Il leader locale del PD Sgroia si scaglia contro il comizio datato e rancoroso del candidato del Movimento5Stelle.
Motivo della reazione il comizio d’apertura di Damiano Capaccio, e il suo attaco al vetriolo contro PD, Italia Viva e il candidato Sindaco Antonio Cuomo. Lesa maesta? A stretto giro la risposta di Sgroia: ”Solo rancore, non ci faremo trascinare nella rissa!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Candidati a sindaco e ruggini personali, rabbia o rancore? La questione infiamma la campagna elettorale di Eboli. La miccia, è stata accesa e poi è stata fatta detonare nel corso del primo comizio pubblico, tenuto ieri sera dal candidato del Movimento 5Stelle ed una lista Civica a forte connotazione di ex Comunisti “pratici” provenienti dal variegato mondo dei tanti Partiti eredi dello storico PCI-PDS-DS, Damiano Capaccio con una “orazione” pubblica, laddove in buona parte l’oggetto degli strali è stato l’attuale candidato del PD e I.V., l‘ex parlamentare Antonio Cuomo, suo principale competitor, sotto gli occhi “protettivi” e anch’essi rancorosi dell’ex Senatore e più volte parlamentare del PD Alfonso Andria, molto impegnato “iconicamente” a sostenere, ma solo con la sua presenza, i vari candidati in provincia avversari del PD, ovviamente per compensare la gratitudine verso il PD che lo ha più volte eletto e nominato in Parlamento e sostenuto come Presidente della Provincia, e semmai anche per marcare la distanza con i suoi “comparenti” che hanno candidato Sindaco Mario Conte, cugino caro di dell’On. Federico Conte. Rispetto a Corrado Martinangelo e Mimmo Volpe (PD) con il figlio Consigliere Regionale PSI, impegnato a sostenere a Eboli Giancarlo Presutto, ringraziati e citati da Capaccio, saranno a loro volta gli stessi a ringraziare, se per loro non è un imbarazzo.
Alle scintille ed agli stracci verbali di un’insolita calda domenica settembrina, solo perché il PD non ha voluto più condividere un percorso politico, che tra l’altro non avrebbe mai dovuto iniziare, ma che purtroppo ha fatto sulla spinta di alcuni che hanno prima scritto una lettera ad Enrico Letta e poi “brigato” con i consiglieri di De Luca, fino ad incontrarsi e poi “imporre” la candidatura a Sindaco di Capaccio.
Candidatura proposta e poi imposta non richiesta e candidatura per nulla accettata dalla base del Partito e contestata, procurando un fuggi fuggi generale verso Mario Conte e Antonio Cuomo, fino a che lo stesso PD, anche sbagliando non convocando una conferenza stampa e spiegarne le ragioni, ha inteso rompere quel sodalizio, ritenendo l’impostazione che si voleva imprimere, fosse troppo sbilaciata verso percorsi che riportavano al comunismo più estremo “ante” PDS-DS, come tra l’altro è anche apparso per esplicita dichiarazione dallo stesso Capaccio nel corso del suo comizio.
E così a rispondere a quell’attacco, non politico, ma livoroso, in nome e per conto di Antonio Cuomo, è stato proprio Luca Sgroia, protagonista di quegli incontri nei quali si proponeva senza alcun confronto di base una candidatura, non offerta, ma proposta e poi imposta, è Sgroia non accettando il vilipendio coram populo, secondo la sua analisi, perpetrato da Damiano Capaccio in pubblica piazza risponde a tono al manipolo di vecchi ex comunisti che sembra gridino alla lesa maestà, ritenendosi portatori di un rinnovamento e di un cambiamento che si traduce nel cambiare le vetrine e le insegne ad una sede sovrapponendo in nemmeno due mesi tre sigle: Quella dei LeU-Art1, quella dei “Democratici e Progressisti“, quella ora del M5S; sede a suo tempo, neanche a farlo apposta di Forza Italia e di Damiano Cardiello. Una stratificazione impressionante. Un rinnovamento straordinario purtroppo comune a molti e forse legata proprio al tentativo di eliminare i partiti per favorire gruppi di persone e gruppi spregiudicati portatori di interessi vari, capaci di tutto pur di raggiungere i propri interessi.
