Il Treno Frecciarossa a “tempo determinato”, per Visconti è “l’ennesima bugia della Francese“.
Antonio Visconti “smaschera” la Sindaca Francese: “Non c’è nessun treno che a quell’ora parta da Battipaglia e arrivi a Torino. Si è trattato di una soluzione temporaneamente a causa d’una interruzione sulla tratta Potenza-Salerno. Un tentativo di illudere i battipagliesi”. Ma l’Alta Velocità bypassa Salerno e Piana del Sele e la Frecciarossa sarà quella dei desideri.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Registriamo, per l’ennesima volta, il tentativo di illudere i cittadini di Battipaglia. – si legge in una nota del candidato Sindaco del Centrosinistra Antonio Visconti – La settimana scorsa, la sindaca Francese annunciava in pompa magna la partenza del treno ad Alta Velocità Frecciarossa delle 8.29 in direzione Torino. Proclami trionfalistici duranti il tempo d’un week-end. Perché è bastato informarsi tramite i canali ufficiali di Trenitalia, per scoprire che in realtà non c’è nessun treno che a quell’ora parta da Battipaglia e arrivi a Torino.
Si è trattato semplicemente di una soluzione adottata temporaneamente a causa d’una interruzione sulla tratta Potenza-Salerno, precisamente dal 22 al 31 agosto per problemi di manutenzione, così come riportato in una nota di Trenitalia cliccare (QUI). – prosegue Visconti fornendo ulteriori precisazioni rispetto ad una soluzione temporanea adottata da Trenitalia – Dal mio canto, insieme a tutta la coalizione che ha scelto di sostenermi alle prossime elezioni comunali, mi batterò fortemente innanzitutto per completare il PIU Europa, la mastodontica opera purtroppo ferma al palo ormai da anni, e successivamente cercherò in ogni modo di ottenere più fermate delle Frecce e dei treni ad Alta Velocità dalla stazione di Battipaglia.
Stare in campagna elettorale non vuol dire ingannare i cittadini e gli elettori,
– conclude il candidato a Sindaco di Battipaglia della coalizione di centrosinistra Antonio Visconti – nel tentativo di accaparrarsi meriti e trionfi che sulla carta non esistono. I cittadini di Battipaglia hanno bisogno di tornare ad avere fiducia nelle istituzioni. Ed è giusto che la verità venga sempre restituita».
A stretto giro di posta arriva anche la precisazione della Sindaca attraverso una sua nota nella quale si conferma sia la fermata che la sua temporaneita’ ivi compreso una nota inviata al Ministro del Sud evidenziando quanto fosse importante una fermata a Battipaglia della Frecciarossa che qui di seguito si pubblica:
Al Ministro per il Sud On. Mara Carfagna gabinetto.coesione@pec.governo.it
Alla C.A. del Consigliere Politico On. Luigi Casciello l.casciello@governo.it
E p. c. A TRENITALIA S.p.A.
Alla c.a. dell’Amministratore Delegato Dott. Luigi Corradi segreteria.ad@trenitalia.it
Oggetto: Stazione Ferroviaria di Battipaglia; Fermata dell’Alta Velocità;
Gentilissimo Ministro,
da qualche giorno parte dalla nostra stazione di Battipaglia, ogni mattina alle ore 08:29, il treno Freccia Rossa 1000 AV 9514 con destinazione Torino Porta Nuova.
Il tutto purtroppo solo per pochi giorni, sino alla fine del mese, per guasti sulla linea Taranto Potenza.
Abbiamo registrato nell’occasione un notevole afflusso di utenti provenienti da Battipaglia Città ed aree limitrofe, a conferma della domanda rilevante che si genera sul nostro storico scalo ferroviario anche grazie alle infrastrutture che nel frattempo sono state appositamente realizzate, sia nell’ambito dei lavori del PIÙ EUROPA, piattaforma integrata a cavallo dello scalo ferroviario, che sull’ampio fascio dei binari che caratterizzano la stazione.
La Stazione, ma soprattutto il personale di terra, si sono dimostrati nell’occasione ampiamente all’altezza rispetto ai nuovi compiti, sia per gli aspetti logistici, con vivi apprezzamenti al riguardo da parte del personale viaggiante di bordo del Freccia Rossa, che per la qualità dei servizi.
