«Il PD con 1769 voti, è il primo partito politico e la seconda lista in Città. Ora si apre la sfida del ballottaggio» per Sgroia si riparte.
«Eboli non può permettersi di tornare indietro, ad un passato già bocciato ed archiviato dalla storia, che oggi prova a riproporsi e rigenerarsi. Con Cuomo Sindaco, Eboli riprenderà il suo ruolo di città capofila della Piana del Sele, uscendo definitivamente da quell’isolamento istituzionale e politico in cui altri vorrebbero farci piombare».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Ad Eboli il Partito Democratico, con 1769 voti, è il primo partito politico e la seconda lista della Città. – Si legge in una nota stampa pervenutaci dal Commissario cittadino del Partito Democratico Luca Sgroia che commenta il risultsto elettorale iscito dalle urne il 3 e 4 u.s. – Un risultato straordinario, chae premia una linea politica e una comunità di donne e uomini fortemente convinti che Eboli debba tornare ad essere protagonista nell’ambito della grande stagione di rinnovamento, che sta vivendo la Regione Campania guidata dal Presidente Vincenzo De Luca.
Adesso si apre la sfida del ballottaggio. – prosegue Sgroia con un invito agli elettori ad andare avanti e nello stesso tempo a non farsi trascinare nel passato, dal diretto concorrente rappresentante di una storia politica familiare lunga più di 40 anni, antagonista alla proposta politica della coalizione riformista e libeale di cui fa parte il PD e il candidato sindaco Antonio Cuomo. – Eboli non può permettersi di tornare indietro, ad un passato già bocciato ed archiviato dalla storia, che oggi prova a riproporsi e rigenerarsi.
Eboli necessita di un Sindaco e di una classe dirigente che guardino al futuro e che siano in grado di cogliere le grandi opportunità che offrono le risorse messe a disposizione dal PNRR. – Aggiunge Sgroia elencando solo alcune questioni in programma ed in itinere – Dovremo lavorare per il prolungamento fino alla nostra Città della metropolitana leggera, per la realizzazione di un’uscita dell’autostrada dedicata alla nostra zona industriale, per valorizzare la nostra marina, per avviare una stagione di radicale trasformazione e riqualificazione urbana, per migliorare e potenziare i servizi rivolti ai cittadini.
Con Antonio Cuomo Sindaco, – Conclude Luca Sgroia sottolineando la validità del progetto politico per la Città che la coalizione con Cuomo Sindaco propone e per contro un progetto isolazionistico dei propri avversari politici – Eboli riprenderà il suo ruolo di città capofila della Piana del Sele, uscendo definitivamente da quell’isolamento istituzionale e politico in cui altri vorrebbero farci piombare».
Eboli, 6 ottobre 2021
Pagliacci …vergognatevi una lotta fraticida e tradimenti all’interno dello stesso partito e avete ancora il coraggio di parlare …non siete credibili …
Tutte chiacchiere,gli ebolitani con queste elezioni non hanno voluto dare una reale svolta,facendo di queste elezioni un’autentica schifezza,dove sembra di essere tornati indietro di 30 anni fa…questo paese purtroppo non si svilupperà mai perché non riesce ad abbandonare le solite logiche feudali che rendono non solo Eboli,ma l’intero Sud Italia,soggiogati ad una mentalità medievale,e così facendo fanno aumentare la distanza con il Centronord europeo e moderno…dopo queste elezioni veri vincitori non ci sono mai stati,ci sono solo reali perdenti,Eboli e gli ebolitani tutti…
L’on.le Cuomo e Sgroia…..il nuovo che avanza!
Il passato bocciato è quello del candidato Cuomo (non eletto alle ultime Regionali) che ad Eboli ha preso 1000 voti circa su 30.000.
Il passato bocciato è quello del sindaco Cariello di cui Sgroia era il Vice Sindaco ed una città Commissariata dal Prefetto.
https://www.youtube.com/watch?v=6bjQOwXMoPk
Da ricordare, per buoni intenditori…
https://www.youtube.com/watch?v=dI55IBatEMQ&feature=youtu.be
Mitico “I tre compagni Socialisti”.
Almeno con i Socialisti la gente per strada sorrideva, con il Partito Delucano solo inciuci, trame e scippi mentre per gli Ebolitani e la nostra città sono stati tempi di lacrime e problemi.