016) prevedono espressamente la proroga tecnica dei contratti pubblici soltanto al fine di assicurare il passaggio da un vincolo contrattuale a un altro, ove vi sia l’effettiva necessità di garantire precariamente il servizio, nelle more della conclusione della procedura indetta per il reperimento di un nuovo contraente. – aggiunge ancora la nota di Eboli3.0 – La Città in Comune – E questo è proprio il nostro caso, quindi può essere tranquillizzata la cittadinanza e possono sentirsi rassicurati i Consiglieri comunali, specie quelli che si sono attivati con richieste pubbliche e annunci di interrogazioni, riportate dai media.
Un’ultima riflessione. Nell’interessante convegno tenuto ieri mattina (15 gennaio) per iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale, dott. Cosimo Brenga e del Sindaco, sul tema delle funzioni dei Consiglieri comunali, tra i tanti argomenti trattati dai relatori, il dott. Giuseppe Tagliamonte, Presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti di Potenza, ci ha lasciato una riflessione: in consiglio comunale non è codificata la funzione di “opposizione” all’amministrazione in carica, bensì quella della “minoranza” che svolge il proprio ruolo di controllo, chiedendo le necessarie informazioni e sorvegliando l’azione amministrativa ed il raggiungimento degli obiettivi. – conclude la nota di Eboli 3.0-La Città in Comune – È su questi argomenti, su una rinnovata dialettica, sul diritto/dovere di informazione, sulla capacità di formare nuove competenze e di risolvere i problemi, rispettando norme e procedura, che la nostra Associazione vuole confrontarsi con quanti hanno a cuore il bene della nostra Città».
Eboli, 17 gennaio 2022
Voci dicono di un prossimo commissariamento!!!!