Disagi all’ufficio postale di Santa Cecilia, per il candidato del centrodestra “civico” Cardiello è “il risveglio dei contiani.
Damiano Capaccio: “Per noi i residenti di Santa Cecilia (e non solo) sono cittadini di seria A, 365 giorni all’anno, al di là delle elezioni. I residenti di Santa Cecilia non fanno parte di un ‘feudo’ utile al momento opportuno appellandosi alla distanza dal centro cittadino. Santa Cecilia cambia passo».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Con gioia ma anche stupore apprendo che il candidato sindaco Mario Conte vuole interrogare persino il Ministro dell’economia. – Scrive in una nota stampa del candidato Sindaco del centrodestra Damiano Cardiello – Tanto rumore per nulla e a 14 giorni dalle elezioni.
Vorrei ricordare al candidato sindaco che dal 23 marzo 2018 la sponda parlamentare per intervenire è in famiglia e siede in parlamento. – continua Cardiello – Lo stesso onorevole è stato molto attento sulla vicenda della Nuova Ises promuovendo un’interrogazione parlamentare. Perché tale attivismo non è stato indirizzato sullo sportello di Santa Cecilia non dato sapere.
Il candidato ha “‘tuonato’ che è una “situazione insostenibile che va avanti da anni”. Stupore per la tempistica usata, un’uscita che rischia di offendere l’intelligenza dei cittadini di Santa Cecilia. Da anni abbiamo denunciato l’insufficienza degli operatori allo sportello ma le passate amministrazioni se ne sono ricordate sempre e soltanto alla vigilia delle elezioni.
Per noi – aggiunge ancora Damiano Cardiello – i residenti di Santa Cecilia (e non solo) sono cittadini di seria A, 365 giorni all’anno, al di là delle elezioni. – e conclude – I residenti di Santa Cecilia non fanno parte di un ‘feudo’ utile al momento opportuno appellandosi alla distanza dal centro cittadino. Santa Cecilia cambia passo».
Parole in libertà e comizi in libertà quelli che ormai di giorno in giorno ascoltiamo dai vari candidati che si contendono la “poltrona” più ambita della Città: Quella da Sindaco. E attraverso un gioco ad incrocio e secondo gli argomenti che si trattano man mano che si va verso il 3 e 4 ottobre registriamo una accellerazione nello scontro, sia pure a distanza tra i vari competitor per aggiudicarsi quella “poltrona”.
Poltrona, comoda per alcuni e scomoda e ingombrante per altri ma comunque ambita.
E per conquistarla si fa e si dice di tutto come nel caso dell’Ufficio Postale di Santa Cecilia. Importante sicuramente per quella parte di territorio cittadino, non di meno degli Uffici postali del capoluogo cittadino che quotidianamente fanno registrare file interminabili di utenti, e non solo nel corso del lunghissimo lockdown, ma da oltre un quarantennio. Eppure sebbene le continue e sistematiche proteste di anni e sebbene questa Città si è fregiata di una lunghissima schiera di personalità politiche che vanno: da Ministri a Sottosegretari alle Poste; da Deputati e Senatori, (alcuni con oltre 5 mandati alle spalle); da Europarlamentari; da Consiglieri e Assessori regionali; Da Consiglieri e Assessori Provinciali; e per finire da decine di Sindaci che si sono susseguiti su quella poltrona “scomoda”; non si è statati cazzi di avere un terzo ufficio postale costringendo i cittadini a stiparsi in due uffici del tutto insufficienti a coprire i servizi di una popolazione di 30mila abitanti del Capoluogo.
Non sono questi disservizi?
Cosa bisogna aspettare che arrivi un “messia” perché si possa finalmente risolvere questo problema?
Aspetteremo fiduciosi altri 40 anni sperando restino in vita tutti gli attori di oggi per modo possano godere del privilegio di vedere un terzo ufficio postale e magari un’altro anche nelle altre periferie della Città. A quel tempo magari nemmeno serviranno più, poiché magari una Società globale ci servirà direttamente fino nel nostro bagno per fornirci la carta igienica, se avremo ancora il deretano.
Eboli, 23 settembre 2021
Grande Damiano…bacchettalo è la dimostrazione lampante che si sta arrampicando sugli specchi
Se i Contiani si sono risvegliati gli altri in questi anni hanno dormito e continuano a farlo beatamente.
Non se la prendono con Sindaci, consiglieri (tra cui lo stesso Cardiello) e Commissario che si sono avvicendati al governo del territorio eburino i quali non hanno fatto nulla per risolvere il problema o non ci sono riusciti, sarebbe stata la cosa più logica.
Allora come si risolve il problema?
Ce la prendiamo con Mario Conte che ha sollevato il problema, così il problema che c’era resta, la gente se ne farà una ragione e, quindi, non sarà più un problema.
Di Benedetto , Cuomo , Conte , Capaccio chi più e chi meno sono stati a vario titolo coinvolti nelle amministrazioni degli ultimi 30 anni. Risultato? Le cose sono sempre peggiorate nonostante costoro raccontino ai cittadini le favole per bambini.
Una sola possibilità di cambiamento e di discontinuità è Rappresentata da Damiano Cardiello sperando che i cittadini si siano tolti l’anello dal naso e votino per l’unica persona che non ha mai avuto ruoli diretti nelle passate esperienze amministrative.
Non è detto che si migliori ma almeno si tenta una strada diversa visto che quelle percorse finora ci hanno portato tutte nel baratro.
Questo è un ragionamento puramente logico , lascio a chi è più competente di me le elucubrazioni,le speculazioni politiche e il tifo da stadio.
Da questo momento tutti i post che non sono attinenti i vari argomenti proposti negli articoli non verranno apprivati. Lo stesso vale per quei post che contribuiscono a seminare solo odio e tendenti a peggiorare il clima politico e renderlo velenoso. Ne talpoco quei post che vorrebbero creare ad arte campagne a favore o contro i candidati o che siano denigratori e offensivi oltre che menzognieri.