I ristori di Terna vadano prima a imprese e famiglie di Eboli e Battipaglia: Ammonisce Confesercenti territoriale di Eboli.
Donato Santimone (Confesercenti Eboli): “La nostra associazione ritiene invece che prima di ristori infrastrutturali questa deve essere l’occasione per Eboli e Battipaglia di avere bollette elettriche piu’ leggere” .
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Da oltre un anno le comunità di Eboli e Battipaglia sono prese dalla discussione sul grande investimento di Terna da realizzarsi nei territori di Eboli e Battipaglia. – si legge in una nota del presidente della Confesercenti Territoriale di Eboli Donato Santimone – Confesercenti è da sempre a favore dell’innovazione tecnologica, del risparmio energetico e di maggiori investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
Il progetto Terna ci convince perchè è figlio degli accordi di Parigi per ridurre le emissioni di Co2 in atmosfera e ridurre la dipendenza energetica dell’Italia. – prosegue Santimone – È un grande progetto il Tirrenian Link che mette l’Italia e il Sud al centro della innovazione tecnologica.
I territori di Eboli e Battipaglia saranno in Campania quelli interessati da questi grandi lavori. – prosegue ancora il Presidente di Confesercenti di Eboli – Terna, come è noto, quando realizza questi grandi investimenti ristora i territori con infrastrutture per le comunità.
La nostra associazione ritiene invece che prima di ristori infrastrutturali questa deve essere l’occasione per Eboli e Battipaglia di avere bollette elettriche piu’ leggere. – aggiunge il presidente di Confesercenti locale – Terna incassa da ogni bolletta elettrica una quota che va dal 3% e che arriva all’aumentare dei consumi fino al 7%. Ecco questa deve essere l’occasione per i territori di Eboli e Battipaglia di risparmiare sull’energia elettrica.
I sindaci di Eboli e Battipaglia chiedano a Terna di azzerare la quota dispacciamento per le imprese e le famiglie di Eboli e Battipaglia e poi chiedano infrastrutture. – insiste nella richiesta Santimone – Aiuteranno imprese e famiglie e renderanno più attrattivi i nostri territori per le imprese che vorranno localizzare nuovi investimenti perché accanto ai benefici previsti da ZES, incentivi per il Sud e risorse del PNRR per chi investirà avrà qui da noi anche l’energia elettrica costa di meno. – Conclude Donato Santimone – È una occasione unica per ridurre i costi dell’energia per chi vive oggi e per chi verrà, come ci auspichiamo, a investire a Eboli e Battipaglia»
Eboli, 14 gennaio 2022
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