Domani, domenica 25 luglio, ore 18.30, Bistrot Patú di Eboli, aperitivo con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ad annunciarlo è stato il Parlamentare ebolitano Cosimo Adelizzi del M5S: Attribuendo alla visita del Ministro Di Maio una particolare attenzione per il territorio. L’ultima volta del Ministro Di Maio in Città risale all’agosto scorso presso un noto stabilimento balneare sulla Marina di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Domani, domenica 25 luglio, alle ore 18.30, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio sarà ad Eboli per prendere un aperitivo in compagnia dei cittadini.” Ad annunciarlo è Cosimo Adelizzi, vicepresidente del Gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei deputati. “L’evento si svolgerà presso il bistrot Patù e sarà ad ingresso libero, ovviamente nel pieno rispetto di tutte le normative anti Covid in vigore, e vedrà la partecipazione di diversi rappresentanti provinciali e regionali del Movimento Cinque Stelle” – spiega il parlamentare -. “A meno di un anno di distanza Luigi Di Maio torna ad Eboli. Ad agosto del 2020 infatti partecipò, presso uno stabilimento del litorale ebolitano, a un evento durante il quale si trattenne per l’intera serata, per parlare insieme ai cittadini ebolitani del referendum sul taglio dei parlamentari che poi a settembre vide una netta vittoria dei sì nelle urne. Il ministro torna quindi ancora una volta in città per un incontro finalizzato all’ascolto e al confronto coi cittadini. È questo, tra le altre cose, il segno evidente di quanto sia alta l’attenzione del governo e del Movimento Cinque Stelle su Eboli e sull’intera Piana del Sele” – conclude Adelizzi -.
La visita di un Ministro in Città è sempre una cosa buona, positiva, sia se le motivazioni siano strettamente politiche finalizzate al Movimento 5 Stelle e sia se dovesse poi prendere qualche impegno come esponente di primo piano del Governo Draghi. Non aspettiamo altro. Di sicuro l’On. Adelizzi dopo aver perso i “buoi”, e si trova un Movimento rimaneggiato e disperso, per troppo tempo abbandonato a se stesso, pare abbia trovato le “corna”, e sulla base di questo ritrovamento sta affidando tutto il suo impegno per tentare di organizzare una operazione politica, ben distante dalle aspettative dei cittadini e soprattutto degli elettori del PD che si sentirebbero essere sotto assedio di forze retrive “espulse” dai loro stessi ambienti politici tardo-comunisti-erranti, troverebbe sponda nel Ministro Di Maio per compiere un attacco al potere deluchiano. Di qui l’aperitivo presso il Bistrot Batú con Di Maio, ovviamente ad ingresso libero, ci mancava pure si pagasse.
Intanto con il ritiro del candidato Sindaco del PD Luca Sgroia, si riapre una partita e le varie sensibilità interne ai Democrat, non ci stanno per niente ad affidare le sorti del Centrosinistra ad avventizi di lungo corso e si preparano le sommosse, mentre Vincenzo De Luca sta immaginando di recuperare i ritardi “sferzando” i suoi, ma prendendo comunque atto che tra tutte quelle sigle posticce che lo hanno fatto vincere alle ultime elezioni una in particolare è stata occupata dai “Fedain-erranti”, raggirando Martinangelo, vorrebbero gabbarlo, gabbare il PD, il Centrosinistra e portar il colpo gobbo ai danni di tutti, magari con la complicità inconsapevole del M5S.
Eboli, 24 luglio 2021
che bello, non vedo l’ora di perdermelo
ARRIVA GIGGINO
Anche Eboli avrà l’onore di accogliere il ministro degli Esteri portato a spalla come un santo protettore dallo statista di Cioffi.
L’arrivo del dottor Di Maio, oh scusate, del diplomato Di Maio, dovrebbe essere un toccasana per il prode onorevole Adelizzi che sprovvisto di armatura, e voti, cercherà di far passare in sordina il suo “ZERO TITULI”, giocandosi la carta del selfie.
Ciò che abbiamo compreso su Adelizzi è il non essere capace politicamente ne di fare una lista, ne di dimostrare quanto vale numericamente.
Quindi si gioca il jolly “Giggino” e come un novello mago Silvan cercherà qualche numero di prestigio per infinocchiare il mezzo PD rimasto intorno al dottor Capaccio, mentre l’altro mezzo PD sta decidendo nottetempo se salire sulla barca di Cuomo o di Conte, portandosi tanti amuleti antisfiga in tasca sperando che la barca scelta non affondi.
Adelizzi metterà il vestito nuovo della prima comunione e scorterà il ministro Giggino al tavolo delle autorità dove farà da padrone di casa, ma in modo solitario visto che ha perso per strada l’ultimo braccio destro che aveva ad Eboli, il dottor Forlano Arturo che, stanco di montare i gazebo per conto di Adelizzi, gli ha voltato le spalle e ripreso il vecchio motto del “Vaffa” e con armi e bagagli, oltre al gazebo, è approdato dal dottor Pio.
L’unica cosa che Adelizzi non capirà, perché politicamente non è alla sua portata, sarà che tutto il pubblico presente, plaudente e non pagante, sarà lì solo per curiosità e non per mettere le schede a suo favore nelle urne.
Se proprio desiderava un consenso maggiore gli avremmo suggerito di portare ad Eboli la bella Belen Rodriguez e sicuramente sarebbe stato più appetitoso per i maschietti.
A proposito della politica di Adelizzi.
Ne avete avuto sentore?
Ne sappiamo qualcosa?
Ovvio che no.
Per lui “politica” è quella cosa sconosciuta che non è mai riuscito a cogliere e praticare.
Buona campagna elettorale a tutti
Ma che sguardo sveglio e profondo hanno tutti e due!!
Ahh..quel Lombroso!