Il PD ci ripensa va con Cuomo e affonda Capaccio”

Colpo di scena a Eboli: Il PD scarica Capaccio e converge su Cuomo. Affondato il “Patto dei cavallari”. 

Cambia lo scenario politico. Il PD e le  Liste satellite rientrano in gioco. Sparigliano le carte di tutte le altre forze politiche in campo. Aprono ad Antonio Cuomo l’autostrada verso il ballottaggio sicuro. I Dem ebolitani: “Un’Alleanza Riformista, inclusiva, pacificatrice quella messa in campo dall’On. Cuomo, figura autorevole del centrosinistra cittadino, capace di dare speranza alla Città di Eboli”. Le prime reazioni. Cuomo: “Con l’adesione del PD si rafforza la coalizione“. 

Antonio Cuomo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il PD ci ha ripensato e a soli 5 giorni dalla presentazione di Liste e candidati ha scaricato Damiano Capaccio e ha scelto di convergere sul progetto di Antonio Cuomo, ritenendolo riformista, inclusivo, pacificatore. Un vero e proprio colpo di scena, sebbene i dubbi e i ripensamenti hanno accompagnato i vertici e il popolo dei democratici che da subito non hanno mai digerito quella candidatura ritenendola una imposizione ed estranea ad un progetto che era più nella mente di chi l’aveva voluto che nella base Dem, tant’è che era più vicino al M5S che al resto della coalizione PD in testa. 

Dubbi e perplessità che si sono rafforzati man mano che passavano i giorni, fino a registrare disagio per una impostazione che anziché allargare il campo politico, come si sarebbe voluto, lo aveva ristretto fino a farlo diventare una gabbia all’interno della quale vi erano solo le sigle lasciando all’esterno gli elettori. Una gabbia a maglie larghe che non riusciva però a contenere elettori, simpatizzanti ed ex dirigenti del PD che sentendosi esclusi, si erano allontanati per orientarsi diversamente.

Damiano Capaccio – Giuseppe Conte – Cosimo Adelizzi

Una fuga che da diversi giorni era divenuta incontenibile e il Partito Democratico, verificando l’inconsistenza progettuale, oltre che organizzativa, di quel manipolo di persone che brigando tra “stelle cadenti” e qualche cattivo consigliere che gioca a fare il Richelieu della politica, che il PD farebbe bene ad allontanare, si è pentito della scelta, tra l’altro suffragata anche dalla difficoltà della compilazione delle liste, si è trovato ben presto all’angolo e parte di una aggregazione che man mano che passavano i giorni assumeva più il carattere di un club “settario” tardo-comunista che quello di una coalizione che si prefiggeva di rappresentare il centrosinistra o almeno tutto il campo politico che si richiama alle diverse sensibilità politiche tipiche dell’area progressista.

Di qui le valutazioni che hanno portato allo strappo e ad una scelta diversa che il PD, tra l’altro, pare abbia fatto valutando altre possibilità, ma anche sperando che Damiano Capaccio, prendendo atto delle numerose difficoltà, avrebbe fatto un passo indietro, consentendo l’avvio di altri percorsi, non ultimo quello della ricomposizione con quelle forze o gruppi politici che nel frattempo si sono coagulate intorno ad Antonio Cuomo. E nella tarda serata di ieri dopo una lunga giornata di incontri e di valutazioni si è giunti allo strappo, vero e proprio colpo di scena che ha affondato quel “Patto” che definimmo dei “cavallari” ed ha prodotto la svolta che si racchiude nella nota politica del PD ebolitano capeggiato da candidati, dirigenti e dal Commissario cittadino Luca Sgroia, di concerto con i vertici provinciali che qui di seguito si riporta integralmente.

Luca Sgroia

«Quando il Partito Democratico, con grande responsabilità, spirito di servizio e senso di umiltà, ha dato il suo contributo affinché ad Eboli si costruisse una coalizione aderendo alla candidatura civica del Dott. Damiano Capaccio, era nostra intenzione cercare di offrire una risposta alle tante domande che una città ferita, come la città di Eboli, si poneva. – si legge nella nota del Partito Democratico di Eboli – Nelle ultime settimane ci siamo sforzati cercando di immettere in quella proposta quegli elementi di dinamismo e di riformismo, di cui Eboli, a nostro avviso, necessitava. specie in questa fase di profondo smarrimento. Purtroppo, i nostri sforzi in tal senso si sono rivelati infruttuosi.

