Con Vastola e Morena, DeMa e Eboli 3.0 si allarga l’alleanza a sostegno del candidato Sindaco de La Città del Sele Mario Conte.
Tra i temi accennati: PUC, Sicurezza, Piano di Zona; tutte questioni affrontate e male dal Commissario Prefettizio con le sue assenze ai tavoli Istituzionali, la sua inerzia sulla sicurezza, con i bandi sul PdZ illegali, con le Centrali Terna, con la messa in mano del PUC e il pasticcio sullo Svincolo autostradale e il suo ridimensionamento. Cose che se l’avesse fatta un Sindaco qualsiasi sarebbe stato lapidato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il report della conferenza stampa di presentazione delle nuove alleanze che sostengono la coalizione e la candidatura a sindaco di Mario Conte che si è tenuta ieri sera presso La Braceria da Vincenzo in località S. Antonio di Eboli. Una tribuna e un microfono non si negano a nessuno, e purtroppo questa è una pratica molto comune in politica per coinvolgere le persone e “La Città del Sele” da anni cerca la mette in atto, senza andare molto indietro nel tempo si ricorderà, nel corso della consiliatura scorsa i vari incontro tematici, i Tink Thank, che di volta in volta sono stati oggetto di “selezione“, dando spazio ai giovani emergenti nelle loro professioni, alle donne, immaginando di candidarne una alla guida della Città, iniziative miseramente naufragate. Senza molto dilungarci, ieri sera come nello scorso anno, abbiamo assistito alla concessione della tribuna e del microfono ad un manipolo di Comunisti, fino a concedergli la candidatura a Sindaco, perdendo sonoramente le ultime elezioni amministrative e facendo trionfare Cariello.
Damnatio Memoriae.
Gli stessi comunisti che solo fino a due mesi fa erano tra i tribuni de “La Città del Sele“, e che, armi e bagagli hanno aderito all’associazione “Democratici e progressisti“, guidata in provincia dal “disinvolto” Corrado Martinangelo, si sono assisi al “tavolino” sgangherato del centrosinistra insieme a Luigi Morena, per proporre (sic), pare con l’aiuto del “Richelieu” deluchiano Nello Mastursi, molto capace in queste pratiche, Damiano Capaccio, candidato sindaco poi imposto, con l’aiuto dello sprovveduto e senza seguito Onorevole Cosimo Adelizzi del M5S, azzoppando in maniera irreversibile il centrosinistra e il PD e generando il cambio repentino di coalizione dei due “gruppi” che ieri sera hanno arricchito l’alleanza di Conte. Tuttavia abbiamo appreso dallo stesso Conte: “Stiamo ragionando da tempo dal mese di gennaio con le associazioni politiche che oggi hanno aderito alla nostra coalizione”; – immaginiamo, e vorremmo non crederci, che gli stessi stessero trattando su due sponde, e sfumata l’una si è scelta l’altra. Peccato che questo avvicinamento è avvenuto solo a circa un mese dalla presentazione delle liste, altrimenti era anche possibile che uno dei due nuovi aderenti potesse essere indicato come Sindaco al posto di Mario Conte.
In effetti c’è una evidente disparità di trattamento tra il “manipolo” dei Comunisti e Vastola e Morena, questi, si dovranno accontentare di qualche posto a completamento delle Liste. Ma l’altra domanda insieme a quella di sapere il destino dei tre ex Consiglieri dell’ex Sindaco Cariello: Mario Domini, Gianmaria Sgritta e Cosimo Naponiello; indicati come “dote” del carniere di Vastola, stanno ancora riflettendo o forse era meglio non esporli, come per altri versi Antonio Corsetto e Lucilla Polito, almeno in questa fase, vista la loro “ingombrante” provenienza?
