I “signori” della sabbia sull’arena del Beach Soccer Santa Cecilia
Beach soccer
EBOLI – Taglio del nastro per il Primo Torneo di Beach Soccer di Santa Cecilia. Il centro urbano ebolitano diventerà cuore pulsante dello sport quando, lunedì 26 luglio, alle ore 20,00, sarà ufficializzato l’inizio dell’atteso evento estivo. Campioni nazionali ed internazionali si daranno battaglia sull’arena allestita dalla Polisportiva Santa Cecilia, rappresentata da Massimiliano Atrigna, con il supporto della Polisportiva Feldi, dei presidenti Gaetano Di Domenico ed Emilio Masala, e il patrocinio della Provincia di Salerno, con l’impegno diretto del consigliere Massimo Cariello.
Spettacolo assicurato sin dal primo incontro che vedrà contrapporsi sportivamente le formazioni Feldi Beach Soccer e Brazil Beach Firends. Evento nell’evento, per la kermesse che promette di richiamare amatori, appassionati e spettatori da tutta la provincia di Salerno. Sotto i riflettori stelle del calcio come Aldair, mitico difensore della nazionale brasiliana vincitrice della Coppa del Mondo nel 1994.
Emilio Masala
Al campione della Selecao si affiancheranno assi del calibro di Souza, in forza nel campionato italiano di serie A di Beach Soccer con la Colosseum Roma, Bruno Da Silva Xavier, stella della Feldi Catanzaro, e Ranger Gilson, meglio noto come Cerezo. Una formazione che avrà di che lottare contro i giallorossi della Feldi Catanzaro guidati dal capitano Felice Pastore, orgoglio ebolitano della Nazionale Italiana di Beach Soccer, e schierati con l’emergente talento internazionale carioca Teddy, il portierone William Carotenuto, l’asso portoghese Marigno, le colonne Rocca, Corasiniti, Lorenzo, Viscomi ed il giovanissimo Mario Vavalà, pedina importante per patron Luigi Vavalà, cuore e spina dorsale della Feldi Catanzaro.
Sport, agonismo ma anche tanto divertimento con i campionissimi a dilettare – in un pre gara ricco e coinvolgente – i giovanissimi atleti della Polisportiva Santa Cecilia e della Polisportiva Feldi ai quali sarà affidato il compito di aprire un evento che non limita le proprie finalità alla diffusione dei principi sani dello sport; poiché “la promozione della nostra città non è un fatto di sport o di politica: è un fatto di appartenenza”.