“Più che tutta la vostra responsabilità, abbiamo sentito tutto il vostro rancore”: – questo l’incipit di Luca Sgroia, presidente dell’azienda agricola sperimentale – regionale Improsta, ex vicepresidente del consiglio comunale e commissario del PD cittadino, che critica senza nominarlo, il candidato del Movimento 5 stelle e di una civica, “scaricato” dai democratici poco prima delle presentazioni delle liste, perché a loro modo di vedere fosse poco attrezzato e prr le scelte peraltro controcorrente alla linea del Partito Democratico.
“Una politica esclusivamente fondata sulla denigrazione e l’offesa dell’avversario, che diventa nemico del popolo. Ma è sui contenuti, su un racconto dirigista e ideologico che esalta e vuole riproporre le ricette degli anni ’90, che ci avete convinti ancora di più della nostra scelta, della svolta riformista che ha voluto imprimere il Partito Democratico sostenendo la candidatura a Sindaco di Antonio Cuomo. – Prosegue Sgroia ravvisando nel discorso di ieri sera di Damiano Capaccio, dettami politici desueti, antichi, vetero-comunisti, “lontani anni luce” da una visione moderna dell’amministrazione della Cosa Pubblica.
Luca Sgroia, a nome del PD e in vece di tutta la Coalizione che si rivede nel Programma e nella candidatura a Sindaco di Antonio Cuomo, con un auspicio circolare, affinché prevalga nelle ultime due settimane di campagna elettorale, la proposta sull’offesa, la progettualità contro le sterili e strumentali polemiche: ”Noi riteniamo che le risposte che questa Città attende vadano cercate nel presente e costruite nel futuro. Questo è l’impegno che continueremo a mettere in questa campagna elettorale, non facendoci trascinare nelle polemiche di chi vuole ridurre la politica a rissa”.
Eboli, 20 settembre 2021
Caro Massimo,
non so se eri presente al comizio di DAMIANO CAPACCIO di ieri sera, perchè da circa 70 minuti di intervento in cui ha parlato ,in particolare, del programma elettorale della sua coalizione , hai estrapolato solo cinque o sei minuti dedicati alla faccenda SGROIA-CUOMO. So bene che sei un fan, specialmente di quest’ultimo, ma costruire un articolo così rabbioso nei confronti della coalizione CAPACCIO non è da te che conosco come persona moderata ed equilibrata. Lo sai che rispetto profondamente e democraticamente il pensiero di ognuno ed il ruolo dei giornalisti free lange ma stavolta, a mio modesto parere hai esagerato di brutto. POLITICADEMENTE mi appartiene anche un poco perchè in passato mi hai pubblicato articoli di carattere culturale. Però non credo che questo blog possa oggi ridurre il complesso, articolato e motivato intervento di un medico primario ospedaliero candidato a sindaco ad una squallida diatriba tra lui e due personaggi ben noti ai liberi elettori ebolitani. Tutti sappiamo bene che essi non hanno nè arte nè parte e che si sono solo adattati alla politica politicante. Infine tutti quei fantomatici intrecci tra “comparenti” ,”cavallari” o “desueti e antichi vetero comunisti” e post-comunisti verso cui la coalizione, secondo il parere degli interessati sembra tuttora sbilanciata; quelle difese d’ufficio senza controparte che spetterebbe anche ai peggiori delinquenti; quegli ammiccamenti e quello sbiancamento ad anime pure verso chi ha tradito un’alleanza un’ora prima della presentazione delle liste, APPAIONO DEL TUTTO INOPPORTUNE.
Grazie per l’ospitalità
Buonasera
Il PD frutto composito di più anime, una candidatura iniziata male finita peggio, una patetica resistenza comunistoide alla realtà.
