Domani arriva la Giunta Conte: Il nuovo

E tra richieste, aspettative, spinte e gomitate, domani si ufficializzerà la Giunta Conte. Giunta politica o altro? 

Aspettando il nuovo e il colore della prima Giunta di Mario Conte. Donato Santimone: “Sindaco Conte è ora di governare“. Damiano Capaccio: “Caro Sindaco, dai segnali di fiducia, la Città non può attendere ed essere ostaggio di ambizioni personali” 

Mario Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Mentre a Battipaglia dopo la straordinaria vittoria elettorale la Sindaca riconfermata nel suo secondo mandato Cecilia Francese, mercoledì scorso ha presentato la nuova Giunta Comunale composta a 4 uomini e 4 donne ma a guida prevalentemente “donna” le quali ricoprono i ruoli sia di Sindaco che di Vice, il suo omologo ebolitano Mario Conte cincischia, dando fiato alle voci che lo vedrebbero in difficoltà, vittima di “pressioni” e di lotte intestine all’interno delle Liste e tra le Liste, ma anche di aspirazioni personali e di aspettative varie legate agli accordi variopinti e non da apparentamenti, “contratti” in fase di ballottaggio per vincere le elezioni, nelle ultime ore di ieri sera Mario Conte ha preannunciato con un breve comunicato che: «Si terrà sabato mattina alle 10:00, presso il Palazzo di città, la presentazione della Giunta e che la conferenza avverrà nella stanza del primo cittadino. – aggiungendo, con un “infatti” quasi a giustificare il ritardo e come se le due cose fossero legate tra loro da fattori burocratici e non da difficoltà interne e politiche che – La Commissione elettorale, infatti, non ha ancora terminato i lavori di verifica degli eletti. La proclamazione dei consiglieri, presumibilmente, dovrebbe avvenire martedì 9 novembre».

Donato Santimone

Intanto il ritardo da lo spunto al Presidente della Confesercenti di Eboli Donato Santimone, già candidato Sindaco alle elezioni Amministrative dell’anno scorso contro Massimo Cariello e tra i sostenitori della candidatura di Damiano Capaccio, per ricordare al neo Sindaco quanto sia deleterio per la Città, ogni ritardo nella conformazione della nuova Giunta –  «Sono passati quasi venti giorni dalla sua elezione Sindaco Conte. – Sicrive in una nota stampa il Presidente locale di Confesercenti SantimoneLeggiamo ogni giorno di suoi collaboratori che entrano, escono, cambiano, chiedono, pretendono. Lei è stato eletto perchè i cittadini ebolitani hanno visto nella sua persona l’uomo della pacatezza ma della decisione. Il Sindaco che ascolta tutti ma decide.

Leggiamo di veti, di pretese, di garbate minacce. – prosegue Santimone – I cittadini ebolitani stanno aspettando da un lungo anno un governo vero della città.

Lei sa che tutti gli indici che misurano la salute di una città come la nostra sono negativi figli di una stagione di governo approssimativo, che viveva sul giorno per giorno. – prosegue ancora Santimone ricordandogli – Lei è stato votato perché la città attende un cambiamento reale, concreto, visibile. Non perdiamo più tempo eserciti i poteri che la legge le attribuisce.

Nomini i suoi collaboratori dando segnali di cambiamento e di rottura col recente passato. – Santimone suggerisce una nuova modalità rispetto ad altre abbondantemente perseguite fino ad ora – Noi come associazione di piccole imprese, come sa, non ci tireremo indietro a un confronto leale e civile nel rispetto delle diverse posizioni e ruoli.

Ogni ora persa, rende tutto più difficile. – sottolinea e conclude Santimone evidenziando come al contrario potrebbe accellerare ogni processo e decidere con autorevolezza – Ne ha le qualità umane e professionali decida e in fretta. I cittadini, le imprese, la città vogliono leggere e sapere di cose da fare, di cose fatte e non più di trattative infinite e logoranti che riguardano singoli e non cittadini».

Damiano Capaccio

A Santimone si aggiunge anche Damiano Capaccio il quale in una nota inviataci da Nicola Danza, quale coordinatore della Lista “Eboli Responsabile” mette in evidenza il colpevole e dannoso ritardo legato a contese, contrattazioni e pretese di incarichi, finanche quelli di stretta competenza del Consiglio Comunale: «Eboli a due settimane dal ballottaggio che ha visto l’Avvocato Mario Conte eletto Sindaco della città, ancora non ha una giunta comunale. – Scrive Capaccio – La città si aspetta molto, dopo un anno di amministrazione commissariale, in cui i problemi di manutenzione ordinaria, della gestione delle politiche sociali, del degrado diffuso si sono ulteriormente ingigantiti e complicati.

I cittadini dopo tanto sfascio, col nuovo sindaco si aspettavano una Giunta di alto profilo con personalità di competenza ed autorevolezza, pronta a confrontarsi con le tante difficoltà e trovare soluzioni operative concrete. – Prosegue Capaccio manifestando stupore per il ritardo e le modalità che si continua a perseguire nella scelta degli assessori – Al contrario, dalla lettura delle cronache locali, sembra di essere ripiombati al periodo più buio degli anni ottanta, quello della lotta tra bande per il potere. Pretese di questo o quel consigliere comunale, di questa o quell’altra lista sulla base di qualche decina di voti in più non aiutano la città amplificano la sfiducia ed il qualunquismo.