Vi è da dire che proprio per le ottimali condizioni logistiche ed infrastrutturali da più di un anno oramai lo scalo di Battipaglia viene utilizzato, sia dal Freccia Rossa che da Italo, per la sosta notturna dei treni e per attività di manutenzione sugli stessi.
Battipaglia, Onorevole Ministro, vuole candidarsi a svolgere, alla scala regionale, il ruolo di nodo ferroviario strategico per l’Alta Velocità, di piattaforma integrata per l’alta Capacità e di Hub intermodale ferro/gomma.
E’ una sfida che possiamo vincere se gli sforzi sul piano locale saranno accompagnati dalla Sua preziosa ed autorevole attività di governo che, come già dimostrato in più occasioni, sarà fondamentale per lo sviluppo socio economico del Sud in generale e della Piana del Sele in particolare.
Sarebbe per me un vero onore poterLa incontrare per illustrarLe la nostra programmazione locale al riguardo.
La presente è inviata solo per conoscenza a TRENITALIA, società con cui abbiamo già avviato in passato, a mezzo del Dott. Paolo Attanasio, Direttore Divisione Passeggeri Lunga Percorrenza e Alta Velocità, una positiva interlocuzione sui medesimi temi sopra illustrati.
Battipaglia, da Palazzo di Città, 27 agosto 2021
Purtroppo di Treni che passavano e si fermavano a Battipaglia ne abbiamo visti tanti fino a qualche hanno fa, quando super affollati non ve ne era uno che non si fermasse nella stazione di Battipaglia. Ma nel corso del tempo, con la scusa della privatizzazione si è preferito fare altro e quell’altro, sempre purtroppo, non va nella direzione di favorire la mobilità specie nel mezzogiorno d’Italia, non escludendo le dorsali adriatiche e tirreniche, collegando con treni veloci solo la dorsale centrale che collega Torino, Milano, Bologna. Firenze, Roma, Napoli e fortunatamente, ma ancora per poco Salerno, facendo finta da Salerno in giù di servirla con treni uguali ma solo nelle forme e non nelle velocità.
Purtroppo e sempre purtroppo, sono mesi che cerchiamo di capire cosa accadrà rispetto all’ALTA VELOCITÀ – ALTA CAPACITÀ, e non siamo stati capaci di sapere da dove passerà la nuova tratta ferrovisria e quale sarà il destino delle nostre aree. Per ora sembrerebbe si confermi il progetto originario, quello che si mangerà oltre il 50% delle risorse a Fondo perduto destinati al Sud, attraverso un percorso che sarà talmente veloce che passerà in aree desertiche e taglierà fuori Salerno, la Piana del Sele, e quindi anche Battipaglia, e l’intero Cilento. Taglierà fuori anche Napoli, trasferendo tutte le fermate ad Afragola e da li si collegherà senza alcuna fermata a Baronissi, laddove sorgerà la Stazione che dovrà servire tutta la provincia di Salerno e parte dell’agronocerinosarnese, per proseguire poi, costeggiando l’Autostrada del Mediterraneo e attraversando il Vallo di Diano, per Praia a Mare. Insomma una tratta che sembra sia servita più a evitare le grandi aree urbane che a collegarle tra loro. E sia il Sindaco uscente di Battipaglia che i candidati a Sindaco, ivi compreso Visconti, dovranno immaginare un futuro prossimo venturo, allorquando da Agropoli e tutto il Cilento, gli Alburni, i Picentini, Salerno e l’Agro, per recarsi al Nord con l’Alta Velocità dovranno raggiungere Salerno e poi recarsi a Baronissi o Napoli e poi recarsi ad Afragola, aumentando i disagi e i tempi di percorrenza.
Pertanto più che il “Treno a tempo determinato” si tratta di un TRENO DEI DESIDERI e più che cercare meriti o rincorrere diatribe sarebbe il caso di mobilitarsi ed evitare che si fottano i soldi del PNRR senza che a nessuno di noi ci arrechi un beneficio.
Battipaglia, 2 settembre 2021