Eboli 3.0 – La Città in Comune sull’emergenza contagi accusa il PD di strumentalizzazione.
“Solidarietà all’assessore Corsetto e alla famiglia e condanna al P.D. che non può pensare di lucrare consenso da particolari vicende umane che devono essere difese dall’invadenza della sfera pubblica». Spunta finalmente l’Ordinanza del Sindaco che comunque non spiega i contagi e la chiusura del Comune ma si allaccia all’Ordinanza regionale
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Imbarazzante ed offensivo il comunicato del gruppo consiliare del PD: strumentalizzata la delicata emergenza sanitaria per uno spot populista. – si legge in una nota politica del gruppo consiliare e il coordinamento di Eboli 3.0 – La Città in Comune pervenutaco dal Cobsigliere comunale Cosimo Naponiello – Il gruppo consiliare Eboli 3.0 – La Città in Comune esprime innanzitutto la solidarietà all’assessore Corsetto e alla sua famiglia augurando loro una pronta guarigione.
L’amministrazione comunale, in questi giorni, sta registrando con attenzione l’evolversi della situazione sanitaria in città e per ragioni di estrema cautela, in linea con le restrizioni imposte dall’ultima ordinanza del Governatore della Regione Campania, ed anzi anticipandone l’applicazione, ha immediatamente annullato gli eventi natalizi che avrebbero potuto causare assembramenti. – prosegue la nota che cita l’Ordinanza Regionale – La salute dei cittadini è il bene supremo da tutelare e le formazioni politiche, avanti alle preminenti esigenze collettive, sono chiamate ad esercitare le loro legittime prerogative con estrema responsabilità, superando distorte ottiche di schieramento.
Nessun partito, neppure il P.D., può pensare di lucrare consenso da particolari vicende umane che devono essere difese dall’invadenza della sfera pubblica. E nemmeno pare corretto – tecnicamente ed eticamente-sventolare previsione di ristori al di là di limiti normativi e finanziari che ne rendono impossibile l’attuazione. – aggiunge la nota di Eboli 3.0-La Città in Comune – La pandemia non condanna né premia e nessuno è abilitato ed esprimere giudizi sommari, privi di umana solidarietà, nei confronti di chi vive in prima persona il dramma del contagio, come l’assessore Antonio Corsetto e la sua famiglia. – si aggiunge ancora nella nota continuando una difesa nei confronti dell’Assessore Corsetto che nulla ha a che vedere con la chiusura del palazzo comunale avendo egli osservato tutti i protocolli – A tutti noi consta, invero, che l’assessore Antonio Corsetto ha comunicato, con tempestività, anche tramite i social, di aver contratto il covid-19, al fine di arginare il diffondersi del contagio e tutelare i diretti contatti. – conclude la nota di Eboli 3.0-La Città in Comune mentre dal comune non arriva nessun chiarimento e non certo per la sospensione do tutti gli avvenimenti pubblici – La Politica deve unire. Questa è l’idea che ci muove. Questo il percorso che abbiamo davanti. Tutti insieme».
Eboli, 17 dicembre 2021