Ciò ha generato un profondo disorientamento della nostra comunità, dei nostri iscritti e militanti, dei nostri dirigenti, dei nostri ex amministratori e di quanti volevano candidarsi sotto il simbolo del Partito Democratico. – prosegue la nota Dem – Inoltre, col tempo ci è parso che quella coalizione, che noi auspicavamo essere ampia e apertamente riformista, si stesse chiudendo in un recinto, isolandoci da tante energie e forze, che pure avevano avviato un proficuo rapporto col Partito Democratico.

Pertanto, è emersa convintamente dalla nostra base, da quello straordinario patrimonio fatto dalle donne e dagli uomini del Partito Democratico di Eboli, di non rassegnarsi ad una proposta politica che avrebbe marginalizzato tante delle nostre battaglie e posizioni. – aggiungono i democratici – Riteniamo, quindi, che al fine di favorire la costruzione di un progetto politico per Eboli, che sia più convintamente riformista, che sia in grado di offrire alla Città quegli elementi di dinamismo, di liberalizzazione e di sburocratizzazione radicale di cui Eboli tanto necessita, il PD debba riprendere quel cammino (mai del tutto interrotto!) con quelle forze che condividono col nostro Partito la responsabilità del Governo della Regione Campania e della Provincia di Salerno.

Un progetto politico inclusivo, che possa garantire alla Città di Eboli una concreta pacificazione sociale e un programma di sviluppo attuabile, attraverso la collaborazione leale delle migliori forze della Città. – Conclude la nota PD – Un’alleanza riformista che crediamo possa essere ben rappresentata dalla proposta politica messa in campo dall’On. Antonio Cuomo, figura autorevole del centrosinistra cittadino, storicamente legata alla comunità del nostro Partito, che dispone delle doti necessarie per ridare una speranza alla Città di Eboli: esperienza, onestà ed equilibrio».

E adesso tutto è cambiato. Il Partito Democratico rientra in gioco e spariglia le carte di tutte le altre forze politiche in campo, così come si trascina le associazioni e i movimenti legati al PD provinciale che finiranno per sbaraccare quell’alleanza mai nata intorno a Capaccio, garantendo nel contempo ad Antonio Cuomo, come primo obiettivo il ballottaggio.

E arrivano le prime reazioni. Damiano Cardiello: “La politica ad Eboli sta offrendo uno spettacolo indecoroso tra tradimenti e voltagabbana di turno. Vogliamo voltare pagina con un approccio diverso nei confronti dei cittadini. Siamo concentrati nel definire le liste e un programma credibile, mentre gli altri si azzuffano“.

Dopo la decisione del Pd di aderire alla coalizione, raccogliamo anche la dichiarazione dell’On. Antonio Cuomo candidato Sindaco de Alleanza Riformista: «Registriamo favorevolmente la scelta del Partito Democratico di aderire alla nostra coalizione di governo, sostenendo la mia candidatura a Sindaco. Una scelta importante, significativa, che getta le basi per un futuro riformista e liberale per la Città. – ha dichiarato l’On. Antonio CuomoUna coalizione che così si rafforza ulteriormente e si sostanzia nei contenuti e nelle prospettive. Non c’è tempo per i rancori, occorre lavorare sodo tutti insieme per ridare slancio e credibilità alla nostra Eboli, dove i cittadini chiedono programmi chiari e credibili per un futuro capace di creare lavoro ed economia e che contribuisca a ritrovare l’identità comune che unisce tutti gli ebolitani».

Eboli, 31 agosto 2021 (arricolo aggiornato alle ore 11.08) 

38 commenti su “Il PD ci ripensa va con Cuomo e affonda Capaccio””

  1. Dicono che dalle parti di S. Cecilia si sentivano lamenti per forti premiti addominali, seguite da diarree a sventaglio: si consigliano Spasmex subito e prenotare Malox a breve!
    ..e non è finita qui..

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    • Questa più che una grande operazione politica è una grande Cagata e nel “Ca cariello” affogherà!

  2. Chiameranno all’ordine anche Presutto, il PSI è solo un orpello del PD Deluchiano, anche qualche leghista scontento di Cardiello andrà con Cuomo, si mormora di professionisti di alto profilo vicino a Tonino, l’effetto rimbalzo sarà forte, e sentendo l’odore di vittoria, gli indecisi e furbacchiotti paesani, correranno tutti verso il carro del vincitore saltandoci sopra.

    Una vittoria pure risicata al primo turno, adesso non è improbabile!

