Di Benedetto sul Parco Fusco-Pesce si intervenga a salvaguardia della pubblica incolumità

Incendio Parco Fusco-Pesce. Di Benedetto interviene, tra chiarimenti e proposte. 

Cosimo Pio Di Benedetto Candidato Sindaco di Eboli: “È necessario intervenire per porre in essere le idonee azioni per la salvaguardia di persone e luoghi“.

Cosimo Pio Di Benedetto – Parco Fusco-Pesce

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Gli episodi degli ultimi giorni e, mi permetto di dire dell’ultimo mese (piccoli focolai ma quasi  quotidiani), afferenti incendi che hanno interessato l’area denominata parco Fusco-Pesce e che hanno creato condizioni di pericolo per i cittadini ebolitani, sono stati giustamente oggetto di censura, critiche e polemiche che non sempre però hanno centrato il reale problema e le possibili soluzioni, divenendo, di contro, spesso invettive contro passate amministrazioni, con una strumentalizzazione, ad arte, posta in essere da partiti contrapposti, in questa campagna elettorale che si annuncia estremamente difficile da interpretare, per incoerenze, mistificazioni e appropriazioni degli altrui lavori. – Scrive in una nota Cosimo Pio Di Benedetto, Candidato alla carica di Sindaco della Città di Eboli, il quale nel lentre sollecita un intervento imlediato, fornisce anche chiarimenti circa la vicenda urbanistica stessa che accompagna quel Parco da oltre un 40ntennio – Mi sento quindi di chiarire e precisare quanto segue:

1) gli episodi accaduti sono di una gravità inaudita. Non è tollerabile che nel centro cittadino vi siano gravi incendi, con fiamme  estese in prossimità dei palazzi, dovuti al degrado ambientale, all’incuria, alla negligenza di privati a cui è preposto il controllo delle aree interessate.

Per sgombrare il campo dagli equivoci, fermo restando la situazione di straordinaria calura che ha investito anche il nostro territorio, non si ricordano siffatti episodi nel corso dell’ultima amministrazione democraticamente eletta dagli ebolitani.  – prosegue Cosimo Pio Di BenedettoSovvengono di tale amministrazione, invece, una serie innumerevole di ordinanze comunali, sanzioni e controlli atti ad evitare stati di abbandono dei terreni, al fine di evitare situazioni di pericolo e di antigienicità.

2) L’evento ha nuovamente posto in risalto la criticità del Parco Fusco-Pesce, con la solita sequela di critiche, secondo le appartenenze partitiche.

Orbene la questione è ben nota a tutti i protagonisti delle vecchie e nuove stagioni politiche, essendo tali terreni in stato di abbandono da circa 40 anni, con una situazione che è divenuta complessa oltre misura per vicende estranee alla politica locale bensì privatistiche ma anche perché il Piano Regolatore Generale ha previsto per tali aree un PUA difficilmente attuabile. – continua ancora il Candidato Sindaco della Coalizione Civica Cosimo Pio Di Benedetto e già Vice Sindaco dell’Amministrazione Cariello – Tanto è vero che il PUA Fontanelle, nei suoi vari sub-ambiti si è cominciato a sbloccare concretamente solo dal 2015 in poi e solo per atti della ultima amministrazione, per una  suddivisione che ha interessato anche le parti in cui si sono sviluppati gli incendi.

Fontanelle ex Parco Fusco

Proprio per iniziativa dell’ultima amministrazione – aggiunge Di Benedetto ricordando tutti i percorsi e tutte le modifiche apportate al PUA Fontanelle, che si preoccupava di stralciare il Parco Fusco-Pesce prevedendo per una sua futura sistemazione anche i servizi – parte delle aree di cui trattasi sono state individuate nel 2018 in sub-ambito (con previsione di area di circa 22.300 metri quadri e prevede l’incremento del tessuto insediativo residenziale, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, comprensivi di una quota di residenze sociali, per l’insediamento di 122 abitanti; la realizzazione di strutture per attività commerciali e di uffici; il miglioramento della viabilità per circa 1.600 metri quadri, con l’adeguamento della rete viaria esistente che interessa importanti strade quali Via Gonzaga, Via Giovanni XXIII e Via San Gregorio VII, ed un nuova strada di collegamento tra il Viale Giovanni Amendola e quartiere Paterno; la predisposizione di aree pubbliche di parcheggio per circa 2.200 metri quadri; la realizzazione di una villa comunale, tramite la sistemazione di un’area a verde di circa 9.200 metri quadri, attrezzata per la sosta e con la formazione di un laghetto artificiale).

