Con l’hastag #Cheebolisia Di Benedetto riassume il bilancio del quinquennio trascorso, respinge le critiche e proietta nel futuro la Eboli che verrà.
Cosimo Pio Di Benedetto arringa la sua folla: ”Siamo liberi, senza padrini o familiari alle spalle! ”Quaranta minuti pacati ma decisi, dedicati all’apertura della Campagna elettorale 2021 che infiamma i cuori dei tanti presenti in Piazza della Repubblica e l’appello finale: ”Amici dateci ancora fiducia, perché abbiamo bisogno di altro tempo per rendere Eboli ancora più bella!”
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Solo 40 minuti sono bastati a Cosimo Pio Di Benedetto, candidato sindaco di tre liste: “Punto su Eboli,” Liberamente” e “SiAmo Eboli”, per entusiasmare il suo folto popolo, un’orazione pacata ma allo stesso tempo decisa nei toni, tramite una excursus non stucchevole di quello che la passata amministrazione, di cui lui non ne ha fatto mai mistero di essere un continuatore dell’Amministrazione Cariello, e di contro il nuovo progetto 2021 di #cheEbolisia, per traghettare la città definitivamente nel nuovo millennio. E Piazza della Repubblica a ciudicare dal numrro dei presenti non ha disatteso le aspettative e come nei grandi eventi del passato, e sotto le telecamere dei media locali, si è vissuto una serata di intensa partecipazione popolare, spontanea e condivisa.
Inizia il candidato, che domenica scorsa, sempre in Eboli, tramite un incontro informale con l’ex sottosegretario e parlamentare centrista, Paolo De Mese, in funzione di “mentore”, ha gettato le fondamenta per il comizio d’apertura serale.
Pertanto dopo l’appassionata prolusione della giornalista ed addetta stampa, Silvana Scocozza, l’aspirante primo cittadino Di Benedetto, ringrazia dell’attenzione ricevuta, specifica la volontà di confrontarsi con una folla amica, basata sulla lealtà e la correttezza, insieme ai 72 candidati che l’accompagnano: ”..un gruppo di persone che rappresentano Eboli e l’amano e la vivono, per creare una nuova opportunità, servizi e ristori per i bisognosi, e rilanciarla nella provincia e nella Piana del Sele, cementando centro e periferie, senza creare differenze. Noi siamo qui liberamente, non abbiamo padrini o potentati o familiari alle spalle, dobbiamo rendere conto solo agli ebolitani, coerenti e seri negli obbiettivi, di altri che non credono in questi ideali ne facciamo a meno!” Prosegue il candidato rimarcando la forza degli ebolitani contro ogni forma di declino, vedi il Covid, pur nella difficoltà poco assistita nell’ultimo anno della gestione commissariale ( senza mai nominare De Iesu), e gli episodi che hanno interessato giudiziariamente l’ex Sindaco, non devono essere oggetto di disamina ne di attacchi strumentali nella serata che qui riportiamo.
