La pornostar Priscilla Salerno mette in crisi un centrodestra già in crisi. Per l’UdC sono strumentalizzazioni.
Imprenditrice hard candidata nel centrodestra, la riflessione di Polichetti (Udc): «Noi mai contattati, evitiamo strumentalizzazioni e concentriamoci su argomenti che interessano gli elettori»
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «La polemica divampata su un episodio politicamente goffo, vale a dire la disponibilità a candidarsi al consiglio comunale di Salerno a sostegno del centrodestra di una nota professionista degli spettacoli porno (così mi è stato riferito) mi offre la possibilità di fare alcune essenziali precisazioni prendendo spunto dall’accaduto». Così esordisce Mario Polichetti, coordinatore provinciale dell’Udc, nonché vice coordinatore regionale e responsabile nazionale sanità del partito. «In primo luogo ci tengo a chiarire che nella mia qualità di coordinatore provinciale dell’Udc per Salerno, non sono mai stato contattato da chicchessia per discutere di tale candidatura e che se qualcuno a mia insaputa lo avesse fatto ne risponderebbe a titolo personale anche perché, non avendo il piacere di conoscere la signora di cui si parla, potrei anche non comprendere il motivo di tanta agitazione. In secondo luogo inviterei sempre con il massimo rispetto ed affetto gli amici giornalisti ad interloquire innanzitutto con i coordinatori politici onde evitare spiacevoli fughe in avanti e facili strumentalizzazioni».
«In terzo luogo – chiosa Polichetti – come ho già avuto modo di fare nella settimane precedenti, cerchiamo di nobilitare il nostro impegno politico con argomenti che mirino ad affrontare e risolvere i problemi che attanagliano le persone nella quotidianità e nella vita perché gli elettori, che sono i nostri giudici ultimi, ce ne saranno grati».
E la bella Tina Ciaco, in arte Priscilla Salerno, candidata per due giorni nel Nuovo PSI a sostegno di Michele Sarno e del centrodestra, dopo il veto dell’On. Gigi Casciello deputato salernitano di Forza Italia, mette in crisi un centrodestra già in crisi, e apre una discussione sulle rappresentanze e sui diritti, dimostrando in uno che non vi è nessuna sovranità dei partiti che compongono la coalizione e nello stesso tempo il mancato coraggio di taluni, uomini e/o partiti che siano, i quali solo a chiacchiere sono aperti a quello che la variegata società civile offre, poi nei fatti invece fanno prevalere le loro vere identità.
Si ricorderà di Marco Pannella quando candidó, portandola in Parlamento, Ilona Staller in arte Cicciolina, ebbene il grande provocatore per eccellenza, volle con quella candidatira scoprire una pentola, ma nello stesso tempo volle sbeffeggiare il parlamento. Intanto quell’apertura non sconvolse affatto il mondo politico ed istituzionale, ma da allora grazie a Pannella si incominció a scoprire quello che i benpensanti al contrario vogliono nascondere sotto lo zerbino, abbracciando l’ipocrisia. Intanto la bella Priscilla Salerno è stata valutata per quello che fa e non per quello che è, sebbene le sue attività imprenditoriali vengono anch’esse discriminate, poiché operano in un quadro autorizzativo legalissimo.
Perché il veto su Priscilla e non su qualche altro candidato: Imprenditore, Professionista, Commerciante, Politico, che magari potrebbero avere una vita pubblica e privata non ta a posto? La morale, quella vera riesce a rappresentare tutte le sue facce, la morale di circostanza si improsciutta gli occhi su alcune cose e poi mette la lente di ingrandimento su altre. E se ogniuno ha la sua morale siamo al Far West moralistico. È evidente che per taluni tutto va bene ma alcune cose è meglio non esporle pur servendosene.
Noi di POLITICAdeMENTE intanto esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla giovane Priscilla e per quanto ci riguarda riteniamo che lei abbia già vinto le elezioni sconfiggendo false morali e ipocrisia.
Salerno, 19 agosto 2021