Tale previsione urbanistica aveva il fine di recuperare l’area rendendo finalmente attuabile il PUA anche per l’area di cui trattasi. – per Di Benedetto – Giova però precisare che visto il PRG vigente (di certo non opera dell’amministrazione 2015-2020) la realizzazione di quanto approvato disegnato anche dal Comune deve essere opera di un attuatore privato, individuato dai proprietari dei terreni.

Pertanto e nel ribadire quanto sopra esposto, al solo fine di parlare un linguaggio di verità e di essere concreti nell’esprimersi con i cittadini, l’Ente Comune non ha allo stato alcun titolo per realizzare nei terreni dei privati un PUA, può invece, come ha fatto, adottare ed approvare (vedi delibera 463/2018 G.C.), se lo ritiene valido e coerente con il disegno urbanistico, il progetto di privati con le opere pubbliche a realizzarsi per la comunità e può e deve ordinare ai titolari delle proprietà di manutenere i fondi al fine di avere una condizione decorosa e che non arrechi  nocumento ai cittadini.

Certo mi viene da chiedere cosa è stato fatto di rilevante prima della amministrazione 2015-2020 per il disegno urbanistico e approvazione piani di realizzazione e riqualificazione delle aree in questione? Cosa è stato fatto in questi ultimi mesi per impedire che le aree di cui trattasi divenissero un pericolo? – si chiede e chiede concludendo Cosimo Pio Di Benedetto candidato alla carica di Sindaco di Eboli – Ad ogni buon conto, visto che è diversa la nostra impostazione giammai colpevolista ma solo propositiva, resta la gravità della situazione e la necessità di intervenire in modo efficiente e legittimo perché detti eventi non abbiano a ripetersi e, a tal uopo, sollecitiamo tutti i soggetti competenti (ASL, Forze dell’Ordine e di Polizia Municipale) a porre in essere le idonee azioni  per la salvaguardia delle persone e del territorio».

Eboli, 17 agosto 2021

30 commenti su “Di Benedetto sul Parco Fusco-Pesce si intervenga a salvaguardia della pubblica incolumità”

  1. Ma chist ancor parl??
    Ma pecche’ nun s accoven int o gabinett??
    Pagliacci.
    Ladri di capponi.
    Venite a prendervi pure il salvadanaio di mia figlia.
    Speriamo che prima o poi qualcuno ci racconterà anche quanto è costato ogni pua.Quanto al metro quadro…
    Gli urbanisti del Paterno.
    Chiuritev a vocc ca facit chiu’ bella figura.

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    • xqutrrospicci:
      caro signore, vali davvero 4 monetine di nickel, meno male che gli ebolitani sono ben altro, urla alla luna e fatti una doccia, il caldo fa male, xxx xxxxxx xx x xxxxxxx.

  2. Sei anni fa era stata promessa la soluzione per il Parco Fusco, Pezzullo, Eboli mare, lo svincolo dell’autostrada, ecc. NULLA è stato fatto ma le stesse persone sono in piena campagna elettorale con le stesse promesse di allora. L’incapacità dimostrata dovrebbe consigliare di dedicarsi ad altro, la politica è saper fare non promettere solamente.

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  3. E’ assolutamente ridicolo se non ci fosse da piangere si sarebbe da ridere. Voi Rosania e Melchionda siete un continuum . Scommettiamo che se vince Cardiello quelle aree verranno espropriate e si farà tutto quello che è necessario e giusto per il paese? Forse qualcuno non trovava conveniente risolvere i problemi……….