Di Benedetto ricorda la sua esperienza come assessore al Bilancio ed il buco che ha trovato come responsabile al patrimonio, lasciato dalla precedente amministrazione nel lontano 2015: ”.. ma con coerenza dovevamo dare risposte e le abbiamo date, con il programma di rientro eravamo costretti a pagare il massimo delle tasse e chiedere avalli da altri enti, ma non ci siamo spaventati e nel marzo 2021 viene certificata dalla Corte dei Conti la bontà dell’amministrazione finanziaria nell’ultimo quinquennio.” Un passaggio doveroso sul piano regolatore: ”il piano era quello vecchio e i piani particolareggiati sono stati sbloccati da noi ,vedi le problematiche del parco Fusco, poi abbiamo costituito anche Urban Zen per il piano regolatore nuovo/preliminare varato da Cariello), che farà di Eboli una città davvero all’avanguardia, ci hanno ingiustamente accusato di non saper intercettare finanziamenti. Ebbene abbiamo utilizzato anche 30 milioni di euro: vedi il collettore fognario Cioffi, l’abbiamo realizzato noi dopo 30 anni, l’impianto depurazione, si sono svuotate le vasche di Coda di volpe, riprendendo in seguito il piano città realizzando le rotatorie che si stanno ultimando a ridosso della ss19. Ancora l’ex Ipsia, riprendendo un rapporto con l’Agenzia delle Entrate, e abbiamo preso grossi finanziamenti per le scuole, sia centrali che delle periferie attuando un efficientamento energetico mai realizzato prima. Per non dimenticare l’impianto di compostaggio, la pubblica illuminazione insieme ad opere pubbliche e manutenzione straordinaria in tutti i quartieri, in specie nelle periferie”
Orgoglioso l’oratore serale, evidenzia: ”Non dimentichiamoci che siamo stati noi ad accatastare il Palasele che non era neanche accatastato,sempre appena insediatoci nel 2015, e con €2milioni ricevuti gli impianti sportivi sul territorio ebolitano sono all’avanguardia, pronti ad ospitare di nuovo le manifestazioni internazionali come è stato già fatto nel passato quinquennio, altro che declino, abbiamo ospitato le universiadi, una manifestazione di caratura mondiale. Per non dimenticare i servizi sociali, l’assistenza specialistica nelle scuole, un fiore all’occhiello, oppure il centro antiviolenza, progetti noti ed innovativi, lo abbiamo fatto nella consapevolezza che tutto andava svolto con serietà.”
Un passaggio doveroso sugli eventi culturali: ”..la nostra città è stata capace di attrarre la cultura e lo sport, fondamentali gli eventi natalizi, anche in un’ottica economica, che ha fatto diventare Eboli una meta assoluta provinciale,per chiunque volesse vivere, in tranquillità, un’esperienza ludica ed aggregativa importante!” Prosegue il candidato con un occhio al futuro e la volontà di andare oltre: ”… le basi sono state gettate, bisogna rilanciare con il PNRR nazionale ogni ambito, il quale può essere il mezzo, pur mantenendo le vocazioni e tradizioni, ma guardando avanti, e dunque percorsi naturalistici concertati con l’Ente Parco, zona Ermice-San Cosimo e Damiano, per un rilancio del centro antico, non più quartiere dormitorio, ma capace di creare una comunità in un borgo storico, per uno sguardo in avanti, arrivando progressivamente alla zona a traffico limitato, facendone un luogo di passeggio senza problemi di parcheggio per chi ci abita, o per chi vuole usufruire di locali. Ma stesso discorso dei fondi europei vale per la rigenerazione dei grandi quartieri cittadini: Borgo, Pescara, Paterno, allungando i marciapiedi della ss19 rammagliando cosi la zona Casarsa ed il centro, con un piano straordinario all’interno del puc per dare un decoro urbano alla nostra città.” Comparto agro-bufalino: ”..un passaggio fondamentale è da attuare all’agricoltura ed alla mozzarella di bufala, parimenti alla quarta gamma ,florovivaistico, elementi di riconoscibilità della nostra zona in tutt’Europa, con il recupero e l’inclusione dei lavoratori, usufruendo di strutture da mettere a norma e regolarizzare la situazione in esserenell’ottica di dignità della persona!”
La Marina e la depurazione, usci civici, vincoli, concertandosi con la regione ed il Comune di Battipaglia valorizzare la fascia costiera, spiagge attrezzate, sono un esempio per tutta l’Italia, quello già realizzato negli anni scorsi. La Marina per Di Benedetto, ha bisogno di un piano congiunto con gli altri comuni interessati finitimi. Poi necessita attenzione sempre per Cosimo Pio Di Benedetto, le fogne nella zona di Campolongo, per uniformare i servizi urbani nel centro come periferie, quest’ ultime sono in un momento di grande espansione e bisogna concentrarsi in un piena, come accennato poc’anzi, urbanizzazione nei prossimi mesi, continuando sul Puc ed ai permessi particolareggiati: ”..mettere un punto per le partecipate, Eboli Patrimonio che gestisce beni immobili comunali e deve 4 milioni di euro, qui dobbiamo riprendere qualcosa o riprenderci tutti i beni” – ancora – :…pulizia e decoro urbano, il bello predispone a fare cose positive. Sicurezza, abbiamo mantenuto la GdF che se ne voleva andare via, la Polizia Stradale, idem per i VV.FF per non tralasciare i CC, dobbiamo creare una sensazione di sicurezza necessaria per lo sviluppo.” – Area di sedime Pezzullo – ”..ci sta un contratto in essere, dobbiamo confrontarci per non mantenere il degrado al centro città, e per questo il welfare, il sociale, con i servizi sociali cittadini e il Piano di Zona, che deve consorziarsi attraverso l’assunzione di una personalità giuridica, per aumentare i servizi, con concetti moderni di universalismo, destinati a tutti i cittadini, in senso trasversale, la persona al centro dell’attività amministrativa, l’umanizzazione, dove il cosiddetto terzo settore con il pubblico, potrà creare un sistema virtuoso, e noi ne abbiamo realizzati, come il servizio di assistenza specialistica agli alunni e il servizio di trasporto scolastico!”
