Lettera aperta del PSI al Sindaco di Eboli

La Politica e la gestione della Pandemia. Lettera aperta del PSI al Sindaco di Eboli: Avv. Mario Conte.

Il Segretario cittadino del PSI Presutto ipotizza e suggerisce al Sindaco di individuare «una persona Idonea a cui delegare la “sanità”. La situazione complessiva non presenta “orizzonti sereni”, crediamo caro Sindaco, che  ci sia l’urgenza di insediare (in carenza assessoriale) un gruppo a tuo sostegno e della Giunta». 

Giancarlo Presutto – Mario Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Caro Sindaco, Carissimo Mario, a nome dei socialisti ebolitani, ma non solo, sento l’obbligo politico ed etico di fare  alcune  considerazioni con conseguente proposta operativa. – scrive il segretario cittadino del PSI Giancarlo Presutto, in una lettera aperta al primo cittadino di Eboli Mario ConteL’occasione è la coraggiosa presa di posizione degli studenti delle Scuole Superiori ebolitane che ci hanno stimolati oltre che nella condivisione delle loro preoccupazioni a meditare sulla grave situazione complessiva della SANITA’ per la nostra comunità cittadina.

Certo con la 833/78, al Sindaco sono state date grandi responsabilità legate alla salute dei suoi “amministrati”, ma questo in situazioni “ordinarie”, “normali”  è un compito gravoso, ma che tutto sommato avvalendosi delle strutture ufficiali preposte alla organizzazione territoriale sanitarie, può certamente essere garantito al meglio. – prosegue Presutto -Ma oggi con una pandemia che va verso una endemia, con un altissimo numero di contagiati e di riflesso un esorbitante numero di “contatti stretti” , una gestione del “tracciamento” della Covid-19 ormai saltato, con un sistema organizzativo vaccinale diciamo “approssimativo”, fatto salva la grande encomiabile abnegazione degli addetti ai lavori, la impossibilità della nostra importantissima Biologia Molecolare (che effettua circa 2000 tamponi molecolari in rt-PCR, al giorno), che non è stata messa nella condizione di poter sequenziare i positivi e cercare le varianti al SARS-CoV-2, cosa fondamentale nella fase critica della pandemia virale, con una struttura ospedaliera “al collasso”  tecnico-professionale-organizzativo, con un servizio di Igiene Mentale, di cui non si riesce ad intravedere un futuro sereno, con una grave carenza di personale in tutte le strutture e con una medicina territoriale da dover assolutamente rivedere ed aggiornare, noi socialisti preoccupati per tutto ciò, pensavamo che nella formazione delle Giunta, o anche dopo, venisse individuata una persona Idonea  a cui delegare la “sanità”.

Pensavamo che la situazione emergenziale, poteva essere affrontata con una decisione diversa dal passato con l’accentramento nelle mani del Sindaco di molte responsabilità, ma siccome la situazione complessiva non presenta “orizzonti sereni”, crediamo caro Sindaco, che  ci sia l’urgenza di insediare (in carenza assessoriale) un gruppo a tuo sostegno e della Giunta, di un team, una task force, chiamala come vuoi di pochi ma validi “Volontari”, tecnici/esperti del settore, che possano aiutarti nelle valutazioni, analisi, raccolta dati e conseguenti decisioni, onde evitare provvedimenti  approssimativi e dettati , in emergenza,  dall’inseguire e non prevedere gli eventi pando-endemici. – conclude la nota di Giancarlo PresuttoDa Segretario del PSI, mi auguro che, tu possa apprezzare lo spirito di collaborazione che ci anima, e ti diamo tutta la nostra disponibilità, perché per nostra formazione ideologica noi ci preoccupiamo (in particolare) degli ultimi.!!!!! »

Eboli 12 gennaio  2022

1 commento su “Lettera aperta del PSI al Sindaco di Eboli”

  1. AZZ PRUSUTT!!! PARLI ANCORA!! DOPO QUEL POST DI TUO PADRE IN ORE-ELEZIONE DOVE ATTACCAVA TUTTI TRANNE I COMUNISTI E DOPO IL TUO APPOGGIO AL SINDACO CONTE CON I TUoI BEN POCO OLTRE 500 VOTI, HAI ANCORA IL CORAGGIO DI PARLARE?!?!?!

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