Sedici grandi opere di Bartolomeo Gatto al MUDISA che descrivono il percorso pittorico del maestro dal 2018 al 2021.
L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno, prenderà il via il 18 dicembre alle 9.45 con la visita di SE Mons. Andrea Bellandi e che si protrarrà fino al 30 dicembre, è stato promosso da Fabrizio Moscati, componente del comitato scientifico del Museo Diocesano di Salerno.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Sarà il museo Diocesano San Matteo di Salerno ad ospitare la mostra Itinerari di Bartolomeo Gatto, sedici grandi opere che descrivono il percorso pittorico del maestro dal 2018 al 2021. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, riprende l’attività espositiva delle opere del maestro Gatto, scomparso a luglio del 2021. La mostra, voluta da Gatto nel 2019 e prevista per la primavera del 2020, è stata annullata a causa della pandemia. L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno, che prenderà il via il 18 Dicembre alle 9.45 con la visita di SE Mons. Andrea Bellandi e che si protrarrà fino al 30 dicembre, è stato promosso da Fabrizio Moscati, componente del comitato scientifico del museo diocesano stesso.
Lo stesso Moscati, che è financial advisor di Allianz bank FA, ha dichiarato “l’arte contemporanea, negli ultimi anni, sta conquistando una posizione sempre di maggior rilievo nell’ottica della diversificazione delle scelte di investimento. Unire la ricerca del bello alla composizione di un patrimonio familiare, è, oltre tutto una ulteriore soddisfazione personale“.
Alla conferenza stampa di presentazione, erano presente anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e uno dei figli del maestro Bartolomeo Gatto, lo scrittore e giornalista Davide il quale, insieme alla sorella, l’architetto Carla Gatto, ha selezionato e curato i vari aspetti della mostra. “E’ una grande emozione per me – ha spiegato Davide Gatto – partecipare in questo momento di ripartenza con la mostra Itinerari alla vita culturale della nostra città“.
Secondo il sindaco Vincenzo Napoli: “Si tratta di un giusto riconoscimento ad un grande artista recentemente scomparso che la città di Salerno non può e non vuole dimenticare. In questa mostra il maestro Gatto ha rivisitato la sua poetica, proponendo una nuova, emozionante e suggestiva, collezione di inediti“.
Salerno, 16 dicembre 2021