Se Capaccio prende il suo seggio ringrazi i SS Medici con un cero, già sarebbe un ragguardevole risultato.
Carissimo “Grande Nonno” mi stupisce tu ti stupisca, tranne che non vuoi mostrarti stupito al punto tale da affibiarmi del “fan”. Sono talmente autonomo e talmente strutturato che non posso e non potrei mai essere un fan di chicchessia.
Premettendo che l’articolo si fonda su considerazioni riportate da Sgroia e virgolettate nel mentre il resto è frutto di un commento.
Non vado oltre a “spiegare” quanto riportato nell’articolo, lo faccio esclusivamente con te che sei un amico affettuoso sebbene, e vorrei sbagliarmi, un poco malizioso, altrimenti starei a giorni interi a scrivere e spiegare e rispiegare quello che ho scritto.
Mi stupisce il tuo stupore, anche perché alcuni passaggi contenuti in quell’articolo li ho espressi direttamente a te, nel momento in cui mi chidevi cosa ne pensassi di un tuo impegno diretto, che ti era stato chiesto all’ultimo minuto un paio di giorni prila della presentazione delle liste, come candidato al consiglio comunale in una lista a sostegno di Capaccio.
Ebbene ritenni di dirti che se volevi potevi fare tutto, e tu stesso commentavi che avevi vissuto lungamente lontano da Eboli e era difficile ricercare nuovi rapporti, se non qualche legame con gli stessi amici e “compagni” che ti avevano contattato, sebbene tutti già impegnati, i quali a loro volta quando tu, giovane e brillante rappresentante politico erede di una scuola di pensatori straordinari come Vincenzo Sparano, Antonio Cassese e Giuseppe Manzione, varcavi le soglie del consiglio comunale, erano li ma non come comprimari ma come base silenziosa e insieme commentavamo fosse una presenza la tua da “invitato” e non cooproponente di un progetto politico rappresentstoti all’ultimo momento, che io al contrario ti mostravo come nebuloso. Oggi purtroppo vedo che nonostante la tua recentissima partecipazione a quel progetto ti sei fatto prendere al punto tale di attribuirmi un ruolo di fan, come sembra invece stia prendendo te. So bene che non sei un fan, e me lo auguro vivamente, anche perché sarebbe uno scarabocchio sul tuo passato, tuttavia ti invito, solo per affetto, a rileggere con attenzione quell’articolo e vederne la struttura, e ti renderai conto che non ho “costruito” niente e non ho “estrapolato” niente se non quello che ti avevo detto a voce, ma è solo un commento ad una nota che mi è pervenuta, nota di Sgroia che risponde ad una parte di quel discorso che tu richiami e non io, e che di rabbioso non c’è nulla, mentre trovo nel tuo commento giudizi su di me e su altre persone, a dire vero molto fuori luogo. Questo è il tipico risultato dei supporter o è una scivolata? Lascio a te ogni considerazione, ma voglio ricordare a te e ad altri che non sono un interlocutore politico, ne talpoco componente di conventicole, e il mio sito è libero, così come non ho nessuna intenzione di essere trascinato in diatribe politiche, quelle le lascio ai personaggi che tu hai citato e agli altri che invece hai taciuto. ALTRE CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE SONO DEL TUTTO FUORI LUOGO
Con affetto
Capaccio sta facendo l’impossibile pur di demolire il PD.
Con l’aiuto delle alte sfere del M5S – il Ministro Di Maio è oramai un habituè del territorio Ebolitano – sta tessendo un accordo con le altre forze in campo per il ballottaggio che vedrebbe fuori gioco la ciurma di capitan Tony Fracassa al timone della corazzata Titanic.
La frittata è fatta!
Troppi galli a cantà non schiara mai juorno….e tra i due litiganti il terzo ne godrà!
Chi basa la sua politica sul cambiocasacca e gli inciuci non esiterà una volta eletto a tradire le aspettative degli elettori.