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  3. Una squallida e sempre più vergognosa lotta tra bande. L’unica alternativa è Damiano Caediello. Inutile aggiungere altro.

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  4. Quando Forlano diceva Mai con il PD allora aveva ragione… IL PD ha mollato 2 candidati sindaci in 3 mesi… Questi Signori non vogliono il bene di Eboli ma guardano solo alle poltrone. Arrivato a questo punto meglio Cardiello o Di Benedetto almeno lì c’è coerenza. Con Cuomo sotto lo stesso tetto PD e ex Cariellani… Io la vedo difficile gestire tutti questi soggetti o soggettoni….

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    • La sintesi del vero riformismo è Mario Conte, persona seria e corretta al di sopra delle beghe di questa campagna molto avvelenata.
      Eboli non deve cadere in mano a Deluca ed ai suoi mercenari.

    • Gli ebolitani non voteranno ancora per 20 e più ann un candidato delle periferie, in più se è di una famiglia-partito, basta coi soliti cognomi che si sentono ebolitani solo sotto elezioni, vedrete!

  5. “Un’Alleanza Riformista, inclusiva, pacificatrice quella messa in campo dall’On. Cuomo, figura autorevole del centrosinistra cittadino,capace di dare speranza alla Città di Eboli”
    E questi magari sono stati capaci di scrivere queste cose restando seri..

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  6. Nell’aria girano altre voci, di altri passi indietro in favore del candidato Nella foto, si vuole chiudere la partita al primo turno.

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    • Nella malaugurata ipotesi della vittoria del PD si avrà un passo avanti a favore dell’egemone Salerno e quattro passi indietro per la città di Eboli.

    • i fondi anti-pandmeia vengono erogati dalla regione, la filiera istituzionale, dunque interessi concreti, ( certi liquidi ed esigibili) fa muovere voti, AMREN!
      ANTONIO CUOMO SINDACO 2021-31

  7. Ricordo il periodo dei socialisti , alla vigilia della presentazione delle liste Pezzullo S. candidato con la DC, cambio rotta e scelse Carmelo Conte,rifiutando l’alleanza dell’O. Del Mese.Queste persone che ho menzionato non hanno speso una lira per Eboli…. hanno pensato solo ad aggiustare le loro posizioni terrene. Allo stesso modo il centro sinistra ad Eboli ,prima Conte Carmelo, poi Rosania, Poi Melchionda, e con Cariello hanno demolito un paese cancellando la sua storia ,economia e cultura ghettizzandolo in una regola feudataria ,la peggiore specie in chiave moderna.Esaminate i personaggi e le loro manovre ,tutti proprio tutti dalla cosidetta destra alla sinistra ,anche se la destra ad Eboli tranne il periodo Fascista non ha mai governato ,pero un onorevole di destra lo ha avuto e costui quale contributo ha portato ed Eboli ,ha sistemato solo la sua posizione finanziaria con un vitalizio non da poco.Ma torniamo ad Antonio Cuomo bravo ragazzo fino all’eta di 15 anni quando giocavo con lui sul viale Amendola poi apoco a poco frequentando il PSI capeggiato da Conte diventando un Contiano non si riconobbe piu. Costui sta ai vertici della politica regionale e nazionale , cosa ha fatto per Eboli? Definisco il PD una macedonia di partito ed è vero che pure di rimanere al potere organizzano forze per niente convergenti tra loro. Spero che Capaccio si svegli lo hanno ingannato e forse in questo modo fara meno brutta figura. Nella scena politica attuasle di Eboli per le prossime elezioni ci sono tutte forze di vecchie radici politiche,Di Benedetto che vuole risollevare il dopo Cariello ma se Cariello è colpevole lui vice sindaco dove era , la stessa cosa per Presutto , e tanti altri che hanno affiancato nell’ombra l’amministrazione Cariello.La lor fortuna è che in Italia la giustizia è debole e lenta altrimenti gli ex Cariello non dovrebbero essere candidati. Eboli in questo modo è senza futuro ,non menziono proprio i candidati a sindaco che non hanno nessuna possibilita neppure di ballottaggio .Ma Conte M. che cavolo di alleanza ha fatto ,.Personaggi giocolieri del potere pur di avere la loro fetta. A questo punto dico a tutti i cittadini Ebolitani siate coerenti se vi interessa il futuro dei vostri figli non votateli , se vi fanno promesse sono corrotti ed illegali. Allullate le schede e partecipate attivamente alla vita del vostro territorio, non campate di assistenzialismo.