Sappiamo bene che le elezioni non si vincono così, e sebbene: la “tecnica” e le strategie, che pure si deve adottare; Le alleanze, che pure si devono fare; I programmi che pure si devono indicare; Conta più di tutto il cadidato Sindaco e Mario Conte non ha bisogno di una “moltiplicazione dei pani” quella è riuscita solo ad uno: nostro Signore Gesù Cristo. Di qui l’altra domanda: E se non avessero aderito Vastola e Morena l’alleanza come si componeva oltre a DeMa e Eboli 3.0?
Relativamente al programma solo accennato nei punti che riguardano: Il PUC, la Sicurezza, il Piano di Zona; aspetteremo che l’alleanza si delinei e si espliciti con più informazioni. Va da se che questi tre punti sono quelli che più toccano la Città e i cittadini, tutti affrontati in maniera “esclusiva” dal Commissario Prefettizio Antonio De Jesu e senza nessun confronto con la Città. E se da una parte ci troveremo due Centrali elettriche grandi come 15 campi di calcio e una rete di cavidotti lungo tutte le strade della Piana del Sele per soddisfare una progettualità imposta da Terna con il suo elettrodotto sottomarino, deciso e finanziato altrove, dall’altra dobbiamo prendere atto che la Città di Eboli non ha partecipato a nessun tavolo politico e Istituzionale riguardo i progetti dell’Alta Velocità / Alta Capacità.
Circa la sicurezza, la videosorveglianza è un mezzo, come le Auto, i computer e le Pistole, ma non la soluzione e anche su questo tema, se prima andava male oggi con il Commissario, che tra l’altro è anche un poliziotto le cose sono peggiorate e ce ne accorgiamo soprattutto di notte con i continui spari di botti e con le scorribande di Moto e Auto che ad altissima velocità sfrecciano sul viale principale oltre a tutti i balordi che puntualmente pretendono soldi e spaventano i cittadini. Riguardo poi al Piano di Zona, ebbene questi, se prima era oggetto di critiche, ora non funziona più e non funziona da quando è arrivato il Commissario, che tra l’altro ha lasciato i cittadini che ne avevano bisogno senza un servizio che comunque scadeva ad aprile scorso.
Tralasciando il Bando illegale che è stato proposto, il quale nella sua filosofia punitiva, escludeva inopinatamente taluni, favorendone altri. Bando contestato ed oggetto di ricorsi. La domanda anche qui pertinente, se questo lo avesse fatto Cariello o l’ex Sindaco Martino Melchionda, cosa avrebbero fatto le opposizioni? Il minimo, avrebbero chiesto l’intervento della Procura, quello della Magistratura Contabile, quello dell’ANAC, e in taluni casi si sarebbe fatto ricorso all’ONU, o li avrebbero lapidati. Non parliamo dello Svincolo autostradale con a rischio la perdita della Caserma della Polstrada e il rischio sicuro di un forte ridimensionamento della spesa rispetto ai 16 milioni di euro già destinati. Questo silenzio è più colpevole della domanda e riguarda tutti, nessuno escluso.
Ma questa è un’altra storia, intanto la campagna elettorale prosegue ed i candidati sono agguerriti. Di sicuro: Alfonso Del Vecchio (PCI) ha completato una Lista e si accinge a completarne un’altra; Alessandro La Monica (100 firme) la Lista ce l’ha da tempo; Giancarlo Presutto (PSI) si è tuffato a testa bassa nella campagna elettorale e lavora alle sue Liste; Damiano Cardiello (Civica di Centrodestra), pare stia completando l’alleanza e anche lui lavora alle Liste; Damiano Capaccio (Centrosinistra) fatica a comporre le liste dopo il fuggi fuggi dal PD e di quel che resta sella coalizione sotto il “ghigno” “compiaciuto” di Luca Sgroia; Antonio Cuomo (IV civica democratica, il più beneficoato dalla debacle annunciata del centrosinistra e del PD, ha completato le sue tre liste e in settimana inaugurerà anche la sede elettorale; Cosimo Pio Di Benedetto (Civica di continuità con l’Amministrazione Cariello) da tempo ha ultimato le sue tre liste e le ha anche presentate; Chi la spunterà? Questo non lo sapremo, certo non lo sa nessuno se non quando si apriranno le urne, ahi voglia di far girare sondaggi appezzottati e dei desideri.