“avuta la grazia gabbato lo Santo”.
Le candidature di questi partiti sono nate male e finiranno ancora peggio.
La piazza di Eboli è diventata per queste due fazioni un campo di battaglia.
La politica di questi due candidati non unisce ma divide, di tutta evidenza i litiganti non sono idonei per essere Sindaci.
Bravo Ciccio, appunto leu e M5stelle fuori dal ballottaggio, si vince con il centro, ossia Pio e Cuomo, l’hai capita anche tu, anzi si vince meglio con la filiera istituzionale.
Cartofer beccati questa
https://www.youtube.com/watch?v=c7qfVgrLVPA
Molti partecipanti alle certe discussioni li annovero tra i tifosi ultras e non tra elettori pensanti.
La bravura dell’ADMIN di questo Blog è il comprendere prima di altri le tante sfaccettature e geometrie politiche che molti neppure riescono a cogliere.
Questo articolo ha un passaggio che è emblematico allorquando l’ADMIN scrive : “” …. primo comizio pubblico, tenuto ieri sera dal candidato del Movimento 5Stelle (Damiano Capaccio) ed una lista Civica … “”
Damiano Capaccio è oramai un “grillino” a tutti gli effetti e la forza (si fa per dire) trainante della coalizione è grillina e il dottore pneumologo è legato mani e piedi al vento che muove Adelizzi e che porta ad Eboli figure di rilievo del M5S per attrarre voti (forse) e selfie ma questo potrebbe essere un grosso boomerang non per Capaccio ma per lo stesso Adelizzi che se non supera anche di un solo voto quello che fu il risultato del primo candidato grillino del M5S, il prof. Erasmo Venosi, che raccolse circa 1900 voti personali mentre il M5S si fermò a circa 900 voti, allora il fallimento sarebbe sotto gli occhi di tutti e chissà se ne trarrà le dovute conclusioni il deputato Adelizzi. Nulla cambierebbe comunque perché politicamente nulla contava e nulla continuerà a “non contare” sullo scenario politico locale.
Altri pochi giorni e sapremo chi salirà sull’Olimpo, per adesso c’è un solo vincitore ed è Massimo Del Mese che viaggia (con una visione politica) anni luce avanti ai tanti che scimmiottano a fare gli statisti.
caro amico admin,
lungi da me qualsiasi tentativo di trascinarti in diatribe politiche che non ti sono mai appartenute. Così come pure riconosco di aver esagerato nell’usare la parola “fan” che è completamente lontana dalla mia e dalla tua matrice politico-culturale. Ma tutto è nato da un equivoco iniziale. Infatti se controlli il mio precedente commento, ti ho chiesto subito se eri presente al comizio di Damiano Capaccio. Perchè mi era sembrato veramente strano che avessi potuto estrapolare una minima parte del suo complesso intervento per ridurre il tutto ad una querelle davvero antipatica tra due o tre “furbetti del quartierino”. Invece, rileggendo l’articolo e, prendendo atto che in gran parte trattasi di dichiarazioni di una parte concorrente, ti chiedo umilmente scusa per il solo fatto che tu abbia potuto pensare ad una mia eventuale furbata nei tuoi confronti. Mi conosci da una vita: PER TUTTO L’ORO DEL MONDO non rinuncerei mai alle mie idee politiche coniugate alle lezioni di vita che in gioventù ebbi la fortuna di apprendere alla scuola di quegli straordinari maestri che furono CASSESE,SPARANO e MANZIONE.
Come anche tu, di poco più giovane di me, hai avuto l’onore di incontrare quella formidabile generazione di uomini e donne , che, a prescindere dall’appartenenza partitico-politica, ebbe il merito di ricostruire moralmente la coscienza di noialtri meridionali reietti dalla Storia scritta dai vincitori da quasi un secolo prima.
Concludo, carissimo amico, con rinnovata stima ed amicizia perchè ritengo che questi sentimenti debbano sempre precedere il nostro umano cammino.
Buona serata