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    • Solo per precisare che Sossio Pezzullo (per non scomodare Carmelo o Paolo) scelse Eboli il paese più socialista d’Italia e non battipaglia allora sotto la bandiera scudo crociata e fu eletto nel 1987.
      La famiglia Pezzullo ha dato tanto ad Eboli e ricevuto tanto dagli Ebolitani – tranne da chi vigliaccamente trafugò le spoglie di Gigi nel 1981 – anche per questo, pur senza avere nessuna responsabilità, gli Ebolitani si sono fatti carico di un debito d’onore e morale verso Don Sossio e la famiglia Pezzullo e l’hanno onorato sostenendone la candidatura e l’elezione.

    • I SIGNOROTTI CILENTANI E EBOLITANI A CONVENIENZA STANNO AL CANTO DEL CIGNO, IL 2023 L’ARMAGGEDDON!
      I PARLAMENTARI DA 945 DIVERRANNO 600 RIMANGONO FUORI:
      PER SEMPRE!

  8. Il popolo non sai come può reagire. Astrattamente sulla carta l’operazione è favorevole a Cuomo ma poi nelle urne ci va la gente. Mi piace pensare che nel 2021 queste lotte tra bande non siano più tollerate , al netto di quei pochi che votano per interesse .

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    • gentile signore, la gente vuole vincere e dove capisce che si annida la vittoria, “piatto ricco, mi ci ficco!”
      Speriamo di risparmiarci e risparmiare il ballottaggio, il sindaco nuovo dovrà affrontare tanti problemi, ma davvero grossi.
      🙁

  9. Non tutti gli ebolitani sono coprofili…non tutti gli ebolitani vogliono avere a che fare con la cacca ….qualche speranza c’è ancora… noi confidiamo nel buongusto!

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  10. Cari, il ballottaggio è scritto: cosimo e antonio, i santi poi più amati, vedi nomi, ad Eboli, il resto è masturbazione mentale!
    PS LA TRANSUMANZA DAI CONTE PARTITA E’ DA ORE!

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  11. I passeggeri s’imbarcarono sul Titanic (nel nostro contesto la Corazzata Cuomo Titanic).
    Il transatlantico non solo portava i ricchi ma anche tanti disperati individui che sognavano una vita diversa.
    Peccato perchè fecero il viaggio di sola andata e molti ricchi unitamente ai poveri sognatori non raggiunsero la mai la meta!

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  12. CUOMO ha fatto autogol insieme al PD del figlio di DE LUCA che non riuscendo ad imporre l’uomo di paglia LUCA SGROIA lo ha costretto a sfilarsi dall’alleanza con Damiano CAPACCIO.
    Per i 5 stelle che non sopportavano il PD è stata una vittoria inaspettata perchè si sono liberati del fardello-cancro PD ievolese. Ora si aprono nuovi orizzonti per le tre liste dell’alleanza di centrosinistra che potrebbero diventare 5 o 6 per buona pace di Cuomo chew non andrà manco al ballottaggio

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  13. Credo che la battaglia sia solo iniziata.

    I soliti noti si sono giocati una carta che se li porta al ballottaggio non li vedrà arrivare a fine mese.
    Melchionda, Cuomo , Sgroia …soggetti incompatibili e mossi da piani di vendetta e di potere per la città oggi inaccettabili.

    Io credo che la gente sia libera di scegliere nel segreto delle urne perchè se non ci avete fatto caso se a qualche ebolitano gli chiedi quale candidato sindaco vota …non si ha risposta…..E’ evidente che lo spettacolo del PD da circo non è piaciuto a moltissimi….

    le riflessioni si faranno a fine voto ma non come spera la triade.

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  14. Tutto questo solo per riflettere:

    Melchionda 2015 passa con forza Italia senza nessuna fortuna;

    Cuomo da parlamentare nel 2010/2015 a consigliere comunale
    incapace di formare negli anni un’opposizione a Cariello.
    Si ricandida a Sindaco con la promessa che lui andrà presso Regione e altri Enti per chiedere finanziamenti (con quali progetti quali uomini mah…) e Melchionda sarà il direttore generale o il sindaco invisibile che metterà le mani sulla macchina comunale con Sgroia che da Vice Sindaco con la sua squadra di consiglieri attenderà il momento opportuno per mandarli a casa.

    I cittadini consapevoli questo lo sanno e sapranno scegliere di conseguenza.