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    • Cardiello vincerà il giorno in cui io supero Marcell Lamont Jacobs su 100 metri: ciao fessacchi8!!!

  4. i Maneskin in zitti e buoni: “la gente parla, purtroppo parla , ma di che c… parla
    Lo sapete parolai alla “lagane e ceci” che l’area sta in mano alla curatela fallimentare? Lo sapete che le banche e da ltri creditori se non sono soddisfatti con un minimo di liquidazione tireranno anni?
    Lo sapete che le procedure concorsuali durano decenni, e gli attori sono privati gli entri pp possono fare ben poco!
    Tutti bravi a parlare, candidatevi e vediamo se dalla demagogia ai fatti siete capaci di fare un qualcosa di accettabile!
    Studiate, xxx”xx.

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  5. Cosimo buon segno, anche Melchionda prima e Cariello dopo erano attaccato e molto, un buon viatico per per la prova elettorale!
    😉

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  6. Cariello e Cardiello sono cognomi che non convincono, artefici di quel cambio epocale che li portò ad occupare vuoti di potere.
    Cognomi ricorrenti nella politica locale, provinciale e Nazionale.
    Risultati? Zero!
    Sembrano le facce opposte della stessa medaglia.
    Nel caso vincesse la destra saranno altri quattro anni inutili per la città di Eboli.

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  7. Abbiamo capito, per gli haters sopra la soluzione sarà la famiglia che fa politica da 50anni con parenti ed affini.
    Dunque la fine è vicina.

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    • E’ incredibile che questa persona voglia riproporsi come se nulla fosse successo ci vuole davvero una bella faccia tosta e un notevole coraggio.
      La famiglia in questione , il capo famiglia per meglio dire , ha aspettato circa venti anni prima di essere assolto nelle sedi dove si svolgono i processi e non si è più occupato in prima persona di politica.
      Vediamo se le vicende che coinvolgono il vostro beniamino , l’ex sindaco , avranno lo stesso esito.
      Per ora questo personaggio risulta indagato per la vicenda Casa del pellegrino e per ragioni di opportunità non dovrebbe nemmeno pensare a presentarsi perchè all’esito potrebbe essere costretto a dimettersi. Io non sono un tifoso di quella famiglia e ho dichiarato pubblicamente che voterò Damiano Cardiello per cui non posso essere accusato di partigianeria.
      Questi sono i fatti , il resto sono interpretazioni libere o discorsi da tifosi che sono pure legittimi ma tali rimangono.

    • Qui non è una questione di famiglie!
      Pare strano e ridicolo che pure sull’incendio del parco Fusco si voglia montare una questione politica e approfittarne per farsi publicità in piena campagna elettorale.
      Ma i cittadini dov’erano?
      Perchè non hanno diffidato le autorità ad intervenire?
      L’area era degradata da svariati anni, comprendo che “mentre il medico studia il malato se ne muore”…PUA…PIP…PPR….PRG…PTR…..tutti acronimi che nascondono la speculazione dei palazzinari ma nessuno s’è preoccupato, anche i componenti delle precedenti amministrazioni, di diffidare la proprietà ed in mancanza provvedere direttamente con addebito delle spese.
      Tutti parlano oggi ma l’area era degradata da svariati anni.

  8. Più degli articoli è divertente leggere i commenti dei vari supporters che come i capponi di Renzo si azzuffano tra di loro dimenticando che hanno tutti lo stesso destino.Poverini,ognuno preso dal dimostrare al proprio padrino politico che ha combattuto eroicamente per la causa comune senza però avere mai il coraggio di esporsi in prima persona.
    Che la dura terra si apra e vi inghiotta tutti,poveri stolti incapaci di vedere un metro oltre il vostro naso,poveri servi sciocchi di padroni ancor peggiori di voi.
    Cagnolini piccoli piccoli che abbaiano fino a consumarsi le corde vocali cercando di proteggere il proprio metro quadrato di spazio vitale.
    Questo paese è talmente irrecuperabile che nemmeno il commissario prefettizio si sforza di fare qualcosa,avendo evidentemente compreso che sarebbe solo una perdita di tempo.
    Come dargli torto?

