Regione Campania formati 120 professionisti abilitati nella progettazione e direzione di cantieri di “fuoco prescritto”.
Straordinario successo per il cantiere didattico, realizzato in campo ‘en plein air’ in alta montagna nel Comune di Baronissi
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BARONISSI – Sono già 120 gli esperti abilitati dal Corso di formazione “La Progettazione, direzione ed esecuzione degli interventi di fuoco prescritto in Regione Campania”, organizzato dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, con sede presso il Campus di Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno.
Nuove figure professionali di cui la Regione Campania si dota per la prevenzione degli incendi, secondo quanto disposto dalla Legge Regionale n. 20 del 13 giugno 2016 “Norme per l’applicazione pianificata del fuoco prescritto”.
Una straordinaria partecipazione di funzionari pubblici, istituzioni ed operai idraulico-forestali specializzati per il Cantiere didattico di ‘fuoco prescritto’, realizzato nell’ambito della seconda edizione del Corso di Formazione, iniziato lo scorso 15 settembre (articolato in 60 ore di docenza, di cui 34 in modalità webinar, 21 di pratica in campo e 5 di seminario svolto presso il “Forest Fire Area Simulator” di Castel Volturno).
Il Cantiere didattico di ‘fuoco prescritto’, realizzato in alta montagna, in campo aperto, a ridosso del complesso ecclesiale del S. S. Salvatore del Comune di Baronissi, con la partecipazione dei 70 discenti iscritti alla seconda edizione del Corso, è stato promosso dal Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale con l’ausilio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, l’Università degli Studi di Salerno, il Comune di Baronissi, la Comunità Montana Irno-Solofrana, il Comando dei Carabinieri Forestale, la Protezione Civile, il Comando regionale dei Vigili del Fuoco.
“Il Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, costituito da Regione Campania, Università degli Studi di Salerno e Comunità Montana Irno Solofrana, organizza, fra le altre attività, corsi di formazione, molti dei quali in sinergia con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania – sottolinea il Presidente del Consorzio Osservatorio e coordinatore del Corso, Prof. Mariagiovanna Riitano – Il fuoco prescritto è uno strumento innovativo, molto significativo per la prevenzione e limitazione degli incendi boschivi. Il Corso ha il merito di formare personale esperto nel settore, ma anche di richiamare l’attenzione sulle montagne e sulle aree interne, spesso abbandonate e quindi esposte alla violenza del fuoco. Sono già 120 i professionisti abilitati, a cui abbiamo voluto aggiungere anche laureati e laureandi dell’Università di Salerno, molti dei quali agronomi ed ingegneri. Sull’attività di fuoco prescritto la Regione Campania e il Consorzio Osservatorio stanno investendo e siamo molto soddisfatti di poter coinvolgere in questa attività di formazione un numero sempre maggiore di discenti”.
“Il Corso di formazione avanzato teorico-pratico è una iniziativa particolarmente utile e proficua per l’Amministrazione regionale – afferma l’Assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo – La Campania è la prima regione d’Italia ad essersi dotata di una specifica ed innovativa legge regionale che disciplina in maniera organica ed in linea con le più recenti acquisizioni scientifiche la tecnica del ‘fuoco prescritto’. Sono lieto che il corso di formazione, organizzato in stretta sinergia tra l’Assessorato all’Agricoltura, il Consorzio dell’Appennino Meridionale, l’Università di Fisciano ed anche la Comunità Montana dell’Irno-Solofrana abbia riscosso un così grande successo coinvolgendo funzionari regionali, tecnici delle Comunità montane e operai specializzati”.
“La direzione Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania e l’Ufficio centrale foreste, sostengono con forza questo cantiere, che si inserisce in un percorso formativo organizzato in sinergia tra il nostro Ente, il Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale e le Comunità montane che insistono sul territorio – spiega il Dirigente regionale Flora Della Valle – Una formazione innovativa, con un numero di richieste superiore ai posti disponibili. Per la prima volta possiamo avere figure professionali in Campania. Abbiamo colmato un gap, ci siamo resi autosufficienti per gestire il settore in autonomia. Una grande opportunità per proteggere i nostri boschi e le nostre risorse forestali, che sono un bene comune”.
Baronissi, 20 ottobre 2021