Ancora il PNRR nazionale al centro del dibattito, con un occhio alle assunzioni di comunali e la digitalizzazione dei servizi in esso da tempo presenti: ..rigenerazioni urbane, quartieri, centro antico, digitalizzazione, turismo e Marina. Noi pensiamo di sapere cosa ha bisogno ogni zona di Eboli, ci siamo stati, ci siamo confrontati, e ci servono altri anni per sviluppare ancora di più questa città, per creare per tutti pari opportunità, per spirito di servizio, mettendoci alla prova come stiamo facendo, per cementare una comunità, in un senso di correttezza, caratteristica della nostra compagine, pronta ad amministrare la città, che non si ferma di fronte alle emergenze, per renderla sempre più bella e gradevole!”
Termina Cosimo Pio Di Benedetto: ”..abbiamo un solo unico obiettivo, risultato finale da portare a casa, e vi chiedo il 3 e 4 ottobre di darci l’opportunità per fare ciò che per voi è importante, tutti e 72 ci impegneremo per la nostra città, riteniamo di avere tanta competenza per amministrare, siamo ad una svolta per far diventare questa città, per noi la più bella del mondo, per Salerno la più bella del salernitano, grazie!”
Link Video
https://www.facebook.com/radiocitta105/videos/571185390598805
Foto gallery
Eboli 18 settembre 2021
E meno male che c’è stato l’effetto allentamento misure prevenzione a Cariello se no non sarebbe andato nessuno al comizio.
PER TUTTI
Credo si stia esagerado.
Le tifoseroe non mi interessano e vi ptego di evitare giudizi e spot elettorali.
Non mi piace che il mio sito diventi oggetto di propaganda per chicchessia e di scontri tra tifoserie.
Pare che l’attenzione sia rivolta sopratutto a chi tramite un committente paga e viene garantita visibilità sui social e sulle emittenti locali.
Gli spettatori possono diventare un bagno di folla o meno così come pure gli applausi che possono passare da timidi ad impetuosi.
Conte non può chiamare suo zio a sostegno mentre Pio ha come mentore Paolo Del Mese il quale non ha fatto nulla per l’ospedale di Eboli anzi ha fatto decollare quello di Battipaglia.
E’ così che gira il mondo e gli Ebolitani con questi arnesi dovranno solo rassegnarsi e soccombere.
Mentre alcuni politici pensavano alle assunzioni clientelari,e a strutture private sempre allo stesso fine altri come Cuomo istituirono emodinamica.
Tu fai salti di palo in frasca, del mese che io sappia fa tutto gratuitamente, le TV e le radio si fanno pagare da tutti cosa risaputa nulla di scandaloso,poi ogni politico sceglie quale in specie vicine ossia le Battipagliesi pensa a quel che non ha fatto un signore che è stato ministro e ora con le sue ombre cerca di rimanere allungato al potere, a eboli a roma a Milano.
Ma non dite che sono una Dinasty sennò si offendono pure.
Si per succhiare meglio le risorse del popolo e dissanguare i cittadini ebolitani.
Scusa Blazer cosa c’entra Del Mese?
Per le dinasty io non ci vedo nulla di male ma vorrei comprendere solo il perchè si punta il dito verso i Conte e non nei confronti dei De Luca’s, dei Cardiello’s etc.
Poi, ma in modo sereno, c’è da fare una riflessione su chi non si sente appartenente ad una dinasty e potrebbe avere le sue ragioni.