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  9. Come lo scorso anno tutti addosso al cavallo vincente, ottimo segno
    1 PIO
    2 ANTONIO
    3 MARIO
    4 DAMIANO CAPACCIO
    5 DAMIANO CARDIELLO
    6 DEL VECCHIO
    7 PRESUTTO
    8 LA MONICA
    FINE TRASMISSIONI!

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  10. Come ad ogni elezione la riparte la jihad dei fanatici: abbiamo avuto un ministro delle aree urbane, cosa ha fatto pe ril parco Fusco che dall’inizio anni ’80 era al palo.
    Neanche una rotatoria a s.cecilia ha messo, si è dovuto aspettare rosania
    e cardiello per 22 anni quasi sempre in maggioranza, cosa ha prodotto?
    Cuomo ha fatto poco ma almeno ha salvato l’agrario e se abbiamo emodinamica ad eboli è merito suo, oltre che ha dato una mano a tante aziende del comparto agro-bufalino.
    Pio è stato un buon tecnico come vicesindaco, oltre le festicciole di cariello, le poche cose concrtete realizzate lo si devono a lui.
    Riflettete concittadini, non trasformiamo Eboli in TeleKabul.

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    • Dici cose non vere e sgradevoli al pari del tuo nickname o di riferimenti a telekabul che non ti fanno onore.

  11. Quoto Talebolitani: con sarcasmo affermi una situazione reale, i fanatici si muovono straziati sui social in specie chi vorrebbe riesumare fantasmi del passato anni 80.
    Vade retro TelePiaggine

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  12. Sono un Ebolitano adottivo piuttosto anziano, Ho 66 anni e vivo in questo paese da 57 anni.
    Ho ancora la forza, qualche volta di incantarmi di fronte alle bellezze ebolitane. Ci sono spicchi di paesaggi che ti mozzano il fiato. Il centro storico è di una bellezza struggente anche se come tante aree, lasciato a se stesso.
    Ma attenzione, meno i politici ci mettono mano, meglio è.
    I cittadini, quando fanno da soli fanno meglio, i Politici dal canto loro dovrebbero semplificare la vita ai cittadini, togliendo vincoli ed ostacoli all’attività privata. Solo che ultimamente, opinione Mia personale, hanno confuso il ruolo. Cioè sono diventati i padroni.
    Fateci caso a quando si esprimono, Io sono un piccolissimo esperto tra l’altro di ” logica simbolica” e leggendo l’art. di cui sopra, mi sono convinto sempre più che questi si ritengono ” i padroni” della volontà popolare. Tanti anni fa, si andava in Piazza per passeggiare per incontrarsi ma soprattutto per parlare di Politica. E Noi giovani, Allora ne abbiamo fatta di Politica. Ne ricordo una in particolare, abbiamo in Piazza una sera impedito all’On.le Fanfani di parlare e quello fu l’inizio del Suo declino Politico, Lui si congedò dicendo una frase ad effetto, fa più rumore una foresta che cresce che un albero che cade.
    Eboli è un paese ricco e complesso di cui i Politici hanno perso la visione. Oggi questi guardano a Eboli, come ad un boccone secondo le proprie esigenze.
    Tutti quelli della scorsa amministrazione, sono in piena attività, come se nulla fosse successo, ma cosa è successo?
    E’ successo che un potere dello Stato, ha fermato un pericolo. Quale ” le nuove mafie”. Cosa sono? Sono centri di interesse che si coagulano in un apparente progetto per poi usare la forza che ne promana a proprio tornaconto e desiderata. E, ciò che fa più specie e che nessuno ha svelato nulla degli intrecci. Nessuno si è redento per dirla alla Cattolica e poi qualcuno si chiede perché non rimettono Cariello in Libertà.
    Ripristinare il Buon diritto è compito di ogni cittadino, questa Eboli è meravigliosa, bisogna solamente volergli bene, può essere trasformata in opportunità per tutti, ma si coglie solo desolazione nei programmi dei Canditati Sindaci.
    Certo non è un periodo facile e sarà un duro lavoro per chiunque avrà l’onere e l’onore di fare il sindaco. Dalle macerie alla ricostruzione il passo non è semplice. Ora Io penso che ogni cittadino Ebolitano, abbia più o meno un’Idea, una simpatia, un obbligo, nei confronti dei vari partiti e candidati. Ognuno può esprimere il Suo pensiero e tradurlo in consenso per qualcuno, ma oltre a questo Io penso che ogni Ebolitano, debba risorgere da Se stesso ed essere propositivo ed indicare ed aiutare la futura classe Politica nel difficile cammino, come con proposte, togliendo ai tecnocrati che stilano programmi elettorali, la loro stupidaggine di parole e proponendo le istanze concrete per uno sviluppo del paese sano ed armonioso, coinvolgendo tutti nessuno escluso. Tanti anni fa eravamo il crogiulo Politico della Valle del Sele, Torniamo ad esserLo non ci arrendiamo. Viva questo meraviglioso e bellissimo paese. Grazie Mercurio

