Un atto dovuto riperimetrare le ZES, includendovi le zone industriali di Mercato San Severino e Eboli, contigue e attigue a Fisciano e Battipaglia.
A sollevare il problema e completare la ZES con ulteriori 313 ettari di terreno includendo le ZI di Eboli e Battipaglia è stato il Past Presidente di Confindustria Salerno Maccauro anche su imput di Visconti e del protocollo d’intesa già sottoscritto nel 2019 tra ASI e Comune di Eboli. Il Sindaco Conte: “Una priorità per la mia Amministrazione“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Le Zone Economiche Speciali ed il loro completamento attraverso la inclusione degli ulteriori 313 ettari da includervi e da individuare ancora è stato il presidente di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, per la riperimetrazione della stessa, includendovi le aree industriali che sono letteralmente a ridosso di altre come nel caso delle zone industriali di Mercato San Severino ed Eboli contigue e attigue alle zona ASI di Fisciano e Battipaglia.
«La prima perimetrazione delle zone da inserire nelle Zes – ha spiegato al quotidiano Il Mattino il presidente del Consorzio Asi di Salerno e primo referente territoriale per la questione zone economiche speciali Antonio Visconti, – è stata fatta nel 2018. In quell’occasione ci fu un po’ di fretta, forse per via dell’iter legislativo così concentrato. Ecco perché sarebbe assolutamente utile ritarare tutta la zona Zes per due ordini di motivi: da un lato perché alcune porzioni di aree Asi entrate nelle zone economiche speciali hanno condizioni tali da non essere attrattori di investimenti. E dall’altro perché ci sono, invece, zone produttive importanti come ad Eboli e Mercato San Severino che restano escluse. Proprio con il Comune di Eboli – continua Antonio Visconti – il consorzio ha sottoscritto un protocollo d’intesa che, nei fatti, individua nella zona industriale di Eboli e Battipaglia un’unica grande area che non può non essere ritenuta una cosa sola».
In effetti la questione riperimetrazione delle ZES aveva già prodotti alcuni effetti positivi, così come ha dichiarato il Presidente ASI Salerno Visconti, specie dopo le pressioni che a suo tempo furono esercitate come ha ricordato il Sindaco di Mercato San Severino Antonio Somma il quale ha ricordato che nel 2019 solo un anno dopo la costituzione e l’approvazione da parte ddel Governo delle ZES si stipuló con l’ASI e con il Presidente Visconti un protocollo di intesa che mirava all’ampliamento e all’inclusione di alcune aree industriali oggettivamente ed incomprensibilmente non incluse.
Ripresa la questione dell’ampliamento della Zona Economica Speciale interviene anche il neo Sindaco di Eboli Mario Conte ritenendo sia una delle priorità della sua Amministrazione, tant’è – come si legge in una nota stampa che – Sindaco e vicesindaco, proprio nei giorni scorsi hanno incontrato gli imprenditori ebolitani della zona Pip, riscontrando tra le varie richieste, relative soprattutto alla necessità di migliorare lo stato delle infrastrutture a servizio dell’area, la necessità di inserire anche Eboli nelle Zes.
La contiguità dell’area industriale ebolitana con quella battipagliese al punto che è di estrema difficoltà rilevare un confine preciso, la similarità delle attività esercitate che puntano tutte alle eccellenze della Piana del Sele, – prosegue ancora la nota del Comune di Eboli – rendono l’allargamento della Zes ad Eboli quasi un dovere imprescindibile delle istituzioni sovra comunali.
Il sindaco Mario Conte ed il vicesindaco e assessore alle attività Produttive Vincenzo Consalvo, hanno perciò seguito con interesse ed apprezzamento gli interventi del Past president di Confindustria Maccauro e del Presidente del Consorzio Asi Visconti, entrambi infatti hanno convenuto che l’esclusione di Eboli dalle Zes è un errore cui va posto rimedio. Visconti ha anche citato un protocollo tra Consorzio e Comune firmato nel 2019 cui, però, non ha fatto seguito ancora, probabilmente a causa della pandemia, il previsto inserimento.
Pertanto sindaco e assessore si uniscono all’appello alla Regione Campania per la riperimetrazione. «È un’occasione da non perdere anche in vista dei fondi in arrivo per il PNRR» – sottolinea Consalvo. – «Inserire Eboli tra le Zes non limiterà le occasioni degli imprenditori limitrofi – aggiunge Conte – anzi potrà essere motivo di crescita e di cooperazione tra molte aziende contigue che potranno operare in collaborazione».
Adesso la questione passa alla Regione e a quel tavolo presto si dovrà tenerne conto di queste mancanze anche perché oltre ai fondi già stanziati per volontà del Governatore Vincenzo De Luca, se aggiungono i 61 milioni di euro intercettabili dal territorio provinciale dalla misura 6 del Pnrr.
Salerno, 9 dicembre 2021