Nessun accordo per la coalizione politica che ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Damiano Capaccio.
E dietro i ballottanti si propone lo scontro Conte-De Luca. Damiano Capaccio: “Abbiamo deciso di non dare nessuna delega in bianco. La nostra semplicità, la nostra trasparenza e la nostra dignità ci impediscono di snaturarci sulla base di promesse e accordi futuri”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Mentre il mercanteggiamento ormai sta dilagando e si registrano passaggi di singoli candidati “piazzati” o eletti al primo turno indipendentemente dall’esito del ballottaggio del 17 e 18 ottobre prossimo, dopo l’accordo siglato da Mario Conte con il PSI di Giancarlo Presutto, il PSI del Consigliere regionale Andrea Volpe stava sul palco con Antonio Cuomo, e mentre Conte preannunciava dal palco del Cinema Teatro Italia un accordo con 100 Firme, quest’ultima attraverso il suo candidato Sindaco Alessandro La Monica smentiva con fermezza ogni ipotesi di accordo e rilanciava un confronto con i ballottanti per misurararli sui contenuti.
Insomma si sta sentento di tutto, anche un possibile “suicidio” politico, diffuso da chi gli vuole male, che racconterebbe un accordo di Cardiello tanto bizzarro, quanto fantapolitico con Conte. Ma oltre lo scontro tra Cuomo e Conte, quello che si sta delineando è un altro scontro prima sommerso ora emerso tra i Conte e i De Luca, e laddove i primi hanno una minima influenza come nel caso di Battipaglia, hanno scelto con Bucciarelli de “La Città del Sele” di ispirazione LeU (Conte) di accordarsi con la Francese contro Visconti. Una guerra portata avanti da anni che si ripropone in ogni elezioni: Una guerra infinita che vede i contendenti sempre avversari, sia sei anni fa alle regionali con l’impegno diretto di Federico Conte, finito terzo dopo Picarone e Amabile, e sia alle regionali dell’anno scorso con Simone Valiante, distanziato da Picarone, e oggi a Eboli, a Battipaglia e a Salerno già finita male per la Barone.
Ma chi va per questi mari, questi pesci piglia, e bene fa Capaccio, secondo il suo punto di vista a non volersi schierare con nessuno e a voler estraniarsi da una contesa che avrà sicuramente un epilogo scontato indipendentemente da chi prevarrà: Cinque anni di veleni.
“Nel corso della campagna elettorale è stata ribadita più e più volte, da parte della nostra coalizione – si legge in una nota – che mette insieme il Movimento Cinque Stelle e la lista di centrosinistra Eboli Responsabile, l’importanza di coinvolgere tutti i cittadini nella vita politica, attraverso l’ascolto e il coinvolgimento. Non rinnegheremo certamente adesso i principi etici e morali in cui crediamo e che riteniamo debbano essere prerogativa ineludibile. – si precisa nel comunicato – Come preannunciato, all’indomani del risultato elettorale, abbiamo risposto positivamente alle richieste di incontro avanzateci dai due candidati al ballottaggio, per verificare se ci fossero le condizioni per un impegno concreto a realizzare almeno tre dei nostri punti programmatici che riteniamo fondamentali per il futuro della città di Eboli”.
“Nell’ottica della chiarezza verso il nostro elettorato, e verso la cittadinanza tutta, abbiamo inoltre chiesto che l’eventuale accordo programmatico venisse formalizzato attraverso la firma di un apparentamento ufficiale, andando al di là della logica della stretta di mano. – si aggiunge ancora – Nulla da fare per entrambi i contendenti. Di conseguenza, così come deciso durante le nostre assemblee e pur apprezzando la volontà di confrontarsi con noi, annunciamo di non fidarci delle frasi di circostanza e scegliamo di andare avanti per la nostra strada.”
“Le battaglie per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, di nuovi parchi urbani a partire da quello nell’area di sedime dell’ex pastificio Pezzullo e dell’elettrodotto Terna, con ingenti ristori e nuove infrastrutture sul nostro territorio, le faremo a prescindere. La nostra sarà un’opposizione seria e responsabile per il bene della città e di tutta la collettività”.
«Dopo una serie di incontri con il nostro gruppo – spiega Damiano Capaccio – abbiamo deciso di non dare nessuna delega in bianco. La nostra semplicità, la nostra trasparenza e la nostra dignità ci impediscono di snaturarci sulla base di promesse e accordi futuri. Continueremo responsabilmente il nostro cammino politico, con la schiena dritta al fianco dei cittadini».
«La democrazia non è un vessillo da sbandierare solo in tempo di pace – spiega Cosimo Adelizzi, massimo rappresentante del Movimento Cinque Stelle sul territorio -. E’ stata una bellissima esperienza vissuta al fianco di persone straordinarie. Ancora insieme ci rimboccheremo le maniche per lavorare con grande entusiasmo e con la massima determinazione nell’esclusivo interesse delle ebolitane e degli ebolitani».
Eboli, 13 ottobre 2021