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    • Vero che Melchionda non ebbe molti risultati da FI, ma non in fase di campagna elettorale, e poi qui ci sta il contatto con de luca dunque coi fondi della Next Generation UE.
      Chi più di Cuomo, tra provincia regione e parlamento può dare una mano ad Eboli

  15. SIGNORI LE PAROLE E STANNO A ZERO, I FONDI PASSANO PER LA REGIONE DUNQUE IL DUO SGROIA-CUOMO CON LA SUPERVISIONE ESPERIANZIALE DI MELCHIONDA FANNO I FATTI, IL RESTO SOLO CHIACCHIERE.
    PS AZIENDE , PROFESSIONISTI E SPERANZUOLI VARI GIA’ SANNO CHI VOTARE! CIAO.

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    • L’argomento “filiera istituzionale” porta una sfiga tremenda. Qualunque candidato a sindaco che ha usato questo argomento, negli ultimi 20 anni, a Battipaglia e Eboli ha sempre perso anche se favorito. È un dato statistico.

  16. Sono 40 anni che Cuomo vive solo di politica, è arrivato quasi all’età della pensione e non ha fatto nulla per Eboli adesso i creduloni vengono attratti dallo specchietto per le allodole dei finanziamenti regionali dei soldi per la strada a servizio di un aereoporto che non decollerà mai e altre sciocchezze.
    La coperta è corta e per Eboli “non c’è trippa per gatti”.
    Eboli è destinata a morire così ha deciso De Luca, con Cuomo e Sgroia, probabilmente, metteremo fine in anticipo a all’agonia in cui versa la città.

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    • Ma quelli che appoggi tu cosa hanno fatto?
      Suvvia diciamo la verità, l’unico che ha fatto qualcosa negli ultimi anni, piaccia o meno sta ai domiciliari, gli altri escono solo, vergognosamente, all’approssimarsi delle elezioni sperando di incantare con effetti speciali come gli imbonitori delle “tre carte” che si aggirano nei quartieri periferici

    • Ciccio kartofen, come qualcuno l’ha definito, è davver un veggente, di seguito un articolo di Aldo Bianchini che arriva 8 giorni dopo il post di Ciccio:

      http://www.ilquotidianodisalerno.it/2021/09/09/opere-pubbliche-il-refrain-dell%e2%80%99aeroporto/

      Aldo Bianchini
      SALERNO – Quando scrivo di opere pubbliche o di inchieste giudiziarie lo faccio sempre con una certa tranquillità e, senza farmi condizionare dalla tumultuosità degli eventi (pompose conferenze stampa per le opere pubbliche e spocchiose veline per le inchieste giudiziarie), riesco nel 99% dei casi a centrare la loro ormai storica e ripetitiva conclusione: le opere pubbliche non si fanno o si fanno alcune dopo decenni a causa della “imperante burocrazia”, e le inchieste giudiziarie finiscono tutte nel nulla con brucianti assoluzioni “perché il fatto non sussiste”.
      A conti fatti dovrei essere contento per aver svolto bene il mio lavoro di giornalista che va sui fatti e sulle consolidate tradizioni, anziché sulla cronaca del momento.
      Quello che sta accadendo per l’aeroporto è davvero allucinante; in questa lunga telenovela c’è di tutto e il contrario di tutto.
      Lavori annunciati per già fatti che non esistono; lavori annunciati come imminenti dei quali non si parla più; lavori adesso promessi per i prossimi mesi che non si sa se e quando inizieranno; e intanto il Consiglio di Amministrazione (CdA) e il Comitato di Gestione (CdG) continuano la loro infaticabile fatica organizzativa di un qualcosa che non c’è o quantomeno è talmente etereo da non essere visibile.
      E meno male che tutti i componenti (politici trombati e risistemati nel Consiglio e nel Comitato) dei due organismi gestionali svolgono il loro indefesso e diuturno lavoro in maniera assolutamente gratuita, come ebbe a precisare l’avvocatessa Anna Ferrazzano (presidente del CdA) dopo un mio precedente articolo del 18 giugno scorso dal titolo “Aeroporto: chimera o realtà” in cui definivo come “industria di postifici post politica a pagamento”.
      Adesso siamo a settembre ed i mesi di giugno e luglio sono passati invano, nessun elemento che possa far pensare a lavori in corso nell’aeroporto sono stati resi visibili; in compenso in poche settimane si è passati da un credibile investimento di pochi milioni di euro a cifre astronomiche di oltre 200milioni di euro per lavori di ammodernamento e allungamento della pista; si è parlato prima di 3mila lavoratori e poi di altri 5mila per un totale di 8mila (a Fiumicino lavorano in 2mila); è stato favoleggiato e supinamente scritto dalla stampa l’obiettivo di oltre 5milioni di passeggeri per anno (a Roma questa cifra non è stata mai raggiunta pur mettendo insieme i due aeroporti capitolini). A tutto questo vanno aggiunte anche le balle sparate, in conferenza stampa, dall’ing. Andrea Prete (presidente di assindustria) sulle rotte da dirottare da Napoli a Salerno.
      Incredibile ma vero, solo nel chiacchierificio, però; nella sostanza ci svegliamo e troviamo in campo e in piedi ancora il problema degli espropri che erano stati annunciati come risolti; e possiamo solo sperare che non diventino come gli espropri per il termovalorizzatore che hanno arricchito alcune famiglie e lasciato i lavori soltanto sugli schizzi progettuali.
      Ma dobbiamo tutti arrenderci al cospetto dell’insipienza di una opposizione che invece di scatenarsi per il fallimentare bilancio comunale, avrebbe fatto meglio ad accendere i riflettori sull’ennesima “variante al PUC” fatta in pieno ferragosto per evitare osservazioni, ovvero sulla manovra PUC per Viale delle Ginestre (colle Bellaria) con scadenza delle osservazioni dopo le elezioni al fine di evitare brusche frenate … come sapientemente suggerisce uno dei tecnici comunali che più di tutti ha inciso, in passato, nella storia urbanistica di questa città.

