L’associazione “Il Sipario”, con il patrocinio del Comune di Agropoli ha organizzato la Rassegna Teatrale: “Agropoli per il teatro – omaggio a Nino Taranto”.
Agropoli, Domenica 11 luglio 2010 presso il Castello medievale
Ha preso il via domenica 11 luglio 2010, presso l’Anfiteatro Castello Aragonese, la rassegna teatrale “Agropoli per il teatro – omaggio a Nino Taranto” organizzata dall’associazione “Il Sipario” e con il patrocinio del Comune di Agropoli.
La serata, si è aperta con un video incentrato sul percorso artistico dell’indimenticabile Nino Taranto, ed è stata tenuta a battesimo dal famoso attore partenopeo, Gianni Parisi che nel corso della sua brillante carriera ha avuto modo di lavorare al fianco dell’attore scomparso nel febbraio del 1986.
A rompere il ghiaccio della prima serata è stata la Compagnia “Quelli che il teatro“, portando magistralmente in scena la commedia “Ogni cosa è perDonata”, con la regia è di Ciro Ruoppo.
La rassegna teatrale “Agropoli per il Teatro” continua stasera, martedì 13 luglio 2010, con “Tavole Polverose” in “La banda degli onesti” di Mario Scarpetta con la regia di Luigi Di Giorgio.
Domenica 18 luglio con “QUESTI FANTASMI”, tre atti di E. De Filippo – Regia di Ciro Cirillo Associazione “Nuovo Paradiso”;
il 27 luglio la compagnia “Avalon” presenta “TRESSETTE CON IL MORTO”, due atti di Gerry Petrosino con la regia di Gaetano Troiano. Tanti gli appuntamenti che seguiranno nel corso del mese di agosto che vedrà tra i protagonisti Denny Mendez, attrice e Miss Italia nel 1996.
Concluderà la rassegna, domenica 29 agosto la commedia “UNA MELA AL GIORNO” di e con Umberto Anaclerico e Pierpaolo Iorio, con la partecipazione straordinaria dell’attore Gianni Parisi, Il Gruppo Andrasatta.
“L’idea della rassegna teatrale “Agropoli per il Teatro” nasce dalla mia passione per il teatro e dalla fortuna che ho avuto nel conoscere persone squisite come l’attore Gianni Parisi che negli anni mi ha dato tanto e mi ha aiutato a capire come ci si muove sul palcoscenico. – ha dichiarato Umberto Anaclerico, responsabile dell’Associazione Il Spario di Agropoli – Leggere le opere di Nino Taranto mi regala sempre emozioni nuove e ringrazio la sua famiglia se abbiamo potuto ideare queste serate in suo omaggio.
Il nipote, dott. De Blasi Francesco, ci ha fatto avere questa autorizzazione e negli anni cercheremo di divulgare sempre di più la conoscenza di questo personaggio. Siamo andati avanti anche quando le amministrazioni passate e gli enti hanno creato degli intoppi non dando contributi arrecando danni solo ed unicamente alla cultura.
Noi oggi continuiamo a fare qualcosa per Agropoli e per il paese che ha bisogno anche di queste manifestazioni per crescere e migliorare. I passi ci sono per crescere e migliorare e sembra che tutto stia andando a buon fine. Ringrazio Gianni Parisi per la squisita presenza di ogni anno; ci ha aiutati regalandoci delle regie bellissime quali la Cantata dei pastori a Il settimo si riposò.
Ringrazio il sindaco di Agropoli e l’assessore al Turismo e ai Beni culturali Mauro Inverso perché con loro qualcosa si è messa in moto. Sono tre anni di amministrazione e quindi tre anni di concretezza. Si costruirà inoltre un teatro ad Agropoli e a breve sarà posta la prima pietra e, conoscendo il sindaco, sono sicuro che avremo il teatro a breve perché è una persona che quando si mette in testa una cosa la porta a termine. Ringrazio inoltre il presidente dell’EPT di Salerno, Marisa Teano e la mia associazione culturale Il Sipario di Agropoli e Gerardo Santosuosso per tutto quello che stanno facendo”.
“Ho l’onore di esser entrato a far parte del movimento portatori sani di cultura e siamo contrassegnati da un fiocchettino come quello dell’AIS ma di colore giallo per protestare e combattere contro i tagli irragionevoli fatti ai danni della cultura. – ha affermato l’attore partenopeo Gianni Parisi – Si dice di non mettere mani nelle tasche degli italiani ma se gli italiani oramai hanno le tasche vuote cosa si vuole rubare più? La cosa importante è che ci sono persone ed iniziative private come queste organizzate da Umberto Anaclerico che, nonostante ci siano stati momenti terribili in cui non si dava nessuna considerazione ad arte e cultura, continuano senza mai arrendersi facendo sì che la gente abbia un luogo dove ritrovarsi, sappia cosa vedere e come intrattenersi.
Fortunatamente qui ad Agropoli la situazione sta migliorando; Abbiamo una perla del Sud Italia ma se non stiamo attenti rischiamo di perderla e non valorizzarloa. Chi la sceglie come luogo di villeggiatura lo fa anche con la speranza di prender parte a eventi interessanti. Basterebbe anche magari solo un concertino di canzoni napoletane fatte per bene per dare il piacere alla gente di salire al castello, sedersi e prendere un po’ di fresco nel sentire due canzoni. Come si dice a napoli “jammci a sentì doje canzoni e jammci a fa quatt risate” non ho capito perché le canzoni son sempre due e le risate son sempre quattro”.