Cardiello: “La sfiducia a Campagna è l’apertura della crisi tutta interna al PD e alla Maggioranza”.
La sfiducia nei confronti di Campagna avanzata da Vastola & Rotondo, è solo il preludio agli assetti di potere (ASIS, Farmacie ecc.)
EBOLI – A seguito delle dichiarazioni rilasciate su alcuni organi di Stampa locali dai Consiglieri Comunali del PD Mauro Vastola & Vincenzo Rotondo, che avanzavano richiesta di sfiducia nei confronti del loro capo gruppo Carmine Campagna, in relazione ad alcune interrogazioni ed emendamenti presentati in consiglio dallo stesso Campagna, Damiano Cardiello, consigliere comunale del “Popolo della libertà” di Eboli, lancia il suo grido d’allarme nei confronti dei bisogni reali della nostra città, “oramai sempre più abbandonata da questa giunta”.
Cardiello riferendosi sempre agli articoli di stampa che annunciano una mozione di sfiducia nei confronti del capogruppo del Pd, reo di non aver saputo mantenere fede agli emendamenti presentati da stessi esponenti del Pd sottolinea “La cosa è sconcertante e decreta di fatto l’apertura della crisi politica tutta interna a questa maggioranza.
Fin dalla campagna elettorale si è avuta la sensazione che tra le varie componenti del Pd,vi fossero fratture insanabili, che tuttavia solo con la canonica spartizione di poltrone erano state poste in secondo luogo. Su temi di rilievo invece scoppia il caos tra le fila di maggioranza visto che non c’è visione unitaria neanche su semplici emendamenti”.
Partendo da questi fatti Cardiello non riesce a spiegarsi la posizione dei colleghi Vastola, Rotondo ed altri, tanto che si chiede: “Come si può continuare a fare da stampella a questa giunta, che nei primi due mesi di attività ha portato a casa solo sentenze di condanna a pagare e sul prossimo bilancio di previsione si preannuncia un ridimensionamento dei costi delle attività vitali che servono da traino allo sviluppo della nostra, già carente, economia”.
Sulla vicenda poi del fotovoltaico, il giovane sponente del PdL rileva: “rappresenta un caso sospetto e fumoso di trasparenza amministrativa; infatti sembra che il “pacco “ sia già stato confezionato e non rimanga ai dubbiosi del Pd soltanto che scartarlo con polemiche e emendamenti che nulla serviranno a fermare quel progetto, frutto di accordi deluchiani”.
In merito invece a possibili cambi di casacca, di cui se ne parla da più giorni, Cardiello rivolgendosi agli amici dell’Udc che hanno manifestato fin dal primo turno di campagna elettorale la loro totale opposizione alla precedente e alla presente giunta, manda a dire: “li invito a non fare salti nel buio e a dimettersi da consiglieri comunali qualora vengano meno all’impegno assunto davanti gli elettori”.
L’intervento di Damiano Cardiello, non è il primo e non sarà l’unico rispetto a problemi del tipo che si prospettano da qualche giorno, circa un’avvicinamento dell’UDC all’attuale Maggioranza che sostiene il Sindaco Melchionda. Sarebbe una posizione politica non apprezzabile, non condivisibile ma rispettabile, cosa diversa se invece si trattasse solo di iniziative del tutto personali.
Iniziative che non sono la rappresentazione della linearità politica, ma tenendo conto di come l’UDC si è collocato nelle ultime elezioni regionali, rivendicando la sua piena autonomia, e di come ha affrontato da sola le ultime elezioni politiche, collocandosi per sua definizione in maniera equidistante rispetto ai due poli, va da se che la posizione dell’UDC è diversa e non va inquadrata come cambio di casacca, che invece va registrato nel comportamento del Consigliere Massimo Cariello a Eboli e tanti altri, di ieri, di oggi, dentro e fuori città.
Indipendentemente dall’UDC e da un suo futuro “collocamento” politico è da rilevare le stridenti contrapposizioni che di volta in volta emergono nel Partito Democratico. Non sono passate due settimane dalla definizione congressuale di questo Partito che già aleggiano venti di crisi, crisi che sono abbastanza evidenti e che si placheranno non con la sfiducia al Capogruppo Campagna e al neo-segretario Salvatore Marisei, ad opera di Vastola & Rotondo, simpaticamente battezzati “attenti a quei due”, ma con la definizioni politica ed amministrativa della maggioranza: pare che vi siano richieste che mirano all’ASIS, alle Farmacie, alla STU costituenda, alla “Spin off“, alla società che deve valorizzare il patrimonio comunale, alla definizione delgli assetti urbanistici.
Tutto questo emerge dietro la vicenda dei Patti Territoriali e del Campo Fotovoltaico, ma la realtà che si rappresenta è ben diversa da quella che è e che passa solo attraverso “piccole” richieste, ma che finiscono per condizionare anche le grandi cose.
Ma se tutto questo passa nella maggioranza, nelle opposizioni passa altro. Mentre tiene sempre banco puntuale ed incisiva l’azione di opposizione di Gerado Rosania, a ranghi sparsi arranca il resto, quella opposizione di riferimento al vecchio e il nuovo centro-destra, non risulta per niente incisiva nelle azione di contrasto, prova ne è l’intervento isolato del Consigliere Cardiello su questo argomento e di altri su altri temi.
