I politici battuti dai giornalisti ai calci di rigore.
La la sfida annuale estiva tra politici è giornalisti rinnova l’agonismo.
EBOLI – Si è svolta, domenica sera, nell’Arena Beach “Jose Dirceu” di Eboli, la classica sfida estiva tra politici e giornalisti. Quarantacinque minuti di battaglia agonistica sulla sabbia. I tre tempi regolamentari si sono conclusi all’insegna della parità: 7 a 7.
Due i protagonisti della gara. Il bomber dei politici, Francesco Rizzo (Rc) autore di cinque gol, e Cosimo Capo, “oriundo” giornalista, autore anche lui di una cinquina. Pregevole il gol da centrocampo di Antonio Elia (de La Città). Non sono mancati gli scontri titanici a metà campo. Polemiche su due azioni da gol dei politici, viziate da interventi non proprio ortodossi a centrocampo.
Agonismo puro e acceso, ma sempre corretto, come sottolineato dai commentatori della partita, Massimo Giusti (organizzatore della manifestazione) e Remo Mastrolia (assessore). Nessun problema nella direzione di gara per l’arbitro Michele Senatore. Maglia rossa per i politici, divisa neroazzurra per i giornalisti.
La partita è stata equilibratissima. I politici hanno condotto la gara e sono stati sempre in vantaggio ma sono stati sempre agguantati dai giornalisti.
Il verdetto finale al calcio dei rigori è stato inequivocabile. Mentre Francesco Faenza (Il Mattino) realizzava il rigore, Cosimo Fresolone parava il penalty a Rinaldinho. Triplice fischio dell’arbitro Senatore e tutti sotto la doccia.
I politici sono scesi in campo con: Orlando tra i pali; Pietro Mazzini e Cosimo Marotta, in difesa. Roberto Palladino, a centrocampo, Francesco Rizzo in attacco.
I giornalisti si sono difesi con: Cosimo Fresolone, in porta, Francesco Faenza, Gabriele Del Mese, Antonio Elia e Cosimo Capo.