Mario Conte è una persona che, diversamente dagli appartenenti alle csd dinasty, s’è realizzato professionalmente senza l’aiuto della politica anzi proprio per le avversità nei confronti del suo cognome per lui la strada è stata molto dura e tutta in salita.
Pertanto, permettete e comprendete il senso di quel che viene detto, decontestualizzare o estrapolare parti di un discorso e stigmatizzare ciò che più conviene è scorretto e non aderente alla realtà.
Scusa Blazer cosa c’entra Del Mese?
Amico Ciccio… dell’ospedale di eboli ai politici ebolitani interessa ben poco da sempre.
Questi si commentano da soli. Aspetto il report sul brillante comizio del candidato che ha parlato ieri sera 18 settembre . Immagino che si dirà di folla oceanica , programma spettacolare ed oratoria ad alrissimo livello.
Ma in effetti ci stava,poi se il blog è indigesto ai paraocchi tuoi al prosciutto,non leggerlo.
Al signor, per modo di dire, Ciccio …capisco la sua acredine nei confronti dei candidati “altri”…capisco la promessa di un posto di lavoro o il mantenimento di un posto di lavoro è cosa importante, ma le conviene cercare altrove, conviene precederli, la debacle è sicura si cerchi un nuovo “padrone”, se ne vada non se ne faccia mandare…raccolga quelle briciole di umanità che sicuramente albergano nel suo animo e compia un gesto da “UOMO”!
Bravo, in effetti tutta questa acredine ha una sola causale, ma lui/loro vogliono apparire puri.
Caro Mimmì e Cocò e……dopo il tuo post ho riflettuto molto ed ho deciso di chiamare tata a chi mi dà il pane e diventare un accattone xxxx xx dimmi chi è il tuo padrone e possiamo sempre fare un accordo.
1000 lire al mese ……vitto alloggio lavatura e stiratura.
https://amp.milanotoday.it/politica/elezioni-comunali-2021/capolista-riva-conte-lista-sala.html
Leggete qui, ciccio cracsi e altri e poi ricordate l’inizio del comizio di Mario Conte in cui affermava di non esse un membro di una dinastia.
Per le dinasty io non ci vedo nulla di male ma vorrei comprendere solo il perchè si punta il dito verso i Conte e non nei confronti dei De Luca’s, dei Cardiello’s etc.
Poi, ma in modo sereno, c’è da fare una riflessione su chi non si sente appartenente ad una dinasty e potrebbe avere le sue ragioni.
Mario Conte è una persona che, diversamente dagli appartenenti alle csd dinasty, s’è realizzato professionalmente senza l’aiuto della politica anzi proprio per le avversità nei confronti del suo cognome per lui la strada è stata molto dura e tutta in salita.
Pertanto, permettete e comprendete il senso di quel che viene detto, decontestualizzare o estrapolare parti di un discorso e stigmatizzare ciò che più conviene è scorretto e non aderente alla realtà.
Ma allora questo signore veramente è “tuost” e tiene la testa solo per dividere le orecchie : tutti i candidati, nonostante il numero, non vivono di politica sono tutti professionisti affermati. Le elezioni non si vincono basandosi sulle famosi frasi : “il mio è più profumato” o “il mio è più lungo del tuo” le elezioni si vincono presentando programmi attuabili e realizzarli e tenere sempre d’occhio le esigenze di “tutti” i cittadini e cercare di esaudirle.
Carissimo BB ho risposto al tuo post che afferma una falsità.
Malgrado i solleciti non lo vedo ancora pubblicato!.
Sig. Admin (MDM) la mia risposta di ieri all’emerito sciocco di Bingo Bongo non la vedo ancora pubblicata.
Mi scusi ma mentre a lui si consente di scrivere frasi a me censurate come “tiene la testa solo per dividere le orecchie”, sarà pure un caso ma molto probabilmente il censore travestito per l’occasione da BB appartiene allo staff che ha letto questa frase e per l’occasione l’ha fatta sua, nemmeno è stato pubblicato il mio esempio sulla testa che sorregge il “Riporto” dei complessati contenuto nel post ancora non pubblicato.
Due pesi e due misure?