E che dire delle pretese su incarichi nelle società di gestione di servizi comunali ed addirittura sugli organismi di specifica ed esclusiva competenza del Consiglio Comunale. – Aggiunge Capaccio facendosi altresì portavoce della Città nel momento in cui sottolinea ogni contrarietà per questi metodi che sono lontani da quello che i cittadini si aspettano – La città ha votato il nuovo Sindaco convinta dal suo programma di cambiamento nel metodo e nel merito e questo quello chi si aspetta. – Conclude Daminano Capaccio bocciando simili procedure ma rivolgendosi con un appello direttamente al neo Sindaco Conte – Caro Sindaco, dai segnali di fiducia, la Città non può attendere ed essere ostaggio di ambizioni personali».

Purtroppo, e va aggiunto, le difficoltà risiedono tutte nel come si improvvisano Liste e alleanze, ma anche di come si reclutano i candidati e non ultimo di come si vuole condire di “civismo” processi che invece andrebbero affrontati con l’appartenenza a “sentimenti” politici di area, a “Partiti” politici, e se per qualcuno muoversi in questi ambiti “civici” è “disinvoltura” per altri è calcolo.

Calcolo che poi dà questi frutti, indipendentemente dalle singole persone che vengono investite e dal loro valore, dai loro bagagli personali, sociali, politici, culturali, che si portano dietro. Tutti elementi che concorrono alla snaturazione dei principi che al contrario si enunciano, ed ecco le difficoltà. Tuttavia chi spera che questi ritardi siano anticipazioni di una crisi politica che potrebbe portare anche ad una vita breve di questa amministrazione si sbaglia e di grosso, c’è tempo per “aggiustare” i dissidi. Si andrà avanti e si tenterà di mettere un “cappello politico” ad una “operazione” che di politica non ha niente se non un dilagante qualunquismo, figlio di un altrettanto qualunquismo imperante, dietro i quali si tenta con il “civismo” altrettanto imperante, di dare dignità a operazioni che di politica non hanno proprio nulla.

E così, preso atto dei percorsi che ormai segnano le agende politiche, si attenderà domattina per ufficializzare quello che da giorni si tenta di costruire e che non si discosta affatto dalle premesse che secondo noi hanno accompagnato i vari processi e si indicherà nel nuovo esecutivo cittadino la strada che dovrebbe condurre al nuovo corso di questa Città martoriata da oltre un 40ntennio, e cercando di convincere i più che questo che ci si offre è il meglio che ci sia, dimostra ancora una volta che il nuovo spesso non è affatto la novità e che le novità non solo non hanno i calzoncini corti ma non hanno nemmeno la gonna, e così mentre la Pasionaria battipagliese Cecilia Francese “sigilla” la sua amministrazione con alla guida due donne (Sindaco e Vice Sindaco) a Eboli il “sigillo”, tranne che non vi siano ulteriori cambiamenti, è “maschio” e di “famiglia” dal momento che a coprire la carica di Vice Sindaco è il fedele Architetto Vincenzo Consalvo, animatore della Lista Eboli 3.0 più vari ed eventuali, e Urbanistica e Lavori Pubblici a Salvatore Marisei, anch’egli daoto come probabile Vice.

Che dire, aspetteremo domani, e così verificheremo se veramente le anticipazioni della vigilia rispondano a quelle che sono circolate fino ad ora e che distribuirebbero le deleghe:

  • Istruzione e Cultura al Sindaco Conte;
  • Patrimonio, fascia costiera, turismo e commercio con probabile delega a Vice Sindaco a Vincenzo Consalvo;
  • Lavori Pubblici e Urbanistica con probabile delega a Vice Sindaco a Salvatore Marisei;
  • Ambiente e transizione ecologica a Nadia La Brocca;
  • Politiche Giovanili ad Alessia Palma;
  • Sicurezza ad Antonio Corsetto;
  • Finanze a Massimiliano Curcio;
  • Politiche Sociali a Damiana Masiello

Come si “sistemeranno” le altre “partecipazioni” dei vari attori politici che hanno concorso in fase di ballottaggio alla vittoria di Mario Conte? Lo vedremo in seguito, quando si dovrà nominare i rappresentanti nei vari Enti o Consorzi e passando anche per le prossime consultazioni provinciali. E mentre si sa già da subito che Giuseppe Piegari sarà nello staff del Sindaco, per gli altri si vedrà, “io ci ho famiglia” dice quel detto, e sicuramente sarà accontentato chi rivendicherà qualcosa per la famiglia. Per il resto è da valutare il futuro di Damiano Cardiello, da più parte indicato, scomodamente, come Presidente del Consiglio Comunale, anche perché lui, pare, abbia già diversi ricorsi nel cassetto, in attesa di inviarli all’Anac, alla Procura, al Consiglio Europeo e alle Nazioni Unite, tutte conseguenze della regola aurea che dice “in politica non si fanno regali“. A domani.

Eboli, 5 novembre 2021

4 commenti su “Domani arriva la Giunta Conte: Il nuovo”

  1. Mah, il Piegari si è venduto per una ciotola di crocchette, aspetto di vedere gli altri ex Cariellini che posizioni andranno a coprire. Questo è il nuovo che avanza dunque. Per la giunta aspetterò domattina prima di scrivere, perché questa giunta Melchionda merita un discorso a parte. Ops non siamo nel 2010? Ma chi è il Sindaco?

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    • …Mah,il sindaco e’uno che ha piazzato,in un assessorato abbastanza importante,la figlia di una persona che già aveva contatti politici e che,attraverso chiaramente conoscenze,ha fatto in modo che essa prendesse abbastanza voti per diventare assessore…insomma,il solito magna magna…questa e’ l’Italia,ahimè…

  2. Caro Sindaco complimenti per la causa in cassazione di oggi, le foto sono eloquenti, ma scelga e presto o fa il primo cittadino o l’avvocato, essere sindaco di Eboli, ed in generale, è una attività quanto meno stressante e totalizzante, altrimenti si rischia di far male l’una e l’altra!
    Le auguro un buon lavoro, saluti.

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