Gli interventi
Il candidato Mario Conte ha esordito presentando la coalizione: “Stiamo ragionando da tempo dal mese di gennaio con le associazioni politiche che oggi hanno aderito alla nostra coalizione. La mia è una candidatura di servizio di una coalizione trasversale, contenente esperienze politiche e giovani candidati. Da 13 anni non è stato approvato il Puc e il commissario sta approvando il Piano strutturale che non tiene conto di alcune criticità importantissime. Ci sono zone che non sono proprio considerate e quindi la seconda parte del Piano Urbanistico Comunale dovrà prenderle in considerazione e regolamentarle. Per ben 2 anni il Piano di Zona è stato assente, abbiamo bisogno di mettere in campo azioni che risolvano la prossima emergenza sociale. Altra questione fondamentale è quella della sicurezza soprattutto nelle zone periferiche e in litoranea. Recentemente purtroppo anche in centro città, sarà necessario rinforzare i vigili urbani e attivare finalmente la video sorveglianza. La nostra coalizione non ha mai discusso di incarichi ma solo di progetti e programmi da realizzare nella prossima consiliatura, per farlo però occorrono non solo nuove energie ma anche le competenze e le spalle larghe dell’esperienze.
Ha aggiunto Mauro Vastola La Città in Comune: “abbiamo condiviso l’intero programma che tocca tutti i settori strategici una delle priorità il piano di assunzioni per riavviare la macchina amministrativa”.
Luigi Morena Alleanza Democratica per Eboli ha dichiarato: “ci siamo federati con Eboli 3.0 per apportare le migliori energie e semplificare il quadro politico. Abbiamo ritenuto di condividere il programma apportando miglioramenti e le specifiche competenze di ognuno di noi. In particolare la mia sulle problematiche del mondo agricolo.
Salvatore Marisei Riformisti e Democratici ha concluso: “Eboli ha bisogno di un cambiamento radicale che può avvenire solo da chi comprende la grave crisi della Città. Così abbiamo unito le energie migliori per attuare un programma di svolta“.
Eboli, 8 agosto 2021
La parte dell’intervento di Conte relativa al “rafforzamento del vigili urbani” ha una valenza comica che merita una valutazione da parte di Enrico Vanzina:ma li ha presente Conte(e temo di sì,nonostante la colossale sciocchezza propagandistica detta)chi sono e cosa fanno i vigili urbani di Eboli?
Carissimo Admin,
Con grande soddisfazione ho letto il tuo puntuale articolo… Come è vero quanto hai scritto nella tua analisi!!
Solo una cosa aggiungerei:quelli che “era meglio non esporre” in realtà li vedo in tutti i gruppi politici formatisi x questa campagna elettorale,chi più chi meno.
Anche altrove ho trovato in prima fila e dietro le quinte nomi e volti che sanno di rancido!Che paura, caro Massimo!
Una folle diaspora in piena regola!
Gente che x 5 anni ha fatto il barboncino da compagnia improvvisamente me lo vogliono riproporre vestito da pastore tedesco!Uh mamma mia!
Hai presente quel gioco della talpa nei vecchi luna park??
Colpivi col bastone la talpa che usciva da un buco, ma quella spuntava da un altro. E non si vinceva mai…c’è chi è abituato a muoversi cieco sottoterra e purtroppo ricompare sempre!
Speriamo bene… Per il resto tutto tutto verissimo.
A presto!
Sognate, sognate, ma siete carte conosciute, il consenso rimarrà pressoché quello di sempre.
La Matrioska, La bambola con tanti simili che si sovrappongono non attrae anzi, insospettisce.