5 / 12 dicembre, Expo Dubai, l’orafo ebolitano Rosmundo Giarletta espone il “Il Belvedere degli Dei”: Un gioiello di raffinata bellezza.
Il Sindaco di Eboli Mario Conte e il vicesindaco e Assessore agli eventi culturali e artistici Vincenzo Consalvo onorati e orgogliosi del concittadino Rosmundo Giarletta: “Un grande onore e vanto per la città di Eboli che, ancora una volta, dimostra di saper eccellere nel campo artistico” .
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Sarà il nostro concittadino, l’orafo Rosmundo Giarletta, a rappresentare la Campania all’Expo di Dubai dal 5 al 12 dicembre. La sua opera, “Il Belvedere degli Dei“, è stata scelta dalla Regione tra le eccellenze che la possano egregiamente identificare. – si legge in una nota stampa del Sindaco di Eboli Mario Conte e del vicesindaco e Assessore agli eventi culturali e artistici Vincenzo Consalvo – Un grande onore e vanto per la città di Eboli che, ancora una volta, dimostra di saper eccellere nel campo artistico.
Rosmundo è riconosciuto a livello internazionale per la squisita gioielleria fatta a mano che si identifica soprattutto nella tecnica del “Nido d’ape figurativo“, attraverso la quale ogni creazione esprime la passione, l’abilità e la maestria che è il segno distintivo della manifattura italiana. – proseguono Conte e Consalvo –Ogni pezzo infatti è unico e rifinito alla perfezione.
Il “Belvedere degli Dei”, una magnifica collana, – aggiungono Sindaco e Vicesindaco – è in oro bianco 18 kt. con diamanti dal taglio brillante bianchi e fancycolour. Si ispira al bellissimo e mozzafiato Belvedere di Ravello, meravigliosa città della costiera amalfitana.
Il gioiello è realizzato a mano attraverso varie lastre in oro lavorate ed assemblate. La parte del medaglione centrale, che rappresenta il paesaggio della costiera amalfitana, è realizzato con la tecnica, unica al mondo: “Nido d’Ape Figurativo”, un’evoluzione della tecnica a nido d’ape, dove, attraverso lo svuotamento della lastra di oro, con utilizzo del solo archetto da traforo, sono state ricavate le immagini del paesaggio.
Mentre il corpo del Grifo, figura grottesca che troviamo nei palazzi storici di Ravello (attualmente adibiti ad alberghi di lusso) ed il fiore sono stati realizzati con la tecnica a cera persa. II paesaggio all’alba con l’uccello mistico (la Fenice) sono i simboli della nuova vita e della rinascita del corpo e dello spirito che solo la costiera Amalfitana può dare. – concludono il Sindaco Mario Conte e il vicesindaco e Assessore agli eventi culturali e artistici Vincenzo Consalvo – È dunque con grande orgoglio che affidiamo la rappresentazione artistica della nostra città all’orafo ebolitano apprezzato in tutto il mondo.
Eboli, 16 novembre 2021