Eboli, fuga dai 5Stelle, Forlano sceglie Di Benedetto

Forlano, tra i fondatori del MeetUp, seguace della prima ora di Beppe Grillo, sposa i programmi del candidato Di Benedetto.

Le motivazioni della scelta di Forlano è legata più a incompatibilità con il Deputato locale del M5S Cosimo Adelizzi, anche lui in cerca di autore avendo perso capre e cavoli, piuttosto che uno sbarramento contro il PD, tanto da mettere in secondo piano le contaminazioni dellle promanazioni carielliane. 

Cosimo Pio Di Benedetto – Arturo Forlano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Forlano scende in campo in vista delle prossime elezioni comunali ad Eboli. Già attivo dal 2011 nel  MoVimento 5 Stelle locale ha deciso e scende in campo a sostegno della candidatura a sindaco di Cosimo Pio Di Benedetto. Potenza della politica, quella che ti fa fare di tutto, specie quando si deve giustificare un’azione che sia contraria ai percorsi precedenti, percorsi che in un primo momento erano di netta demarcazione rispetto a Partiti e coalizioni, e poi si è visto come è andata a finire, specie a livello Nazionale prima con la Lega e poi con il PD. Viva la coerenza, ovviamente chi ce l’ha.

E quali sonoble motivazioni? Almeno quelle di comodo? La pricipale sarebbe un ipotetico accordo anche locale, praticato dall’On. Cosimo Adelizzi con il PD e il Centrosinistra. “E’ stata fatta una scelta da parte del deputato locale verso il Pd fuori dai nostri schemi, dal momento che siamo stati sempre in contrasto alla scelte fatte in politica del Pd, quindi, a livello locale in tanti sono usciti da questo connubio tra MoVimento 5 Stelle e Pd – ha spiegato Arturo ForlanoNon abbiamo trovato giusto, dopo diverse battaglie fatte contro il PD a livello nazionale, replicare il governo Conte 2 ad Eboli. Siamo andati a convergere, perciò, sull’unica soluzione che è quella di 1 1appoggiare il candidato sindaco Cosimo Pio Di Benedetto con delle liste civiche formate da professionisti che hanno idee non di partito, ma dovute alle competenze del proprio lavoro, come il sottoscritto che grazie al mio lavoro ho acquisito competenze sulla transazione digitale e sulla macchina amministrativa sulla parte informatica.

Una motivazione, sul piano sociale che potrebbe essere anche valida ma abbastanza debole sul piano politico, anche perché il PD stava all’opposizione nei 5 anni dell’Amministrazione Cariello, e in quel tempo il M5S e i vari Meetup, tra l’altro, in perenne guerra tra di loro hanno fatto una dura opposizione, si ricorderà una per tutte quella sull’ISES coinvolgendo anche il Consigliere regionale del M5S Michele Cammarano. Evidentemente per Forlano valeva più l’una che l’altra e tra politica e civismo è prevalsa la seconda.

Ciò detto Forlano aggiunge acqua al fuoco: “Il mio contributo riguarderà la transizione digitale, cioè il Piano Nazionale di ripresa e resilienza nextgenerationitalia dove all’interno troviamo un piano di transizione ed evoluzione della macchina amministrativa e dell’Italia in generale. La mia idea sarà quella di trasformare la macchina amministrativa e, dunque, il Comune di Eboli per quel che riguarda la parte tecnologica dando la possibilità ai servizi digitali del comune di essere migrati  in cloud verso una nuova infrastruttura cloud nazionale (“Polo Strategico Nazionale, PSN) o verso cloud pubblico. Tutto ciò si può realizzare con i finanziamenti del NextGenerationEU dove ci sono squadre di accompagnamento che seguono le pubbliche amministrazioni in questo percorso di transizione digitale. Occorre, inoltre, intervenire sui servizi esterni di scambio con gli ebolitani, come la rete WiFi, la videosorveglianza e sull’app cittadina per avere un maggior scambio di informazioni con la popolazione.

Premesso che non è affatto uno scandalo scegliere Di Benedetto o chicchessia, atteso che la contaminazione carielliana è dominante nello scenario politico locale a partire dal PD, passando per tutte le coalizioni e finendo anche in quella che Sostiene Damiano Cardiello eccezion fatta per il PCI di Alfonso Del Vecchio e le 100 firme di Alessandro La Monica, forse era più giusto motivare la scelta come tecnica o personale invece di condirla con motivazioni politiche, in verità molto, ma molto deboli, che magari nascondono anche incompatibilità con il Deputato locale del M5S Cosimo Adelizzi, anche lui in cerca di autore avendo perso capre e cavoli.

Eboli, 21 luglio 2021

5 commenti su “Eboli, fuga dai 5Stelle, Forlano sceglie Di Benedetto”

  1. incompatibilità?
    ha dichiarato apertamente quello che gli è stato promesso e l appalto gia fatto.
    continuità? eboli proprio con questa gente si ritrova come stiamo

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  2. Ormai si fanno comunicati stampa anche per dire buongiorno. Immagino che questa persona si esprima a titolo personale. Ha fatto un comunicato stampa per dire che appoggia Di Benedetto e quindi? Si candida nelle liste di Di Benedetto e quindi? Chi rappresenta?
    Non conosco i componenti le liste di nessun sindaco a parte qualche personaggio noto alle cronache giudiziarie ma credo che ci siano contaminazioni e contaminazioni , le contaminazioni non sono tutte uguali.Non tutte le persone che sono state vicine all’ex sindaco possono ritenersi responsabili in egual misura ma in modo direttamente proporzionale alla vicinanza stessa e ai ruoli ricoperti.
    Per quanto riguarda la videosorveglianza mi sembra un vero e proprio autogol parlarne considerato che vi è un processo , uno dei tanti , proprio su questo tema che vede imputati , tra gli altri , l’ex sindaco e un ex assessore suo fedelissimo e ora ricandidato nelle liste dell’ex vice sindaco.

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  3. Non riesco a capire di che parlano, tutti i candidati a sindaco hanno acquistato qualche pezzo della “corazzata” Cariello, compresi Cardiello e Conte, e sinceramente sono diventati comici e ridicoli….chissà come si sentono i “neoacquistati”….a me fanno leggermente schifo…anzi togliamo il leggermente.

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