Sono partiti ieri, giovedì 4 novembre, i controlli congiunti interforce tra Polizia Municipale e Carabinieri di Eboli.
Dal bilancio delle prime verifiche “stradali” in litoranea: 1 veicolo confiscato; 2 auto sprovviste di Assicurazioni e 2 con revisione scaduta. In Città: Controllate 2 attività commerciali risultate in regola; 1 Daspo urbano per accattonaggio. Intanto stasera due donne sono state investite in pieno centro e una delle due è in rianimazione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Una prima serie di verifiche stradali sono state effettuate lungo la litoranea. – Si legge nella nota del Sindaco di Eboli Mario Conte che preannuncia i risultati di una delle prima operazione congiunte effettuata in Città e in litoranea dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri per assicurare maggiore sicurezza all’intero territorio.
Bene: È arrivata la Sicurezza.
Il bilancio relativo a questa prima giornata – si legge nella nota sindacale – è di:
- Un veicolo sottoposto a confisca perché risultato già sotto sequestro;
- due automobili senza assicurazione;
- altre due con revisione scaduta.
In centro città, invece:
- Controllate due attività commerciali di somministrazione, risultate in regola;
- Emesso un daspo urbano nei confronti di un soggetto dedito all’abituale accattonaggio.
Si tratta solo – si legge ancora nella nota con la quale apprendiamo anche che il Sindaco si è recato in Caserma e non il contrario – del primo della serie di controlli concordati dopo l’incontro tenuto dal sindaco Mario Conte presso la Caserma dei carabinieri di Eboli, guidata dal capitano Emanuele Tanzilli.
Stamattina, poi, come previsto nel precedente tavolo tenutosi in Prefettura alla presenza di Sua Eccellenza Francesco Russo, si è svolto un breafing organizzativo per far partire anche le annunciate verifiche interforze lungo la litoranea. – si aggiunge nella nota – L’intento è quello di arginare il fenomeno delle presenze irregolari e delinquenziali ma anche di aiutare i numerosi extracomunitari con regolare permesso e che svolgono attività lavorative in condizioni di sfruttamento. – immmaginando che si effettueranno su vasta scala in fabbriche, in Aziende, in attività commerciali in genere controlli mirati dai quali far emergere ogni forma minima di sfruttamento ivi compreso dei lavoratori clandestini – Il piano prevede la partecipazione non solo dei carabinieri, coordinati direttamente dal comandante provinciale dei Carabinieri il colonnello Gianluca Trombetti, e della municipale di Eboli, guidata dal tenente colonnello Sigismondo Lettieri, ma anche di Croce Rossa e Asl, grazie a cui sarà più semplice offrire aiuto a coloro che ne avessero necessità.
Arginare i fenomeni della prostituzione, dello spaccio e del caporalato sono gli obiettivi del Piano operativo. – si legge ancora nella nota del Sindaco di Eboli Mario Conte – Al tavolo si è convenuto anche che bisognerà procedere all’abbattimento di tutte le situazioni abitative abusive e non dignitose. – conclude la nota – Parte, insomma, come promesso dal sindaco, il piano Sicurezza per la città.
È arrivata veramente la Sicurezza ad Eboli
Vorremmo che sia vero. In verità leggendo il rapporto della giornata interforce, sembrerebbe che la nostra Città sia più vicina al “Villaggio Paradiso” piuttosto che al “quartiere Scambia“, quello della periferia di Napoli laddove ci sono le famose “Vele“, non le Vele di Santa Cecilia, che interessano altri, le Vele che hanno ispirato un bel po’ di letteratura “camorristica“, e non può che farci piacere. Confessiamo che ci è sembrato di vivere un’altra realtà e se ci siamo sbagliati a narrare fatti e circostanze che rappresentano il contrario di questa prima operazione di Sicurezza, ce ne scusiamo.
Ci fa piacere e non si può immaginare quanto. E ci fa piacere non ci sia un solo spacciatore, ne un caporale e che si intervenga abbattendole tutte quelle “situazioni abitative abusive e non dignitose“, tralasciando magari i fabbricati abusivi che però mantengono condizioni dignitose e semmai di lusso. Ci fa piacere anche che non si è trovata una sola prostituta ne talpoco i loro protettori. Quelle che avevamo visto noi non erano prostitute ma solo delle signore che si riscaldavano d’avanti ad un fuoco. I delinquenti, gli spacciatori e le prostitute, di mattina dormono, “lavorano” di sera e di notte. E di notte si continua indisturbati a sparare fuochi di artificio, sebbene questi siano stati vietati da una Ordinanza Sindacale a firma dell’ex Sindaco Massimo Cariello. Ma questo è solo un dettaglio, come è un dettaglio che di sera il “Villaggio Paradiso” si trasforma in altro, quell’altro che evidentemente si fa fatica a riscontrare ed ammettere. Ma niente allarmismi ci riusciremo ad ambire alla sicurezza. Intanto ieri l’altro c’è stata una rapina in un esercizio commerciale e ieri sera due donne sono state investite in pieno centro e una delle due è ora ricoverata in terapia intensiva.
Eboli, 6 novembre 2021