Giovane donna dopo una operazione al cuore eseguito all’Ospedale Ruggi di Salerno, da alla luce una bimba di 2,430 kg.
Un esempio di buona Sanità ma anche di un ottimo intervento eseguito dalla cardiologa Adele Pierri, e di un ottimo risultato di multidisciplinaritá medico-interventistico dei Reparti di Cardiologia Interventistica, Gravidanze a Rischio e Ostetricia e Ginecologia Ospedaliera diretti dai Dott.ri Cesare Baldi, Mario Polichetti e Francesco Marino.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Ancora un altro esempio di buona Sanità all’Ospedale Ruggi di Salerno, ma anche un ottimo esempio di multidisciplinaritá medico interventistica quello che è accaduto ad una giovane donna di nazionalità albanese, alla 36esima settimana di gravidanza, che dopo essere stata operata al cuore, in seguito ad un grave infarto, ha partorito comunque la sua bambina di 2,430 kg. E questo, in barba ai bofonchioni è accaduto all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, una storia incredibile, dal finale lieto, che ha visto una mamma combattiva, affrontare una dura prova prima di mettere al mondo la sua nona figlia e un gruppo di medici che hanno saputo collaborare bene e con ottimi risultati.
La donna in questione, alla sua sedicesima gravidanza, con nove figli nati e sette aborti subiti, è arrivata in ospedale in condizioni critiche, aveva un infarto cardiaco in corso ed era molto sofferente. È stata sottoposta quindi ad un intervento particolarmente complesso, effettuato dalla dottoressa Adele Pierri, della Cardiologia Interventistica diretta dal dottore Cesare Baldi, la quale, è riuscita abilmente e con successo, ad aspirare un grosso trombo presente in un’arteria principale, per quanto attiene la vascolarizzazione cardiaca.
La paziente in seguito, è stata stabilizzata dal punto di vista cardiologico e trasferita nel Reparto di Gravidanze a Rischio, diretto dal dottore Mario Polichetti, il quale insieme al dottore Francesco Marino, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia Ospedaliera, ha eseguito alla partoriente, un intervento di taglio cesareo per consentire la nascita della sua bambina. Mamma e figlia stanno bene, testimoni entrambe che la collaborazione repentina tra medici, la professionalità di ognuno di loro, può salvare molte vite.
Salerno, 5 gennaio 2022