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  13. Ma i due parlamentari cittadini dal 2018 cosa hanno fatto?
    Chiedo per 40mila residenti!
    Ci saranno 315 seggi in meno nel 2023, i due deputati di maggioranza ritengo in altre faccende affaccendati, del classico tipo, assicurarsi fra 18 mesi una cadrega romana a circa 14mila euro mensili.

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  14. Premesso che negli ultimi quarant’anni il Parco Fusco è andato a fuoco in almeno trentacinque occasioni …non riesco a capire per quale motivo si addebita la responsabilità dell’ultimo rogo all’Amministrazione Cariello, tralasciando di parlare di tutti gli altri gran signori che l’hanno preceduto.
    Quell’area come tutti i terreni privati ricadenti in questo comune sono interessati da un’ordinanza sindacale che non tutti i cittadini.
    La polizia municipale che dovrebbe far rispettare le ordinanze del sindaco pro tempore ….quest’anno udite udite si è dedicata al sequestro del container installato da Ginetti che poi si è scoperto essere stato installato legittimamente, e mentre gran parte del territorio collinare andava a fuoco, la polizia municipale controllava i libretti di circolazione delle automobili e perdeva tempo per altre amenità.
    Concludendo ricordo a tutti nessuno escluso che il Parco Fusco è una proprietà privata e che il Comune di Eboli non è in condizioni economiche tali da poterlo acquisire, il tempo degli espropri proletari e delle cattedrali nel deserto è finito. Eboli ancora oggi ne paga le conseguenze per gli scippi dei terreni in Zona PIP, per la mancata realizzazione del Piano Regolatore, quello di Vezio De Lucia per intenderci, per il risarcimento milionario per mancato guadagno al Consorzio Aracne …e la Corte dei Conti a dormire …a dormire beatamente e si sveglia improvvisamente sollecitata da una “cosa” che assomiglia a un ministro di un culto che predica la fratellanza e l’amore per il prossimo….chissà se Papa Francesco ne è a conoscenza?

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  15. CHE BELLO A SINISTRA VOLANO STRACCI:
    M.CONTE VS CAPACCIO. LEU (LEU?) CONTRO PD E M5STELLE!
    A TUTTO VANTAGGIO DI COSIMO ED ANTONIO.
    LESSON NUMBER ONE: SI VINCE COI MODERATI.
    LITIGATE LITIGATE, VI SARANNO MOLTE RISATE, ED ABBIATE DI MENARVI ANCOR PIU’ IMPETO E CORAGGIO, CHE AD OTTOBRE ENTRAMBI SARETE FUORI DAL BALLOTTAGGIO!
    (Y)

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    • Tra i candidati c’è chi, se perde questo treno, dovrà cercarsi un lavoro visto che ha campato sempre di politica!

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