  17. Egr. Vincenzo, personalmente appoggio Tonino Cuomo e faccio autocritica.
    Sono un suo sostenitore e quindi posso permettermelo di dire che, a mio sommesso avviso, non ha fatto nulla per Eboli e non ci sono prove che smentiscono le mie affermazioni (fabbriche,assunzioni etc. etc.).
    Non avendo fatto nulla il caro Tonino, pur avendo vivacchiato di politica grazie al voto degli Ebolitani, potrebbe fare qualcosa da pensionato (Tonì goditi la pensione su un seggia a dondolo alla faccia di chi t’ha votato) facendo il “Glukkista” sulla spiaggetta di foce Sele.
    Caro Vincenzo è vero quel che dici riguardo Cariello ma se Massimo, secondo te, è l’unico che ha fatto qualcosa è pur vero che, ad oggi, la procura ed il tribunale di Salerno hanno asserito che ha fatto cose sbagliate.

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    • CICCIO DIXIT:”Sono 40 anni che Cuomo vive solo di politica, è arrivato quasi all’età della pensione e non ha fatto nulla per Eboli adesso i creduloni vengono attratti dallo specchietto per le allodole dei finanziamenti regionali dei soldi per la strada a servizio di un aereoporto che non decollerà mai e altre sciocchezze.
      La coperta è corta e per Eboli “non c’è trippa per gatti”.
      Eboli è destinata a morire così ha deciso De Luca, con Cuomo e Sgroia, probabilmente, metteremo fine in anticipo a all’agonia in cui versa la città.”
      AZZ LO APPOGGI E NEPARLI COSI MALE, MA NON STAI BENE?

  18. CARI SIGNORI, PURTROPPO, QUANDO SI PARLA DI FILIERA ISTITUZIONALE E’ TREMENDAMENTE VERO, RIPETO PURTROPPO!!! VEDETE COSA STA ACCADENDO A PONTECAGNANO! UN SINDACO CHE A MIO GIUDIZIO NON HA NE ARTE NE PARTE, TRANNE CHE FARE O’ ZANZARO DI CASE , GRAZIE ALL’APPOGGIO DEI DE LUCA, STA FOTTEN DO LA SCENA E I SOLDI AD ALTRI COMUNI

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    • Ed io invece convinco i salami a votare Presutto e faccio un’alleanza con le macellerie di Madaio e ò Suffritt.

  19. Perchè dici che ne parlo male?
    Ho detto solo la verità e sto bene!
    Lo appoggio così la finiamo presto con questa sceneggiata messa su dallo sceriffo cabarettista salernitano d’adozione così che gli Ebolitani prenderanno finalmente coscienza regolandosi di conseguenza.
    Gli Ebolitani sono molto pazienti e sopportano ma non dimentichiamoci mai della storia.

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  20. Cuomo ha candidato al consiglio anche l’ex sindaco di Campagna e l’ex sindaco di Valva.
    La domanda nasce spontanea:
    “Questi due ex sindaci uno Campagnese e l’altro Valvese cosa c’entrano con Eboli?”
    Cuomo forse non aveva come completare le liste.

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