Eboli,28/07/2010
La crisi nel Pd è interna e profonda, e naturalmente i Cardiellos coi correligionari di destra auspicano un “capitombolo” della maggioranza x capitalizzarlo nelle urne. Ma la crisi della Destra italiana è ancora + profonda, e si ripercuote a Roma come napoli e Salerno,delineando una brutta immagine della destra stessa, (e poi quante e quali?),dunque dubito di un cambio repentino di leadership pur se si votasse a breve. Di certo Vincerebbe un’altra coalizione di centro-sinistra,o un Rosania riveduto e corretto.Cardiello non ha le simpatie di molti della sua stessa coalizione, la Carfagna non fu molto gentile alle regionali invitando a votare Lubritto- Lu Brutto, (quello dei CCIOVANI, ricordate?), e la elezione a palazzo madama è figlia perlopiù della legge elettorale, e non delle scelte,poche,personali dei cittadini! Prevedo la destra se vuol vincere ad Eboli deve NECESSARIAMENTE puntare su personaggi nuovi come il Dr A. D’aniello, ma se si avvolgerà sui nomi soliti, sarà sconfitta come di prammatica.Saluti a tutti
UNA VISIONE CHIARA ANZI CHIARISSIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE.MA SOLO PER CHI CONOSCE QUESTI PERONAGGI, IL GUIO CHE IL 50% DEGLI ELETTORI EBOLITANI NON CONOSCE CHI HA VOTATO TANTO CONFUSA E INGUACCHIATA
LA CAMPAGNA ELETTORALE FATTA DI PROMESSE RICATTI E VELENI.
I PERSONAGGI DELLA MAGGIORANZA E DELL’OPPOSIZIONE
DANZANO LA QUADRIGLIA POLITICA E GLI ELETTORI CONFUSI NON SANNO DOVE GUARDARE PER SEGUIRE CHI HA VOTATO.
IL COMUNE DI EBOLI è SENZA GUIDA, VIGE L’ANARCHIA ASSOLUTA TUTTI FANNO TUTTO UNA FALSA DEMOCRAZIA
IN UNA LOSCA ANARCHIA LUCUBRE E APPANNATA.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA
EBOLI RIBELLATI
EBOLITANO SCONTENTO E OFFESO
“L’altruismo è quando il nostro egoismo porta profitto a qualcuno altro”,.Dovete ancora soffrire ed imparare tanto, cambiando la classe dirigente cittadina per essere credibili! la sinistra governa da 15 anni, nel bene o nel male. ha saputo creare consenso e attuare opere tangibili, ma voi non arrivate più neanche al ballottaggio.Anche le aquile a volte non capiscono che i muli non possono volare.
Spero che il passaggio dell’UDC dall’ opposizione alla maggioranza, magari attraverso la convergenza dello stesso, insiema all’API, nel costiutuendo Partito della Nazione, non si verifichi.
Sarebbe – questo sì – come un movimento repentino di banderuola, un cambiamento di colore da camaleonte, una rotazione di girandola, un avvolgimento di girella, se non addirittura un atto del tutto ipocrita.
Non si dimentichi che alla ultime elezioni l’UDC si è schierato in una coalizione sotto la guida di Cariello e, comunque, in forte opposizione alla precedente amministrazione nonchè, successivamente, in antitesi a quella insediatasi.
Eppure, se si verificasse questo triste presagio, si assisterebbe una rievocazione farsesca delle vicende della vecchia DC, ma in termini più utilitaristici e senza il background e le fondamenta ideologiche di una volta.
Tra l’altro, non mi sembra che vi sia stato un cambiamento di rotta nella politica dell’attuale Amministrazione tale da poter giustificare la convergenza di forze politiche che hanno ottenuto la fiducia di tanti elettori ebolitani, sulla base di una campagna eletorrale e di un progetto politico ben preciso, e che andava evidentemente in tutt’altra direzione!
che poeta,costoro sono tutti barbari non ci sono piu uomini di destra o sinistra.
visitate il sito : costruzioni di fotovoltaiche su discariche
Montecorvino Pugliano esempio e risposta alla centrale dei monti di eboli ed alla incapacita dei nostri rappresentanti politici
Che vadano a casa
Cardiello è meglio dirglielo da giovane di non seguire le orme del padre ,e dei suoi camerati,da un punto di vista economico se gli riesce va bene come carriera politica si costruisce la pensione parlamentare che non è poco per uno che non ha mai lavorato,ma come valore politico è mortificante farsi mantenere da vecchi anche dalla gente che non lo ha votato in nome di un decreto.
Non c’è niente di male dissociarsi dal padre politicamente è giovane puo rifarsi una carriera
Eboli è circondato da piccolissimi paesi che funzionano.
Campagna cresce e valorizza il proprio territorio e tradizioni con tantissime iniziative culturali e popolari.
Olevano Idem in piu fabbrica da piu di un anno un prodotto csmetico tratto dagli ulivi esportato in tutto il mondo.
Pugliano Idem in piu realizza mega fotovoltaica con laboratorio
di studio su energia alternativa.
Montecorvino Rovella idem piu il planetario.
Sono nato ad EBOLI e vivo ad Eboli mi sa che devo cambiare paese.
Il Cardiellino comincia a cinguettare. Come primo cinguettio non c’è male. Si denota un bel lavorio alle spalle. Voto: 6+