Il prof. Tottoli Rettore dell’Università Orientale di Napoli, in visita alle terre dei “cinesi” a Santa Cecilia di Eboli.
A termine della visita il Rettote Tottoli accompagnato dal: Responsabile dell’Azienda Adinolfi; Dai prorettori Sommella e Guarino; i prof.ri Reppuccia e Albano dell’Istituto Agrario “Fortunato”; dell’ex Consigliere provinciale Antonio Conte; Si è impegnato su diversi fronti per valorizzare i beni dell’azienda lla Cappella fra tutti.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Giovedì 29 Luglio scorso è venuto in visita a Eboli presso l’azienda agricola di S.Cecilia il prof. Roberto Tottoli Rettore dell’Università di Napoli L’Orientale, accompagnato dai Prorettori prof. Rosario Sommella e prof. Augusto Guarino.
A ricevere l’illustre delegazione il responsabile dell’azienda, Luigi Adinolfi, figlio del compianto, dott. Matteo Adinolfi, già infaticabile e storico direttore dell’Azienda, per una visita ai terreni, ai fabbricati e alla Cappella di S. Cecilia, per i quali il Rettore ha dichiarato l’impegno dell’Università per il loro recupero edilizio attesa l’importanza storica e culturale di tali strutture.
In tale occasione il Rettore si è recato anche presso l’Istituto Tecnico Statale Agrario di Eboli per visionare la Biblioteca di Matteo Ripa.
Presente all’incontro l’avv. Antonio Conte, già Consigliere comunale e Vice Sindaco di Eboli, che nel 2000/2001, quale consigliere provinciale e con la determinante collaborazione dell’allora Preside, prof. Raffaele Barone, contribuì al recupero di circa 35.000 volumi abbondonati negli scantinati di Alba Nuova di Battipaglia e tutt’ora diligentemente custoditi presso l’Istituto Agrario dall’attuale Dirigente scolatica, prof.ssa Laura Cestaro, e dai suoi collaboratori.
Il vicepreside dell’Istituto Agrario, prof. Benedetto Reppuccia, ha illustrato le strutture e le attività principali della scuola, funzionali allo sviluppo dell’agricoltura della Piana del Sele.
Di seguito, si è discusso anche del percorso per l’istituzione della fondazione Matteo Ripa con la prof.ssa Marialuisa Albano, la quale ha evidenziato il progetto su cui si sta lavorando da tempo, per dare la giusta dimensione alla straordinaria figura di Matteo Ripa e su tutte le attività culturali, che ne deriverebbero dalla costituzione della fondazione.
A conclusione dell’incontro, il Rettore si è dichiarato compiaciuto di quanto visto e appreso e, in merito, alla biblioteca ha proposto di mettere in collegamento ed in rete la biblioteca universitaria di Napoli di Matteo Ripa con quella di Eboli.
Ha pure espresso apprezzamento e condivisione al progetto di costituire la Fondazione al fine di valorizzare l’opera di Matteo Ripa che ha tracciato, fra i primi, un percorso importante di conoscenza e di scambio con la Cina, non solo sul piano religioso ma anche per quanto la riguarda l’agricoltura, il commercio, l’arte e la cultura occidentale con quella orientale.
Infine, il Rettore ha assunto impegno di ritornare ad Eboli dopo la stagione estiva, per avviare concretamente quanto si è discusso e concordato con i suoi interlocutori e con l’intento di coinvolgere altri Enti e Associazioni presenti sul territorio.
Eboli, 3 agosto 2021
Grande iniziativa ,ma il prof. Totttoli si è aqccorto che la proprietà dell’Istituto Orientale non esiste quasi più? Oppure costui prima di venire ad Eboli non ha letto i documenti, in più i rappresentanti ebolitani hanno mai denunciato che un bene pubblico cosi importante legato alla storia di Eboli e alla cultura agraria rappresentata dall’Istituto Agrario Giustino Fortunato che annovera illustri trascorsi fino al citato Preside Barone che con estro amore e professionalità ha contribuito a formare generazioni di ebolitani interessati allo sviluppo del territorio. L’istituto tecnico Orientale Ente pubblico di formazione e sperimentazione finanziato dallo stato per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio ,distrutto nella dimenticanza delle istituzioni del luogo da circa 40 anni.Spesso si cita la località Ermice ,Monte D’Oro con pizzeria di Matteo ma si sipega al pubblico che tutto ciò il 90/100 è di proprietà di questo Ente .Si è mai fatto un’AZIONE PER PROMUOVERE tutto questo.Ben venga l’iniziativa per la valorizzazione dell’Istituto Orientale ma bisogna dirla tutta,difendere e riprenderci le proprietà che hanno rubato.Non pensiamo a una tavola bandita durante una festa dove tutti si ristorano a Gratis e poi elogiamo gli imprenditori Bergamaschi e loro affiancatori che fanno marchi DOC nella Piana del Sele….non vi sembra una contraddizione …. stessa sorte all’azienda Improsta finanziata con fondi pubblici per lo studio e sperimentazione agraria dove personaggi di politica incompetendi la rendono improduttiva e passiva offrendo posti in cambio di voti. stiamo attenti e siamo seri . Valorizzxiamo il nostro territorio veramente. Nulla contro i mrappresentanti Ebolitani ma dico di essere più attenti e se prorpio la si vuole raccontare diciamola tutta.