28 luglio-1° agosto, si rinnova l’annuale appuntamento alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, tra giochi, canti, degustazioni, laboratori e…….. altro ancora.
Don Peppino Guariglia: “E’ un momento di grande convivialità. Una grande festa con centinaia di ragazzi che giocano e si divertono”.
EBOLI – Come ogni anno parte l’Agosto Oratoriano, ormai alla 17esima edizione. Diciassette edizioni che sono al tempo stesso continuità, tradizione, ma soprattutto partecipazione. Un appuntamento, ormai, a cui non si può mancare, che si svolge nella struttura parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù ad Eboli, allestita in modo festoso e colorata, pronta per l’accoglienza e nella piena soddisfazione di Don Giuseppe Guariglia e dei suoi collaboratori.
E’ prevista la partecipazione di oltre 600 bambini, centinaia di adulti e migliaia di visitatori; 80 adulti iscritti alla Gara podistica “Straparrocchia”; 200 componenti dello staff; 80 animatori; 16 componenti Comitato Organizzatore; 15 componenti Laboratori Multimediali; oltre 2000 spettatori per serata; decine di stand per il ristoro con Pizze, panini, pannocchie, zeppole, calzoni, patatine, caffè, bibite, gelati; Mercatino delle Pulci; Antichi sapori; Laboratori scenografici; questi sono i numeri della grande manifestazione che aprirà i battenti ufficialmente il 26 Luglio e proseguirà tutte le sere tra giochi, manifestazioni, e incontri-dibattito, fino al 1° agosto.
Nel corso delle mattinate dopo le Sante messe, avverranno i raduni degli organizzatori e si procederà alla preparazione dei giochi serali, Tutte le serate si proietteranno dei video e successivamente si darà via ai giochi, alla presenza delle varie autorità presenti: Gli Assessori Comunali, Cosimo Cicia, Carmine Magliano, Adolfo Lavorgna, Remo Mastrolia, Vincenzo Consalvo, Annamaria Bruno, Pasquale Lettera, Luca Sgroia, Antonio Conte; l’Assessore Prov. Sebastiano Odierna; I Consiglier Prov. Domenico Di Giorgio, Massimo Cariello; Il Vice Pres. della Giunta Prov. Anna Ferrazzano; Il presidente della Giunta Provinciale Edmondo Cirielli e il Pres. del Consiglio Prov. Fernando Zara; I Consiglieri Regionali Donato Pica, Eva Longo; gli Onorevoli Antonio Cuomo, Alfonso Andria, Franco Cardiello; Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda; i quali porteranno il proprio saluto.
Nella serata conclusiva della Domenica del 1° agosto avverrà la Proclamazione dei Vincitori dell’Agosto Oratoriano 2010, i quali saranno premiati dalle autorità presenti.
Tali manifestazioni,oltre a cementare la comunità,sono un veicolo privilegiato di educazione giovanile,specie in posti difficili come il rione Pescara.Come è facile constatare,le attività ludiche coniugate ad un insegnamento spirituale,daranno ai ragazzi del posto una opportunità seria alla strada,la quale è foriera di disagi e criminalità.Accanto alle forme tradizionali della criminalità minorile (reati comuni) si stanno diffondendo altri tipi di comportamento deviante che si possono distinguere per la presenza o meno di un reato.
Lo scenario è quanto più variegato e comprende le manifestazioni di violenza efferate che troviamo raccontate nelle cronache dei giornali, a volte in modo superficiale e con scarsa attenzione verso il problema, i comportamenti a rischio legati all’uso di sostanze stupefacenti e/o all’abuso di alcol e alla guida, i suicidi e le varie forme che rientrano nel gruppo dei DCA (disturbi del comportamento alimentare)
I dati sulle nuove forme di disagio confermano: una maggiore incidenza femminile, l’appartenenza al ceto medio e/o alto dei giovani e la presenza in nuovi contesti, non più rilegati, alle periferie e ai quartieri degradati delle città del sud, ma che ritroviamo anche nelle città e nella province ricche del nord.Quindi ben vengano le kermesse estive,promozionate da chierici coraggiosi,che vivificano il Vangelo con le opere concrete.
Per quanti anni ancora ci dobbiamo sorbire il discorso del recupero del Rione Pescara che più malfamato non si può, del quartiere difficile, del quartiere degradato per antonomasia? Se si continua a parlare in questi termini si rende inutile l’opera di “bonifica” messa su dalla Parrocchia, dall’Oratorio e da tutti coloro, uomini di buona volontà, che hanno contribuito a cambiare radicalmente e a tirare fuori dal “pantano” il quartiere Pescara. Oggi, grazie all’opera di tanti, il quartiere è diventanto un quartiere “normale”, con problematiche comuni a tutti i quartieri di Eboli. Lo scenario descritto da chi mi ha preceduto, a mio modesto avviso, è più uno scenario da Grande Mela, che da quartiere Pescara attuale. Il quartiere, secondo me, rientra nella normalità. Un immenso grazie alla Parrocchia, all’Oratorio e a tutte le Persone che hanno contribuito al riscatto del Quartiere Pescara.