Convegno al Centro Congressi San Luca di Battipaglia dal tema: “M”latti» di Alzheimer: Diagnosi precoce e cvr»”. Una vita che continua”.
All’importante appuntamento scientifico organizzato dall’Aima, dall’Associazione Sophis e dal Centro San Luca Medicina e Riabilitazione di Battipaglia che ne ha curato l’aspetto scientifico, ha partecipato una nutrita rappresentanza di studiosi, cattedratici, medici, specialisti ed esperti del settore, per discutere delle nuove frontiere per la cura e il trattamento dei pazienti con malattie di Alzheimer.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nei giorni scorsi si è tenuto al Centro Congressi San Luca di Battipaglia il convegno sull’Alzheimer dal tema: “M”latti di Alzheimer: diagnosi precoce e cura. Una vita che continua”. All’evento scientifico, accreditato da ECM, hanno partecipato studiosi, cattedratici, medici, specialisti ed esperti del settore e si è svolto nell’intera mattinata, discorrendo dell’anticorpo monoclonale per il trattamento dei pazienti con malattie di Alzheimer, denominato Aducanumab, approvato nel giugno scorso, dalla FDA (Food and Drug Administration). Si tratta dell’Interleuchina-33, già nota per i suoi effetti antinfiammatori, la quale, Sembrerebbe essere efficace nel ripulire il cervello dalla proteina amiloide dei pazienti con AD in fase prossimità o lieve. Una nuova possibile terapia che insieme ad altre ricerche apre nuovi scenari.
La giornata scientifica è stata l’apertura di un nuovo fronte tra le conoscenze acquisite e quelle future rispetto a quanto si conosce di una malattia che, per complessità e vari coinvolgimenti investe nel suo complesso sia la vita della persona che si ammala e sia i suoi familiari, circostanza che ha spinto l’Amministratrice Delegata del Centro San Luca Medicina e Riabilitazione Elisa Vitolo e la proprietà che fa capo all’imprenditore Carlo Vitolo. a volere fortemente questo appuntamento scientifico, per contribuire ad offrire sempre migliori servizi alla propria utenza e più in generale a tutti coloro i quali sono fortemente coinvolti dalla malattia di Alzheimer.
A tale proposito, infatti, econdo gli esperti presenti al convegno, sulla base di queste nuove frontiere, sarebbe concreta la possibilita di dare sempre piu qualitá alla vita e dignita ad una persona che sente sgretolare lentamente la sua identitá ed il suo essere al mondo. Ricordando, in ogni caso, che la diagnosi precoce diventa sempre piú il focus su cui la comunitá scientifica e le istituzioni dovranno concentrare i loro sforzi per poi coordinare interventi multidisciplinari necessari al percorso di cura.
Gli interventi:
- Dr. Giancarlo Albano, Geriatra AIMA Battipaglia
- Prof. Paolo Barone, Ordinario di Neurologia all’Università di Salerno, Direttore UOC di Neurologia all’Ospedale Universitario S. Giovanni e Ruggi d’Aragona – Salerno.
- Dr. Giovanni Borrelli, Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione Ecografia Muscolo-scheletrica.
- Dr. Vincenzo Busillo, Dirigente responsabile neurologia P.O. Eboli., Responsabile centro aziendale ASL Sa sclerosi multipla, Responsabile centro per Io studio cefalee.
- Dott.ssa Alessandra D’Amico, Neuroradiologo UOC Neuroradiologia Clinica Tortorella.
- Dr. Gregorio Goffredi, Specialista in microbiologia, Responsabile Laboratorio Patologia clinica e molecolare P. O. Eboli.
- Dr. Alessandro lavarone, UOC Neurologia Ospedale CTO, Azienda SpeciaIistica “Ospedali dei Colli”, Presidente Sezione SlNdem Campania.
- Dott.ssa Ornella Moschella, Neurologo Psicoanalista SPI-IPA.
- Dott.ssa Caterina Musella, Presidente AIMA APS ONLUS sezione Campania.
- Prof.ssa Elena Salvatore, Ordinario in Scienze infermieristicne Tecniche Neuro-psichiatriche e Riabilitative Responsabile CDCD Università degli Studi di Napoli ”Federico II”
- Dott.ssa Rossana Santimone, Audiologo-foniatra Dir San. CGM San Luca.
- Dr. Massimo Sisinno, Neurologo Centro Medico San Luca
- Dott.ssa Rosa Zampetti, SocioIogo responsabile UOSD SA, Promozione della Salute.
La partecipazione gratuita, previa iscrizione presso la segreteria organizzativa.
Per le norme Covid i posti disponibili sono limitati.
Segreteria tecnica e organizzativa: Associazione Sophis Battipaglia.
Segreteria scientifica San Luca Centro Medico: Ornella Moschella; Rosanna Santimone; Massimo Sisinno; Nunzia Vecchione.
Che cos’è la malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer è una forma di demenza progressiva. Ad oggi ancora non si conoscono le cause di questa malattia. Nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer si osserva una perdita di cellule nervose nelle aree cerebrali vitali per la memoria e per altre funzioni cognitive. Si riscontra, inoltre, un basso livello di quelle sostanze chimiche, come l’acetilcolina, che lavorano come neurotrasmettitori e sono quindi coinvolte nella comunicazione tra le cellule nervose.
E’ una malattia dal decorso lento, in media i pazienti possono vivere fino a 8-10 anni dopo la diagnosi della malattia ma la rapidità con cui i sintomi si acutizzano varia da persona a persona.
Sintomi che permettono una prima diagnosi sono gravi perdite di memoria, il paziente che pone più volte le stesse domande, casi nei quali il malato si perde in luoghi familiari, l’incapacità di seguire delle indicazioni precise, disorientamenti sul tempo, sulle persone e sui luoghi, in alcuni casi anche a trascurare la propria sicurezza personale, l’igiene e la nutrizione.
A livello prettamente medico, l’unico modo per avere una diagnosi certa di demenza di Alzheimer è l’identificazione delle placche amiloidi nel tessuto cerebrale, possibile solo con l’autopsia dopo la morte del paziente. Durante il decorso della malattia, quindi, i medici possono fare solo una diagnosi di Alzheimer ‘probabile’, avvalendosi di alcuni test neuropsicologici per misurare la memoria, la capacità di risolvere problemi, il grado di attenzione, la capacità di contare e di dialogare.
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Battipaglia, 18 ottobre 2021